Casinò e alta cucina un binomio tutto da scoprire. L’evoluzione dei casinò negli ultimi 30 anni è stata impressionante e senza precedenti. Da luoghi esclusivamente di gioco sono diventati luoghi dove l’intrattenimento viene declinato in tutte le sue forme, dove il lusso, l’accoglienza e l’ospitalità trovano nuove modalità di esprimersi, dove si sviluppano anche la gastronomia e l’alta cucina.
12 giugno festa degli innamorati. No, non abbiamo confuso la data con il 14 febbraio festa di san Valentino. Semplicemente, poichè ci piacerebbe che la festa degli innamorati si duplicasse almeno una volta al mese, abbiamo intanto scoperto che in Brasile il giorno degli innamorati si festeggia il 12 giugno. E inoltre vi segnaliamo che O dia dos namorados sarà festeggiato da Barbacoa a Milano con un dolce dedicato, ovviamente preparato con il frutto della passione.
brunch the organics skygardenBrunch domenicale vicino al cielo al the Organics SkyGarden. Tutte le domeniche di maggio per chi è a Milano l'appuntamento è al roof top, tredicesimo piano dell’Hyatt Centric Milan Centrale. Brunch panoramico in tre declinazioni: menù americano, italiano, healthy.
Loenzo Sirabella ed Edris Al Aalat ph Silvia Sirpresi
Pizza Cocktail e zero spreco per Dry Milano sapori d'inverno, sempre rispettando le scelte di Lorenzo Sirabella che privilegiano ingredienti freschi. Zucca, tartufi, funghi rivelano a ogni morso combinazioni inattese e sapori autentici in un menù che mette al primo posto il nuovo valore della circolarità dei prodotti.
pagina di presentazione di settembre al mare. Storia di copertina
Diciamocelo senza riserve e rubando la frase a Rilke: essere qui è meraviglioso. E a settembre di più. Sì, perché con le giornate più fresche e la voglia intatta di godersela in giro, le opzioni per mangiar bene, anche approfittando degli ultimi giorni in cui lo si può fare all'aperto, sono tantissime e non c'è nemmeno la folla dei mesi precedenti.
La rinascita golosa di Castelreggio. Un tuffo nei sapori del Golfo di Trieste.Dal menù di Castelreggio risplendono i grandi classici della cucina locale a deliziare anche i commensali più esigenti. il fritto di castelreggio
In pole position la frittura di calamari, gamberi e sardoni, tripudio di sapori e croccantezza. E che dire delle linguine alla busara con i gamberoni? Un capolavoro di gusto che incanta a ogni forchettata.
Ha chiuso la trattoria Ai Cacciatori di Cavasso Nuovo. La cucina regionale FVG e non solo perde un pezzo della sua storia, quella di Daniele Corte (Danel per tutti) e della moglie Angelina Zecchini Una chiusura che è un piccolo dolore.
wagamama noodleWAGAMAMA, FERMATA MILANO GARIBALDI. wagamama, tra i più apprezzati brand di cucina panasiatica, apre il suo decimo ristorante in Italia il primo marzo 2023. Il nuovo locale fa parte dell’attesa Food Hall nella stazione di Milano Porta Garibaldi, realizzata in partnership con Altagares Italia (Gruppo Altarea).
Ramen, teppanyaki grigliati, donburi di carne e verdure, gyoza, noodles, il profumo del curry che avvolge diverse portate, il menù wagamama presenta più di 50 piatti, un viaggio gastronomico e sensoriale dove non mancano proposte vegetariane, vegane, le mini portate per i più piccoli. un'ampia selezione di tè e le centrifughe preparate al momento. e nel locale, con cucina a vista, è sempre possibile ammirare gli chef all’opera.
Il nuovo ristorante, 120 posti e 20 dipendenti, si aggiunge ai tre già presenti sul territorio milanese, dalla centralissima via San Pietro all’Orto, passando per lo Shopping District di CityLife fino alla Food Court del Bicocca Village.
wagamamaWAgamama
wagamama nasce a Londra nel 1992, visione inglese della cultura gastronomica nipponica, ed è una catena presente oggi in tutto il mondo con oltre 200 ristoranti. In Italia è gestita dal gruppo C&P, l’alleanza tra Chef Express e Percassi creata nel 2019 con l’obiettivo di istituire un operatore di riferimento nell’offerta di ristorazione multi-brand nel settore dei Centri Commerciali, Shopping Mall, centri cittadini, Outlet e Retail Park.
