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Architettura come propaganda, il caso Torviscosa

Torviscosa piazza del popolo municipioTorviscosa piazza del popolo municipioArchitettura come propaganda, il caso Torviscosa. L’esibizione del potere nei regimi totalitari del Novecento. Come certamente sanno i “miei 25 lettori” -il riferimento è di manzoniana memoria sia chiaro - visto che grazie al cielo  i lettori di qb sono assai assai di più, ma oggi mi sento di paragonarmi a qualcuno di importante per la consapevolezza dell'ottimo lavoro che stiamo facendo. Bene, come certamente sanno " i miei 25 lettori"  qui a qb adoriamo Torviscosa, come esempio di una città nata da una storia straordinaria. 

Vi segnalo in particolare l'articolo su Torviscosa come città di fondazione, termine con il quale gli storici dell'architettura individuano quel gruppo di località sorte in Italia negli anni Trenta a seguito della “bonifica integrale” inaugurata dal regime fascista. Tutte hanno in comune, oltre al fatto di essere state costruite a partire da un preciso disegno urbanistico, anche alcuni elementi architettonici, come le linee delle torri e degli arengari, gli archi, le piazze ispirate all'arte “metafisica “ di De Chirico. Ora c'è da raccontare un nuovo progetto della Pro Torviscosa che coinvolge gli studenti dell’ISIS Bassa friulana. 

TorviscosaTorviscosaLa Regione Friuli Venezia Giulia ha concesso alla Pro Torviscosa un finanziamento per un progetto didattico intitolato “Architettura come propaganda: l’esibizione del potere nei regimi totalitari del Novecento”.

Le dittature che hanno caratterizzato l’Europa del secolo scorso hanno lasciato segni inequivocabili nelle architetture di tanti paesi e città dell’est e dell’ovest, ancora oggi caratterizzati dalla presenza di edifici costruiti dai rispettivi regimi con un intento propagandistico per la rappresentazione e celebrazione del potere.

Alla base della proposta didattica c’è un’analisi delle architetture di regime al fine di stimolare una riflessione critica sulla storia che le ha generate. Destinatari sono gli studenti delle classi quinte dell’ISIS Bassa friulana, che è infatti partner del progetto. Il lavoro di analisi partirà  da Torviscosa, ma prevede poi il confronto con altre località che conservano architetture di regime e che, come la cittadina friulana, fanno parte di ATRIUM, una rotta culturale riconosciuta dal Consiglio d’Europa.

Tra le località di ATRIUM considerate ci sono Labin e Raša, cittadine croate con le architetture fasciste risalenti alla loro fondazione, ma anche con quelle del successivo regime comunista jugoslavo. La conoscenza della loro storia permetterà di parlare anche degli eventi intervenuti nel corso del Novecento a ridosso del nostro confine orientale. 

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