Le zeppole secondo la cuoca galante. Profumate e farcite di morbida crema, preparate nelle case e nelle pasticcerie, sono il dolce tradizionale del giorno di San Giuseppe.
Perchè l'Artusi? Dammi l'Artusi! La domanda ce l'hanno fatta alcuni lettori. La mia risposta è: "soprattutto perchè il suo testo La scienza in cucina io lo leggo come un libro di storia di cultura e non come un semplice repertorio di ricette".
Per Santa Lucia si mangiano le arancine. È in arrivo Santa Lucia. Arancine! Arancine! A Palermo sono d'obbligo il 13 dicembre per ricordare l'avvenimento storico nel quale santa Lucia avrebbe aiutato gli abitanti provati dalla carestia.
Polenta di castagne e ossi di maiale. Gli ossi di maiale sono un piatto tipico del mondo contadino. In Friuli costituivano il festoso pasto che coronava l'operazione del purcità cioè la macellazione del maiale che poi garantiva cibo sostanzioso alla famiglia per gran parte dell'anno. In molte regioni italiane si mangiano gli ossi del maiale bolliti, accompagnati dalla polenta.
Zelten di Natale. Una ricetta altoatesina tipicamente natalizia ci viene fornita dalla tenuta Kornell ed è tratta dal ricettario Dolci Dolomiti di Heinrich Gasteiger, Gerhard Wieser, Helmut Bachmann. In fondo al post trovate anche il link con il video per la preparazione.
SpitzbubenSpitzbuben i biscotti monelli dell'Alto Adige. Non solo il famoso Zelten. In Alto Adige per le festività natalizie si preparano anche gli Spitzbuben. Questa ricetta ci viene donata dall’agriturismo Gallo Rosso Strasserhof.
favette siciliane ph freepikLe favette dei morti, dolcetto comune in molte regioni d’Italia, sono biscottini tondeggianti, piccoli e morbidi, a base di mandorle. Nella variante che ci propone siciliafan.it ci sono mandorle e pinoli, cannella, scorza di limone e rum.
melanzane alla parmigiana dello chef Marcello Valentino
Una parmigiana speciale che porta in tavola i profumi dell'estate. La trasformazione in millefoglie monoporzione la arricchisce ulteriormente. La ricetta ci è stata donata dallo chef Mario Valentino. La recuperiamo dal nostro archivio qubista.
Alici arraganate al forno. Prima di tutto traduciamo per i non napoletani il termine "arraganato", che significa "origanato, cioè condito con l'origano." Protagoniste di questa ricetta sono le alici. Parliamo proprio delle meravigliose e lucenti alici (a Trieste sardoni) grasse d’estate, la stagione migliore per consumarle e magre d’inverno. Il loro sapore è sempore leggermente diverso, in quanto influenzato dal mare dove vengono pescate e dalla salinità delle diverse acque.
zaeti biscuitsZaeti sta per zaleti, cioè gialletti, ma come certo sapete in dialetto veneto la "elle" non si pronuncia. Sono fra i biscotti più semplici e forse più noti della pasticceria veneziana, colorati di giallo per l'uso della farina di mais.
pasta a cinque buchi credit Sicilafan.itConosci la pasta catanese a cinque buchi (che’ cincu puttusa), i maccheroni con un buco centrale e quattro buchi laterali più piccoli? Si prepara nella zona del Catanese solo per Carnevale, in continuazione dei festeggiamenti per Sant'Agata. Sugo grasso o ricco ragù a base di carne e grasso di maiale: salsiccia, cotenna, puntine.