Tajia ch'è rosso (taglia che è rosso, cioè compralo che è maturo) era il grido dei venditori romani per invitare la clientela all'acquisto del cocomero o anguria che dir si voglia. Significato traslato: è il momento giusto per fare una certa cosa. E ora è il momento di fare un dolce con l'anguria! La ricetta della cheesecake morbida e golosa è stata pubblicata sul mensile qbquantobasta nella sezione Vegood
ricetta pubblicata nel numero di maggio di qbquantobasta
Adoro i legumi e mi piace utilizzarli nelle preparazioni più disparate! In questo caso ho voluto sfruttarli come impasto di una torta umida e compatta: uno specialissimo brownie.
Sicuramente avrete già sperimentato in cucina le proposte creative con il cacao abbinato a gusti salati. Creative fino a un certo punto del resto, in quanto fin dal XVIII secolo ritroviamo nei ricettari l'utilizzo del cioccolato con uva passa e altre spezie con ingredienti salati. E i cjalcons carnici del resto? Certamente sapete ch in alcune delle tante varianti si trovano anche con il cacao nel ripieno!
INGREDIENTI
PER LA PASTA
35 g di cacao
90 g di farina 00 (+ulteriore farina per stendere)
plum cake con i datteriQuesto dolce dal gusto deciso e dalla consistenza morbida, non contiene zuccheri aggiunti. L’unico dolcificante utilizzato, infatti, è il dattero, fonte di potassio, fosforo e sali minerali.
Plum cake con i datteri
INGREDIENTI
160 g di farina integrale macinata a pietra
140 g bevanda di soia (o di riso o di avena)
50 g di noci
40 ml olio di semi di girasole
10 datteri privati del nocciolo
½ bustina di lievito
la scorza di mezzo limone
sale q.b.
Procedimento
Scaldare il forno a 180 ºC.
In una ciotola versare la farina integrale, la scorza del limone ben pulita (meglio se l'agrume è bio), il pizzico di sale e le noci spezzettate grossolanamente al coltello.
A parte unire la bevanda di soia, l’olio di semi di girasole e sette datteri (precedentemente frullati con qualche goccia d’acqua).
Mescolare il tutto e unire gli ingredienti secchi a quelli liquidi. Per ultimo unire il lievito e i datteri rimanenti, tagliati a piccoli pezzi.
Versare il contenuto in uno stampo per plumcake precedentemente oleato e infarinato.
Cuocere per 30-35 minuti. Per verificare la corretta cottura inserire uno stecchino. Se risulta asciutto la torta può essere considerata pronta.
chia pudding ai cachiIl chia pudding è una golosissima idea da proporre per una colazione sana, fresca e inconsueta. Le proprietà dei semi di chia sono molteplici. Provatelo con la frutta che preferite e guarnitelo con qualche gheriglio di noce, mandorla o anacardo! Il procedimento di esecuzione è davvero veloce.
INGREDIENTI
300 g di bevanda di mandorla
30 g di semi di chia
1 cucchiaio di sciroppo di agave
1 caco maturo già pulito
mirtilli per decorare
Preparazione
Unire la bevanda di mandorla (ma va bene anche quella di riso, avena o soia) ai semi di chia.
Mescolare più volte per qualche secondo in modo che i semi risultino tutti “immersi” nel latte. Attendere 10 minuti, quindi unire lo sciroppo di agave. (È possibile ometterlo o sostituirlo con del semplice miele o sciroppo d’acacia).
Mescolare nuovamente e coprire la ciotolina con della pellicola per alimenti. Il pudding dovrà riposare per qualche ora, meglio se per tutta la notte.
Riprendere quindi il pudding. La consistenza si sarà trasformata, infatti risulterà più simile a un budino. Ciò è dovuto al fatto che il seme di chia, una volta idratato, crea un vero e proprio gel, spesso utilizzato nelle ricette in sostituzione delle uova.
Frullare i cachi e versarli sopra il chia pudding-budino. Guarnire con qualche mirtillo fresco e, a piacere, con dello zucchero a velo.
