Christmas Fruit Cake
1 Dicembre e oggi è il giorno della Christmas Fruit Cake, scrive Diletta Castellani che deve essere preparata con buon anticipo perchè deve maturare e "bere" un bel tot di brandy prima di essere consumata il giorno di Natale.
In origine questo tipo di cake veniva preparata per la Twelfth Night, la Dodicesima Notte cioè la notte precedente il giorno dell’Epifania (fra il 5 e il 6 gennaio). Nell’Inghilterra medioevale e in epoca Tudor, la Dodicesima Notte segnava la chiusura delle festività invernali (e del periodo natalizio) che iniziavano un paio di mesi prima con la notte di Halloween (All Hallows eve) e si celebrava con una grande cena a conclusione della quale ogni commensale doveva mangiare un pezzettino di fruit cake. La preparazione di questa torta era già di per sé un divertimento perché richiedeva una decorazione con diversi tipi di frutta candita e l’inserimento nell’impasto di un pisello e di un fagiolo secco. L’uomo che avesse trovato il fagiolo sarebbe stato per quella sera il re della festa mentre la donna che avesse trovato il pisello sarebbe stata la sua regina. Durante gli anni successivi, fagiolo e pisello sono stati rimpiazzati da piccoli porta fortuna di varia natura e significato e in epoca moderna, da una monetina da un penny.
Esistono molte versioni di questa torta ma più o meno tutte contengono grandi quantità di canditi e di uvette di vario tipo, mandorle, brandy o whisky, spezie e un decoro di frutta candita. Il brandy (o whisky) è un ingrediente essenziale perché questa torta ha la particolarità di dover essere nutrita a intervalli regolari prima di essere consumata; ed ecco quindi perché deve essere preparata con anticipo. A volte il decoro con la frutta viene sostituito da una decorazione con glassa di zucchero (oppure fondant) e frutta brinata.
CRHISTMAS FRUIT CAKE
Per una tortiera a bordi alti da 26 cm
300g Uvetta di Corinto (Currants: quella piccola piccola e molto scura)
225g Uvetta (Raisins: quella comune)
225g Uvetta Sultanina (Sultanas: quella bianca)
175g Ciliegie candite
175g Albicocche secche
100g Scorze candite (arancia e cedro)
75g Mandorle tritate
5 Cucchiai Brandy (o whisky)
275g Farina 00
400g Burro morbido
400g Zucchero muscovado scuro
5 Uova
Scorza di 1 limone e di 1 arancia grattugiata
1/2 cucchiaino di spezie miste
1/2 cucchiaino scarso di noce moscata
1 monetina da 1 penny (oppure da 1 centesimo)
Per decorare: ciliegie candite e mandorle spellate
Per nutrire: brandy (o whisky)
La sera prima della preparazione della torta, mettere in una ciotola capiente tutte le uvette, le ciliegie, le scorze candite e le albicocche secche tagliate a pezzetti e aggiungere i 5 cucchiai di brandy. Mescolare bene, coprire con la pellicola e lasciare in un luogo fresco per tutta la notte. Il giorno successivo, accendere il forno a 140°C e in un altra ciotola molto capace mettere burro e zucchero e montarli molto bene. Aggiungere un uovo alla volta e amalgamare molto bene prima di aggiungere il succesivo. Aggiungere le spezie, le mandorle tritate e la farina e mescolare ancora con la frusta. In ultimo aggiungere la frutta, versare l'impasto nella tortiera precedentemente imburrata e decorare a piacere con ciliegie candite e mandorle. Cuocere in forno già caldo per circa 4-4,5 ore (prova stecchino). Sfornare, lasciare raffreddare completamente e sformare. Praticare dei piccoli fori con uno stuzzicadenti sulla superficie inferiore della torta e spennellare con mezza tazzina di brandy. Lasciare assorbire, avvolgere bene la torta con carta da forno e stagnola e mettere in un luogo fresco e buio. Ripetere il nutrimento con mezza tazzina di brandy ogni settimana, spennellando anche la superficie superiore e i lati.
Questa torta si conserva molto molto a lungo, anche per mesi (4-5 tutti!)….ed è sempre più buona!
Un sorriso brillo,
Diletta Castellani, fonte: www.gastronomiamediterranea.com
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