Programma del Gruppo Ermada Vidonis per il Giorno del Ricordo. Un calendario di appuntamenti a partire dal 15 febbraio 2024 - in occasione del ventesimo anniversario della istituzione del Giorno del Ricordo - che il Gruppo Ermada Flavio Vidonis propone congiuntamente con l'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, con la collaborazione del Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000, del Comitato di Borgo San Mauro, del Gruppo Speleologico Flondar, del Lions Club Duino Aurisina, con il patrocinio del Comune di Duino Aurisina-Devin Nabrezina e del Comitato 10 Febbraio.
FLETRY AU VENT Vino di montagna torna nelle Cantine di Grosjean. Una proposta che rappresentare la territorialità, la freschezza, la finezza e la mineralità del territorio della Valle d’Aosta.
Il tarallo napoletano diventa tarallove. San Valentino si può festeggiare anche con un tarallo napoletano (ben diverso, come auspico vi sia noto, dai taralli e tarallini pugliesi, altrettanto buoni ma diversi). Per la ricorrenza di san Valentino, ma anche per tutto febbraio, ce n’è uno rosso: è il Tarallove.
Nova Gorica-un brindisi senza confini in vista di Go 2025, quando Nova Gorica e Gorizia saranno capitali europee della cultura. Il Festival Park Wine Stars, giunto all’ottava edizione ha consentito ai partecipanti di degustare vini delle varie regioni slovene e anche del Collio Goriziano.
Durante il Carnevale nel Sappadino si preparano i classici dolci di questa festa, proposti nella variante locale. I crostoli (kriskilan) prevedono nell’impasto l’aggiunta di albumi montati a neve ben ferma e anche le frittelle (muttn) differiscono per forma e ingredienti da altre consuetudini. I più tipici, che pescano nella tradizione d’oltralpe, sono i krapfen al papavero (mogen kropfn).
Le origini di Sappada sfumano nelle lontane tradizioni orali che raccontano dei primi abitanti della valle provenienti dal Tirolo e fuggiti alla prepotenza dei loro regnanti. Anche se non esistono documenti che ne comprovino la nascita intorno all’anno Mille, la data può essere ritenuta attendibile.
Conosci la pasta catanese a cinque buchi (che’ cincu puttusa), i maccheroni con un buco centrale e quattro buchi laterali più piccoli? Si prepara nella zona del Catanese solo per Carnevale, in continuazione dei festeggiamenti per Sant'Agata. Sugo grasso o ricco ragù a base di carne e grasso di maiale: salsiccia, cotenna, puntine.
#parolegolose. Sant'Agata. Santa patrona di Catania. Si festeggia con un dolce dalla suggestiva storia. Dopo la Settimana Santa di Siviglia e il Corpus Domini di Cuzco, è considerata la terza festa popolar-religiosa più famosa al mondo.
Un dolce che simboleggia la festa.
Le cassatelle o Minne di Sant’Agatasono dolci di forma semisferica che rappresentano i seni della giovane strappati con delle tenaglie, secondo tradizione tramandata, per obbligarla ad abbandonare la sua fede e a cedere alle lusinghe di Quinziano, proconsole della città.