Ricetta VEGood. Fondente, cremosa, peccaminosa. Questa tortina è davvero leggera perché priva di latte, burro e uova. La sua consistenza compatta ma cremosa si scioglie in bocca! Vi consiglio di tenerla in frigo una volta fredda e, se la volete ancora più golosa, provatela con un frosting, una pallina di gelato o qualche ciuffo di panna vegetale.
Anche se per comodità utilizzo la macchinetta per la pasta (non me ne vogliano i tradizionalisti), la sensazione del panetto di pasta tra le mani è qualcosa di magico. In attesa di godere finalmente delle belle giornate primaverili, ho puntato sul COLORE, gioia per gli occhi e per l’umore. Non mi piace usare questo termine a sproposito, ma posso affermare che questi tortelloni rossi fuori e bianchi dentro, unitamente alla crema di piselli, creano davvero un piatto patriottico!
Tortelloni rossi con crema di piselli
Ingredienti
Per la pasta
60 g di barbabietola precotta
130 g di farina 00 (+ulteriore per stendere)
1 uovo
1 cucchiaio olio EVO
Un pizzico di sale
Per il ripieno
180 g di Montasio fresco
125 g ricotta vaccina
Sale e pepe q.b.
Per il condimento
50 g di burro
200 di pisellini surgelati
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
Olio evo q.b.
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Preparare la pasta
Frullare la barbabietola fino a farla diventare liscia e priva di grumi. In una ciotola unirla a 100g di farina e a un uovo. Inizialmente amalgamare il composto con una forchetta e continuare poi aiutandosi con le mani e fino a ottenere un panetto liscio e facilmente lavorabile. Nel caso in cui il vostro panetto dovesse risultare troppo umido, aggiungere qualche cucchiaio di farina. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
Preparare il ripieno
Frullare il Montasio con la ricotta e aggiustandolo di sale e pepe. Tenere da parte. Riprendere il panetto di pasta fresca e iniziare a tirare la sfoglia con il matterello o, in alternativa, con la macchina per la pasta. La sfoglia dovrà risultare sottile e lavorabile. Tagliarla quindi in quadrati di circa 10 cm di lato e posizionare mezzo cucchiaino di ripieno al centro. Chiudere il quadrato a formare un triangolo, unire i due lembi del triangolo aiutandosi con l’indice, premendo molto bene per saldarli. Cospargere il piano di farina e posizionarli per evitare che si attacchino.
Composizione
Preparare due pentole -una piccola e una capiente- con dell’acqua e portare a bollore. In una versare i pisellini e lasciarli cuocere per una decina di minuti. Una volta cotti, passarli brevemente in acqua e ghiaccio e versarli in un bicchiere alto per minipimer. Aggiungere quindi due cucchiai di olio EVO, un cucchiaio di lievito alimentare e un pizzico di sale. Frullare il tutto fino a ottenere una crema liscia. Nell’altra pentola invece andranno cotti i tortelloni per 3-5 minuti al massimo. Una volta cotti, scolarli e passarli velocemente in una padella con una noce di burro.
Come comporre
Comporre il piatto con la crema di pisellini, i tortelloni e terminare con una generosa grattugiata di pepe nero.
I tortelli al cacao molto spesso vengono accompagnati da un condimento salato, ma questa volta ho voluto provare a realizzare dei veri e propri tortelli dolci, perfetti come fine pasto. La nota amarognola del cacao ben si sposa alla dolcezza dell’arancia, mentre la morbidezza della ricotta va a sublimare il tutto. Una scoperta interessante, ve lo assicuro!
Ingredienti
Per la pasta
35 g di cacao
90 g di farina 00 (+ulteriore farina per stendere)
2 uova
1 cucchiaino di zucchero a velo
Per il ripieno
125 g di ricotta di capra
40 g di marmellata di arance
cannella q. b.
