Nuova linea di imbottigliamento a Casarsa
Inaugurata la nuova linea di imbottigliamento della Cantina di Casarsa. L’assessore Bolzonello: “Esempio d’impresa da imitare”. Con un investimento di quasi 4 mln di euro, è quella con la maggiore capacità produttiva della regione. «La Delizia è un esempio per tutto il sistema delle imprese del Fvg: oggi più che mai, per stare sul mercato, servono investimenti e coraggio». L’ha detto l’assessore regionale alla risorse rurali, Sergio Bolzonello, davanti a oltre 500 viticoltori e operatori del settore enologico, in occasione della cerimonia inaugurale della nuova linea di imbottigliamento della Cantina cooperativa Viticoltori Friulani La Delizia, la più importante impresa vitivinicola del Friuli Venezia Giulia, con sede a Casarsa della Delizia. L’innovativo impianto sarà utilizzato per l’imbottigliamento di vini fermi, frizzanti e spumanti (che rappresentano il 30 per cento del prodotto imbottigliato annualmente). Con una capacità produttiva di 10 mila bottiglie/ora di spumante e di 14 mila bottiglie/ora di vini fermi, la linea si conferma come l’impianto con la maggiore capacità produttiva della regione e, per la sua realizzazione, ha richiesto uno sforzo finanziario di quasi 4 mln di euro.
«La continua crescita della presenza della Cantina nei mercati internazionali – ha spiegato il presidente, Denis Ius -, ha portato il gruppo dirigente alla scelta di soluzioni tecniche ed elettroniche innovative, con l’adozione di più efficaci sistemi di controllo per migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti».
«Da parecchio tempo il sistema delle cantine di Confcooperative, con uomini e prodotti – ha aggiunto Giorgio Giacomello, presidente di Fedagri Fvg-Confcooperative Fvg – si è attivato per prendere le necessarie contromisure contro la crisi economica e quella del commercio del vino. Oltre alle innovazioni introdotte a Casarsa, sono state messe in atto delle aggregazioni (Codroipo con Rauscedo) utili ad aggredire in maniera strutturata il mercato, quello dell’export in primis».
Fondata nel 1931, oggi la cooperativa ha 48 dipendenti e associa oltre 500 viticoltori che lavorano quasi 2 mila ettari di vigneto situati, in maniera principale, all’interno delle doc “Friuli Grave” e “Prosecco”, con una produzione annua di 190 mila hl di vino. Il 55 per cento dei 16 mln di bottiglie confezionate è destinato all’export, verso il mercato di 21 Paesi del mondo nei quali sono aperte delle linee di vendita aziendali.
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