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Chef Fabio Tammaro e il ristorante Officina dei sapori

Fabio Tammaro nasce il 22 Febbraio del 1985. Madre casalinga, Padre operaio dell'Acquedotto comunale con la passione per la pesca, 2 fratelli maggiori e 1 sorellina minore. Famiglia semplice, semplicissima, forte nelle sue radici e piena di affetto.All'età di 13 anni, nel 1998,si iscrive all'I.P.S.S.A.R di Vico Equense.

La passione per questo lavoro è arrivata con il  tempo, non è stato amore a prima vista. Anzi, in realtà l'idea iniziale era quella di approfondire i studi e la pratica verso la sala bar, ma un litigio con un professore lo declassò da subito in cucina nel ruolo del lavapiatti. Ricorda ancora il caos della cucina, le tante persone che la affollavano, quei profumi e quegli odori, quella voglia di emergere, quella confusione tipica di chi ha appena iniziato qualcosa più grande di lui ....Si diplomo all'età di 18 anni, nel 2003, con 93/100. I professori gli  consigliarono  di continuare i studi, vista la sua  passione soprattutto per le materie scientifico-alimentari,  la voglia di imparare e di lavorare era  troppa. Intanto, durante le pause estive degli anni scolastici, iniziò  a viaggiare e a tuffarsi  in altre realtà: tra  Inghilterra e Olanda. Ottenuto il diploma ritornò in Olanda, dove capii che poteva iniziare a camminare con le sue gambe. Da aiuto cuoco, in 6 mesi, divenne capo-partita, fino a sostituire lo chef durante il suo periodo di ferie. Probabilmente fu quel periodo a fargli  capire  seriamente che avrebbe fatto questo lavoro per sempre.
Trascorse 10 mesi in Olanda, poi tornò  in Italia. Iniziando  una stretta collaborazione con una squadra di cuochi campani giovani, dinamici e bravissimi: era lo staff di Antonio Tecchia e di Vincenzo Cioffi, executive chef del club "la vela". Fu il periodo professionalmente più creativo per lui . Lavorando  tutti i giorni, senza pausa, spesso cambiando anche 2 o 3 cucine al giorno. Girando  spesso per fare banchettistica gourmet o eventi privati, ma lavorando  tutti "fissi" in un ristorante. Anche quell'esperienza  era destinata a terminare. Prese tutte le sue  buone intenzioni e partii per il centro Italia. Nell'Ottobre del 2005 si  trasferisce  a Foligno. Dove inizio' come  cuoco unico di un risto-pub in centro. La sua  prima vera esperienza da solista. Qui  venne a conoscenza  da subito che gli sarebbe servita più che altro a farsi le ossa e che era solo di passaggio. Nel Febbraio 2005 venne  contattato dallo chef Tecchia che lo  invito' a partecipare alla sua squadra per curare l'evento "Benvenuto Brunello 2006", a Montalcino. Coglie  la palla al balzo e per 6 giorni si trasferisce con  tutti gli  altri  al Castello Banfi, dove da anni viene svolta  questa importantissima manifestazione mondiale. Conosce  Ermenegildo Russo, vincitore del "Leccio d' oro" e suo  futuro datore di lavoro. Nel Marzo 2006 infatti viene  contattato da lui che gli  chiede di fare lo chef nel suo Relais di nuova apertura, a Cortona (AR). 
si  trasferisce  a Cortona e rimane  per ben 4 anni, metà dei quali passati ad Arezzo per un "trasloco" di ristorante. Durante questo periodo inizia anche il suo  rapporto di collaborazione con il ristorante "il Grappolo Blu" di Copenaghen,che riprenderò più e più volte nella sua  carriera.

 

Sono anni fondamentali che lo fanno avvicinare alla ristorazione d' élite: inizia  a conoscere personaggi importanti tra i quali Simone Fracassi (con il quale nasce una collaborazione culinaria) e Cremona. Proprio quest' ultimo lo  seleziona  per partecipare al suo concorso "Chef Emergente Centro Italia". Nell'inverno del 2009 si  trasferisce a Chieti, dove per un breve periodo (7 mesi) si  tuffa  in una realtà semplice e differente. C' è sempre da imparare. Nel 2010 si  trasferisce  a Copenaghen, dove fa lo chef  al  "il grappolo blu", segnalato sulla Michelin europea.Nel 2011 tornò in Italia e inizia a fare lo chef al ristorante "Officina dei Sapori", di Verona. Dopo un anno lo preleva , ne diventa  il titolare ed inizia  da capo, una nuova carriera, un nuovo lavoro...

 Ricetta proposta dallo Chef : Tagliolini  senza tuorlo, con cozze dell'adriatico, asparago  selvatico e liquirizia 

E che palle ... di  Natale

Officina dei Sapori
Via Giovanni Battista Moschini 24
Verona, IT
Tel : 045 913877
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www.officinasapori.com

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