Per il condimento
50 g di burro
1 cucchiaio di marmellata di arance
2 cucchiai di succo d’arancia
2 cucchiai di rhum
scorza di arancia
Procedimento
In una ciotola, setacciare il cacao in polvere con la farina. Unire quindi le uova e sbattere energicamente.
Lavorare la pasta con le mani fino a ottenere un panetto liscio e facilmente lavorabile. Nel caso in cui idovesse risultare troppo umido, aggiungere qualche cucchiaio di farina.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
Preparare quindi il ripieno unendo la ricotta di capra alla marmellata di arance e alla cannella in polvere. Mescolare bene e tenere da parte.
Riprendere il panetto di pasta fresca e iniziare a tirare la sfoglia con il matterello o, in alternativa, con la macchina per la pasta. La sfoglia dovrà risultare sottile e lavorabile.
Tagliarla quindi in quadrati con il lato di 9-10 cm e posizionare al centro mezzo cucchiaino di ripieno.
Chiudere il quadrato a formare un triangolo, unire i due lembi del triangolo aiutandosi con l’indice e premendo molto bene per saldarli.
Cospargere il piano di farina e posizionarli facendo attenzione che non si attacchino fra loro.
Preparare il condimento unendo il burro alla marmellata.
Posizionare la padella sul fuoco e unire anche il succo e il rhum.
Cuocere i tortelli in acqua bollente e una volta cotti, saltarli in padella con il condimento precedentemente preparato.
Servire caldi decorando il piatto con qualche scorzetta di arancia.
La torta albumina mi piace particolarmente perché leggera, versatile e perfetta da abbinare alla frutta di stagione che abbiamo in casa ed è l’ideale quando abbiamo a disposizione molti albumi che ovviamente abbiamo conservato e... non sappiamo come utilizzarli!
La torta arancia all’acqua è un dolce privo di uova, latte e burro. È leggera, umida e morbidissima, perfetta se accompagnata da una tisana nel pomeriggio o da uno yogurt per colazione. Provatela e non ve ne pentirete!
INGREDIENTI• 300 g fdi arina (mezza “00” e mezza “1”)• 200ml di succo di arancia appena spremuta• 200 ml di acqua• 120 g di zucchero integrale• 100ml di olio di semi di girasole• 1 bustina di lievito per dolci• buccia grattugiata di 1 arancia bio
PROCEDIMENTO: Preriscaldare il forno a 170 °C. In una ciotola capiente unire l’acqua tiepida al succo d’arancia e allo zucchero. Mescolare energicamente con la frusta per permettere allo zucchero di sciogliersi completamente. Aggiungere quindi l’olio e continuare a mescolare. Unire a questo punto anche la farina setacciata, la buccia dell’arancia grattugiata e il lievito setacciato fino a ottenere un composto liscio e privo di grumi. Versare il composto in una teglia da plum-cake precedentemente imburrata e infarinata. Cuocere in forno statico per circa 40 minuti facendo sempre il test dello stecchino. prima di togliere dal forno.
Come morbidi biscotti alla mela e assolutamente gluten free. Come golose frittelle di Carnevale... Provatele. Sono facili e di grande soddisfazione.
INGREDIENTI * 30 g farina di riso * 100 ml bevanda di soia * 50 ml limoncello * 2 cucchiai di zucchero * un cucchiaio di olio di semi * una mela Fuji grande * un uovo * un pizzico di sale. PREPARAZIONE Preriscaldare il forno a 180°. Spellare la mela e togliere il torsolo con l’aiuto dell’apposito attrezzo. Tagliarla quindi nel senso della larghezza. Otterrete circa 6 fettine di max 5 mm di spessore.
Preparare la pastella della frittella unendo tutti gli ingredienti secchi a quelli liquidi fino a ottenere una crema liscia e densa. Con l’aiuto di un cucchiaio versare il composto in uno stampo per ciambelline. Versare metà composto per ciambellina, al centro verrà posizionata la fetta di mela intera. Coprirla quindi con il restante composto e infornare a 180° per 30 minuti. Sfornare le ciambelline, lasciarle raffreddare e spolverizzarle con abbondante zucchero a velo.