Propone cucina di ispirazione giapponese in grado di unire cibo fresco e nutriente a un servizio amichevole dal buon rapporto qualità-prezzo. Dall’apertura del primo ristorante a Londra nel quartiere di Bloomsbury nel 1992, wagamama ha proposto una nuova esperienza gastronomica nel Regno Unito ed è attualmente presente in 22 paesi.
CAPODANNO LUNARE DAO a RomaIL CAPODANNO LUNARE DI DAO RESTAURANT. Il ristorante cinese di Jianguo Shu vi dà appuntamento a Roma domenica 22 gennaio 2023 il 春节 Chūn Jié nel segno del Coniglio d’Acqua.
Una cena speciale con piatti portafortuna accompagnati dalla performance di Gao Chuanyan, musicista di guzheng, il tradizionale strumento cinese a corda.
Per festeggiare il Capodanno Lunare, il ristorante di Jianguo Shu ha ideato un menu degustazione con piatti inediti, tutti da gustare per assicurarsi un anno pieno di fortuna e abbondanza.
Si inizia con il Rou juan (involtini di maiale con spezie cinesi) e il Tangbao - “raviolo di zuppa" ripieno di maiale, granchio, zenzero, salsa di soia, salsa di ostriche e pepe bianco – originario della cucina Huai Yang Cai, una delle zone più antiche e ricche della Cina, è un piatto simbolo di ricchezza. Baozi yi mian spaghetti con abalone e il suo succo La cena prosegue con i Baozi yi mian, gli spaghetti con abalone (pregiato mollusco dalla conchiglia madreperlacea) e il suo succo.
Yu zi kao ya sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e cavialeE ancora Yu zi kao ya, sfizi di anatra arrosto alla pechinese su crostino di pane e caviale, Tang qin ya si, anatra saltata con sedano cinese e peperoni, Suan tang yu pian, merluzzo con funghi enoki con salsa di zucca e aceto piccante, Shang tang bo cai, spinaci saltati con vongole e funghi di paglia.
Shang tang bo cai spinaci saltati con vongole e funghi di paglia
La degustazione si conclude in dolcezza con i Tangyuan, palline di riso ripiene di crema di sesamo nero servite in brodo al profumo di fiori di prugne. Scelto per la forma circolare e la pronuncia che richiama il concetto di ‘stare assieme’, simboleggia l'integrità e l’unione familiare. Costo a persona 55 euro bevande escluse; prenotazione al numero 06.87197573
Per augurare serenità e ricchezza anche da Dao Bistrot, il nuovo format di cucina tradizionale cinese da poco aperto a Roma in via Ogliastra (Piazza Bologna), al termine della cena tutti i partecipanti riceveranno le “Hong Bao” buste rosse beneaugurali e verranno offerti dei bon bon di riso.
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barcollobarcolloMarco Braulin: giovane (è nato nel 1994), simpatico, occhi ipnotici e sorriso stupendo. Di ragazzi così entusiasti oggi in giro ne consoco pochi. È lui il giovanissimo e capacissimo titolare del nuovo AL BARCOLLO di via San Nicolò 8b a Trieste. Dopo un'esperienza in un locale di centro città, decide di aprire un locale tutto suo. Inaugura l'8 di ottobre 2020, il giorno prima dell'annullamento della manifestazione Barcolana, a ridosso di nuove chiusure di sicurezza per la pandemia. Non si perde d'animo, inventa asporti, consegne di aperitivi a domicilio, le studia tutte per restare a galla e ce la fa, grazie anche all'aiuto del suo staff di altissimo pregio composto da Andrea Krizmanic, Lara Nalieri, Nicholas Furlan, Filippo Marini, Giusy Rizzo, Mario Lupi. Il Barcollo serve tartine speciali, realizzate con i prodotti del territorio, a partire dal Prosciutto D'Osvaldo, salame e mortadella di Bajta, formaggio di Grotta Zidaric e prosciutto di Sauris.
barcollo
barcollotartineEcco alcuni gusti di tartine tutte da provare
Carbonara: con carbocrema, guanciale
Crudo dolce d'Osvaldo con stracciatella al tartufo e funghi al forno
Polenta, gorgonzola miele e noci
Pere petto d'anatra affumicata e glassa balsamica.
