Friulano&friends& Aria di festa
Friulano&friends 2012 e Aria di Festa . Riproposto l’abbinamento tra il vino Friulano e il Prosciutto di San Daniele. Violino: "San Daniele, il friend più forte che abbiamo"
Presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Udine, nel Palazzo della Regione, la kermesse di eventi che vanno sotto il nome del Friulano& friends e Aria di Festa, alla presenza dell’Assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali della regione FVG Claudio Violino, il Direttore generale di ERSA Mirko Bellini e il Direttore del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Mario Cichetti.
L’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia, ERSA, braccio operativo della Regione FVG per le attività di promozione nei settori dell’enogastronomia e dell’agroalimentare regionale, in collaborazione con il neo costituito Consorzio delle DOC – FVG, propone la grande kermesse di eventi riuniti sotto il claim del Friulano&friends, il percorso
di valorizzazione del territorio regionale che prende avvio dalla campagna di divulgazione della nuova denominazione del vino Friulano e che, di volta in volta si abbina ai grandi interpreti del gusto del FVG. Nello specifico, a San Daniele del Friuli, nella cornice ormai collaudata di Aria di Festa (22 – 25 giugno 2012) viene presentata la Selezione Friulano & friends – Friulano, Pinot grigio e Sauvignon, rivolta a tutte le aziende vitivinicole della regione con il fine di decretare appunto i migliori Friulano, Pinot grigio e Sauvignon prodotti in Friuli Venezia Giulia.
“Aria di Festa è una manifestazione su cui puntiamo oramai da anni ed è diventata uno dei fiori all’occhiello, o meglio un salotto, del panorama promozionale friulano – afferma Claudio Violino - Quest’anno bissiamo il matrimonio: Friulano e San Daniele. Dal momento che squadra che vince non si cambia, noi abbiamo riproposto quest’abbinamento vincente”.
“Friulano&friends è diventato un marchio registrato di proprietà di ERSA – interviene Mirko Bellini - La Selezione dedicata ai grandi vini bianchi della nostra regione ha coinvolto oltre 160 aziende che hanno partecipato presentando i propri vini. Alla conclusione di questa prima fase di scrematura, (nella foto i membri della commissione di degustazione) sono stati selezionati i finalisti: 25 Friulano, 15 Pinot grigio e 15 Sauvignon. La qualità dei vini si è dimostrata molto alta, tanto da condurci a proporre, nell’enoteca dei vini del FVG che sarà allestita durante Aria di festa, addirittura 60 etichette di Friulano, 30 di Pinot grigio e 30 di Sauvignon.
La fase finale della Selezione si svolgerà a Ragogna dove il gotha del giornalismo di settore sia nazionale che internazionale sceglierà i Friulano, Pinot grigio e Sauvignon più rappresentativi del panorama vitivinicolo della regione attraverso degustazioni condotte alla cieca e aperte a tutti.
Va sottolineato – prosegue Bellini - che chi è finalista al Friulano&friends entra in un circuito di rappresentanza delle eccellenze vitivinicole del FVG sui mercati nazionali ed internazionali, laddove i nomi conosciuti fanno da traino agli inediti.
Confermo infine la collaborazione con la Scuola mosaicisti del Friuli di Spilimbergo che ha realizzato i premi che verranno consegnati ai vincitori sul Palco di aria di festa il 22 giugno 2012 alle ore 19.00. “Un’anticipazione? La prossima edizione vedrà la presenza anche del Pinot bianco e degli uvaggi bianchi.”
Il direttore del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Mario Cichetti, introduce il proprio intervento con queste parole: “Da subito mi sbilancio: il 2012 sarà una delle più belle edizioni di Aria di festa. Uno dei motivi è che la collaborazione tra la Regione e il nostro Consorzio, giunta quest’anno al secondo anno, ha consolidato i propri meccanismi organizzativi.
Davide Paolini, meglio noto come Il Gastronauta, Eleonora Daniele, conduttrice di Linea Verde e Gioacchino Bonsignore saranno i protagonisti della cerimonia inaugurale quando verrà anche annunciato che parte del ricavato di Aria di Festa sarà devoluto al comune di Poggiobusco (MN), dove il 75% degli immobili è stato dichiarato inagibile.
Saranno 8 i prosciuttifici aperti al pubblico – prosegue Cichetti - che propongono visite e degustazioni guidate agli stabilimenti di produzione con una novità: La Blave di Mortean ha messo a punto un grissino specifico per essere abbinato al prelibato cosciotto con lo zampino.
E’ stato un anno difficile questo – conclude Cichetti - ma abbiamo fatto delle belle cose: il temporary di store di Londra, per citarne uno, ci ha portato a Covent Garden per 5 giorni, nello stesso periodo in cui a Londra si teneva la Wine Fair, la principale fiera inglese dedicata al settore. Il temporary store ha registrato 1.500 passaggi al giorno che, tenuto conto delle 12 ore di apertura giornaliere, ha censito una media di 100 persone all’ora.
Quello che è stato presentato a Londra non è stato solo il vino e il Prosciutto di San Daniele, ma tutto il FVG. Nel futuro vorremmo toccare le principali capitali europee: Milano, Parigi, Monaco, Roma, Londra allestendo delle boutique in cui assaggiare, degustare e anche acquistare le eccellenze dell’agroalimentare friulano.”
“L’agricoltura friulana ha scelto i binari sui quali procedere – conclude l’Assessore Violino - l’identità dei prodotti con il territorio dove si ottengono, il fare massa critica (il Consorzio dei Consorzi delle DOC-FVG ne è un esempio), la qualità delle produzioni e la loro certificazione. Bruxelles ha di recente dato il via libera alla ridefinizione e riconfigurazione del marchio AQUA. Da ora in poi l’aquilotto del TF andrà a qualificare anche i prodotti certificati dal marchio Agricoltura, qualità e ambiente.
L’indicazione è quella di puntare su San Daniele come emblema non solo di produzioni agroalimentari di eccellenza, ma anche come centro della promozione del territorio regionale e della cultura.”
Di ritorno dal Giappone, l’intervento di Giorgio Badin, Presidente del Consorzio delle Doc - FVG: - Il Friuli Venezia Giulia e i suoi prodotti agroalimentari hanno solo una carta da poter giocare per affermarsi sul mercato nazionale che è quella della qualità. Non è possibile essere competitivi con nazioni che producono a costi molto più bassi dei nostri per questo è importante che, a livello regionale, venga instaurato un circuito di promozione che dia valore e faccia emergere le nostre eccellenze, a loro volta funzionino da locomotiva per l’intero comparto. Ci attendiamo molto dalle istituzioni affinché operino in questo senso.-
- Creato il .
- Ultimo aggiornamento il .