Persicata
Davvero invitanti questi cubetti di pesche inviati da Tiziana Colombo del blog www.nonnapaperina.it per il nostro concorso Le pesche nel piatto, primo concorso regionale FVG per foodblogger in collaborazione con il comune di Fiumicello. La ricetta è fuori concorso, per motivi geografici, ma è decisamente interessante e ha anche
una bella storia. Ci scrive Tiziana Colombo: Ho girato sul web e sfogliato vecchi libri ma la storia della persicata e pressochè identica, infatti la leggenda racconta che fu una madre ad inventare la ricetta volendo far gustare al figlio, in guerra, le migliori pesche del paese. Aveva infatti trovato il modo di inviargliele sotto forma di barrette di gelatina, evitando che i frutti si deteriorassero. Nasceva così la Persicata, uno dei più rinomati dolci tipici di Brescia e provincia.
Il nome deriva da “persech”, pesche in dialetto, e si presenta come una confettura solida di polpa di pesche colte a fine stagione, ovvero quando la loro polpa ha una consistenza più particolare rispetto a quella di altre pesche comuni.
Oggi si mangia a pezzettini cosparsi di zucchero e si trova nelle migliori pasticcerie del bresciano, ben confezionata come ottimale souvenir gastronomico, ma può anche essere un’ottima idea al termine di una cena tutta lombarda, da servire a fine pasto al posto dei classici dessert o macedonie.
Le varianti rendono la persicata ora una confettura (50% di zucchero) ora una marmellata vera e propria (75% di zucchero).Nel primo caso bastano 10-15 minuti di cottura; nel secondo 30-40 minuti.
Se ne ricava anche una versione più raffinata, utilizzando polpa di pesche passata al setaccio.
La marmellata così ottenuta, versata in uno stampo foderato di ostie e cosparso di zucchero, è fatta asciugare alla bocca del forno e quindi lasciata riposare per almeno tre giorni al fresco.
Come merenda per i bambini può essere presentata con nettare di mela verde, non eccessivamente dolce. Come dessert,si lega con i sapori antichi del rosolio, ma anche con l’aroma penetrante del Moscato dolce filtrato.
Ingredienti per 6 persone: http://www.nonnapaperina.it/2012/11/persicata/persicata0001/
1 kg di pesche ben mature e molto tenere,
800 gr. di zucchero
zucchero a velo
Preparazione
Lavate accuratamente le pesche sotto un getto di acqua fredda corrente quindi immergetele per pochi attimi in abbondante acqua bollente per poterle pelare con facilità.
Pelatele e togliete il nocciolo e passatele al setaccio. Raccogliete la polpa in un tegame e mettetelo sul fuoco a temperatura moderata e, mescolate continuamente con un cucchiaio di legno. Quando la polpa comincia a bollire aggiungetevi lo zucchero a poco a poco e cercate di non farla attaccare.
Dopo circa 20 minuti togliete dal fuoco il vostro composto e stendetelo in una teglia molto bassa in maniera che lo spessore non superi i 2 centimetri.
Lasciate raffreddare e riposare il tutto in un ambiente caldo per circa 6/7 giorni quindi tagliatela a quadratini di circa 4 cm per lato e passateli nello zucchero.
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