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Conosci la Nas-cëtta DOC del Comune di Novello?

un grappolo di nas-cettaun grappolo di nas-cetta

12 produttori di Nas-cëtta di Novello, uno dei Comuni simbolo della produzione del Barolo, hanno deciso di conservare e reintrodurre la Nas-cëtta, una  varietà autoctona che era a rischio di estinzione, dedicandole alcuni ettari sacrificando il Nebbiolo. 

 

Il lavoro di ricerca tecnica ha visto il coinvolgimento di Grape, Gruppo di Ricerche avanzate per l’Enologia. Attraverso Self Yeast, un kit di campionamento delle uve e dei mosti, ogni azienda ha potuto selezionare i lieviti presenti naturalmente sulle proprie uve. Questi sono stati utilizzati per prove di fermentazione sui mosti forniti dalle cantine e, una volta ottenuti i vini, e dopo le degustazioni delle prove di micro vinificazione, sono stati individuati i ceppi più caratterizzanti. Dopo il primo anno di sperimentazione, i lieviti selezionati sono stati usati l’anno successivo per la fermentazione dei vini e testarne la stabilità.

Dalla vendemmia 2021, quindi, i produttori di Novello hanno  uno strumento in più per rendere il proprio vino sempre più “unico e diverso”, connotato com'è da proprietà organolettiche distintive, caratterizzate da complessità olfattiva e componenti aromatiche che rispecchiano appieno l’area di produzione. "Grazie all’utilizzo lungimirante delle tecniche microbiologiche, da oggi possiamo distinguere ancor più il nostro vino ottenuto nel territorio storico di coltivazione, Novello, spiega il presidente dell’Associazione Valter Fissore. - E se da un lato abbiamo studiato nel dettaglio la nostra identità, dall’altro quest’anno ci siamo aperti al mondo, grazie a due eventi virtuali che hanno portato la Nas-cetta di Novello in oltre 10 Paesi esteri, dagli Stati Uniti al Canada, dalla Finlandia alla Germania. A  dimostrazione di come il mercato sia pronto a recepire le piccole perle enologiche che caratterizzano l’Italia, varietà autoctone che sono la nostra ricchezza".

La Nas- Cëtta è un vitigno antichissimo, citato già nel 1700 come uva tipica del Comune di Novello. La riscoperta di questo vitigno bianco si deve a Elvio Cogno e al genero Valter Fissore (oggi presidente dell’Associazione) e ad alcuni produttori locali, in particolare l’azienda agricola Le Strette, che negli anni Novanta decisero di sperimentarne una vinificazione in purezza.

Nel 2010 è stata ufficialmente riconosciuto come vino bianco autoctono delle Langhe, con la possibilità di vinificarlo con solo uve 100% Nas-cëtta. 

 

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