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In Slovenia il Carnevale è soprattutto Kurentovanje


In Slovenia la celebrazione e i festeggiamenti carnevaleschi hanno un'antica storia.  Il carnevale festeggiava il risveglio della natura primaverile e le origini della festa sono legate ai paesi rurali; solo molto più tardi il Carnevale passò anche in città. Alcune figure carnevalesche odierne fanno parte del patrimonio culturale sloveno. Una delle maschere più famose in Slovenia è il Kurent a Ptuj.
I Kurenti si possono vestire e attrezzare con i campanelli solo dopo la Candelora, e cosi possono iniziare a suonare e saltare (come si danza e come si suona ha un significato importante) per attirare la primavera e di conseguenza anche un buon raccolto. Una volta si potevano vestire da Kurenti solo ragazzi non sposati, oggi si vestono tutti uomini, donne e anche bambini. La parte più importante del Kurent è il cappuccio, dal quale si distinguono tra di loro.  Al cappuccio viene cucita una maschera di cuoio tinta con naso lungho e fori per occhi e bocca. I denti sono fatti da fagioli bianchi infilati su una corda. La lunga lingua rossa è in tessuto o in pelle. Kurent è vestito in pelle, stretto con una catena su cui ci sono cinque campanelli bovini. Indossa stivali alti e calzini a maglia rossi o verdi. Nella sua mano tiene la »ježevka«, che è un bastone con la pelle di riccio sulla parte superiore. Kurentije (L'intero abito) è fatto di pelle di pecora.
Tuttavia, ci sono anche altre maschere tipiche, che sono legate alle varie parti in Slovenija. Tra le più famosi sono la strega Ursula a Cerknica, cerkljanski lavfarji, pustarji a Banjščice, škoromati nel Brkini ...

Piatti sloveni carnevaleschi

Nel passato durante il periodo di carnevale, le tavole dovevano essere ricche di pietanze, perchè cioò era di buon auspicio per un ricco raccolto. Il giovedì grasso sulla tavola doveva esserci la mascella inferiore del maiale affumicata. La domenica, prima del carnevale, sui tavoli c'erano i »flancati« (crostoli) e la » orehva potica« (simile a gubbana alle noci). Il Martedì grasso, la casa profumava di krapfen e di »špehova potica« (torta/pane con i ciccioli).   Per il carnevale dovevano essere tutti sazi persone, animali e spiriti, per tale ragione le prelibatezze di carnevale sul tavolo non dovevano mancare.
Come accennato il carnevale più importante della Slovenia si festeggia a Ptuj con il tradizionale Kurentovanje, giunto alla 56 edizione e che si terrà dal 2 al 9 di febbraio.
Durante il festival, si svolgeranno molti eventi collaterali come Artfest, Etnofest e Karnevalfest. Nella citta sfileranno tantissimi carri etnografici e carnevaleschi, concerti, balli in maschera e tanto altro.

Carnevale Sloveno

In Slovenia la celebrazione e i festeggiamenti carnevaleschi hanno una ricca storia.  Il carnevale si festeggiava già prima del cristianesimo, quando le persone celebravano il risveglio della natura primaverile. Naturalmente le forme e le abitudini di festeggiamenti nel corso degli anni sono cambiate. Le origini del Carnevale sono legate ai paesi rurali, molto più tardi il Carnevale viene trasferito nelle città. Alcune figure carnevalesche odierne fanno parte del patrimonio culturale sloveno. Una delle maschere più famose in Slovenia è il Kurent a Ptuj.
I Kurenti si possono vestire e attrezzare con i campanelli solo dopo la Candelora, e cosi possono iniziare a suonare e saltare (come si danza e suona ha un significato importante) per attirare la primavera e di conseguenza anche un buon raccolto. Una volta si potevano vestire  solo ragazzi non sposati, oggi si vestono tutti uomini, donne e anche bambini. La parte più importante del Kurent è il cappuccio, dal quale si distinguono tra di loro.  Al cappuccio viene cucita una maschera di cuoio tinta con naso lungho e fori per occhi e bocca. I denti sono fatti da fagioli bianchi infilati su una corda. La lunga lingua rossa è in tessuto o in pelle. Kurent è vestito in pelle, stretto con una catena su cui ci sono cinque campanelli bovini. Indossa stivali alti e calzini a maglia rossi o verdi. Nella sua mano tiene la »ježevka«, che è un bastone con la pelle di riccio sulla parte superiore. Kurentije (L'intero abito) viene fatto di pelle di pecora.
Tuttavia, ci sono anche altre maschere tipiche, che sono legate alle varie parti in Slovenija. Tra le più famosi sono:la strega Ursula a Cerknica, cerkljanski lavfarji, pustarji a Banjščice, škoromati nel Brkini ...

Piatti sloveni carnevaleschi

Nel passato durante il periodo di carnevale, le tavole dovevano essere ricche di pietanze, perche significava buon auspicio e ricco raccolto. Il giovedì grasso sulla tavola doveva esserci la mascella inferiore del maiale affumicata. La domenica, prima del carnevale, sui tavoli c'erano i »flancati« (crostoli) e la » orehva potica« (simile a gubbana alle noci). Il Martedì grasso, la casa profumava di krapfen e di »špehova potica« (torta/pane con i ciccioli).   Per il carnevale dovevano essere tutti sazi persone, animali e spiriti, per tale ragione le prelibatezze di carnevale sul tavolo non dovevano mancare.
Il carnevale più importante si festeggia a Ptuj con il tradizionale Kurentovanje. Quest’anno organizzano già il 56. Kurentovanje, che si terra dal 2 al 9 di febbraio.
Durante il festival, si svolgerannouna serie di eventi come Artfest, Etnofest e Karnevalfest. Tutti i festeggiamenti sono orientati sulle maschere tradizionali e personaggi di fantasia. Nella citta sfileranno tantissimi carri etnografici e carnevaleschi, concerti, balli in maschera.



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