I vini in degustazione? Collio, Franciacorta, vini toscani e vini spagnoli.
La Cicchetteria Al tram ha alzato le serrande il 2 dicembre 2021, cambia il menù, composto soprattutto da tartine con il pesce marinato, ma la gentilezza e la capacità dello staff resta sempre la stessa.
Le proposte spaziano da Carpaccio marinato di orata con miele, pistacchio, Gambero rosso con stracciatella al tartufo e scorza di lime, al Lardo di Patanegra e Gambero rosso.
Insomma, un menù assolutamente da leccarsi i baffi con gli assaggi da provare uno dopo l'altro
il gruppo
PRENOTAZIONI: 040 3720972
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Sabato 7 maggio 2022 inaugura “La Canociada”, nuovo servizio offerto dal Marina Timavo con prodotti ittici dal pescatore al consumatore. Villaggio del Pescatore diventa così punto di riferimento per la degustazione di mitili nostrani e pescato del golfo.
Il Marina Timavo prosegue sulla strada degli investimenti per ottimizzare la propria offerta turistica e, dopo la messa in opera di una gru da 30 tonnellate e il rifacimento dei pontili galleggianti per l’ormeggio di imbarcazioni, ha realizzato un punto di ristoro dedicato esclusivamente ai prodotti del golfo, con particolare attenzione a pesce azzurro e crostacei.
Correva l’anno 2002 quando al Villaggio del Pescatore, in aggiunta ai due ristoranti di pesce , venne inaugurato il primo ittiturismo d’Italia: un modo nuovo per mangiare il pesce in arrivo nel piatto direttamente dalle reti da pesca. Oggi il borgo costiero si arricchisce di un’ulteriore offerta degustativa con l’apertura - sabato 7 maggio - de “La Canociada” – chiosco di pesce e forse qualcos’altro.
“Non è un ristorante, né vuole esserlo - spiega Maurizio Lenarduzzi, titolare del “Marina Timavo” all’interno del quale si trova la nuova costruzione -, ma una nuova opportunità molto easy per gustare i prodotti dei numerosi maricoltori che svolgono la loro attività proprio al Villaggio del Pescatore. Vogliamo essere considerati l’osmiza del mare, visto che la struttura è attrezzata con tavoli in legno e si propone al turista con un taglio decisamente informale”.
"Le cozze di produzione nostrana sono riconosciute per qualità sul mercato del pesce nazionale. Una peculiarità di questo nuovo punto di ristoro sarà quella di poter essere raggiunto dai diportisti anche via mare, in quanto parte degli specchi acquei del cantiere nautico sarà deputata all’ormeggio delle barche in transito i cui equipaggi vorranno gustare la cucina de La Canociada.
E che cos'è il "forse qualcos’altro" presente nell’insegna? Vuole riprendere (per non dimenticare) la storica frase coniata da Carlo Castelreggio, realizzata in vetro soffiato e posta all’ingresso dell’omonimo stabilimento balneare di Sistiana Mare – di cui si sono inspiegabilmente perse le tracce –, ma intende anche significare che al Marina Timavo, in attesa di un piatto di sardoni, c’è la possibilità di usufruire dei numerosi servizi offerti dal Marina: uno su tutti, il noleggio di natanti a motore senza patente”.
Un particolare momento di sabato 7 maggio sarà dedicato alla beneficenza: durante l’inaugurazione saranno proposti 100 pezzi unici di modellini in resina riciclata di Optimist (le barche con cui i ragazzini si avvicinano alla vela) realizzati dalle maestranze di Marina Timavo. Lo stampo sarà poi distrutto. Il ricavato, a offerta libera, sarà devoluto all’Ospedale Burlo Garofolo e l’importo raccolto evidenziato tramite social.
E ci sarà spazio anche per la musica, con l'esibizione della Sunrise band a partire dalle ore 20.