Finalmente novembre l'editoriale di qubì un numero dolce

editoriali

Finalmente novembre. Con le cantine aperte per san Martino, le feste per il vino nuovo, il profumo del mosto, l’arancione delle zucche che colora la tavola. Con l’attesa di mesi diversi dagli azzurri estivi ma carichi di promesse succose come gli alberi di mele rosse.

Le favette di marzapane racchiuse nei sacchetti sono segnale inconfondibile delle settimane che preludono alle feste e questo Qubì dalle pagine
traboccanti di dolci idealmente le accompagna.
Dolci della tradizione intramontabile e dolci della pasticceria più creativa. Con la riscoperta dei kranz e dei krapfen viennesi con panna e caramello e un tripudio di mousse, bavaresi, cioccolati di alta gamma, pasticcini di altri luoghi – dalla Svezia all’India – dei quali non potremo più fare a meno dopo averli assaggiati.

E per creare una sorta di effetto overdose di gioia goduriosa sono dolci anche le ricette della chef Ambra Romani, intervistata dal direttore  Nicola Santini.

Alcune novità che vi piacerà scoprire: un appleritivo bio e una birra del Carso. 
Tante pagine per leggere di gusto con il calore della tradizione e le novità dal fermento spumeggiante.

Fabiana Romanutti

L’autunno è arrivato così, quando non ce lo aspettavamo, ma puntualissimo. Alle mezze stagioni non siamo più abituati, ma gustarne il fascino è sempre una piacevole sorpresa, a spasso come a tavola. Dalla cioccolata calda al tè pomeridiano, dal latte con i biscotti alle tisane ristoratrici, l’assestarsi delle temperature sul termometro, che dice freddino, è un invito continuo a godersi la dolcezza delle tradizioni pasticcere del nostro territorio.

Ed è proprio in questo novembre, così lontano dalla prova costume, così vicino alle feste di Natale, che Qubì arriva con i suggerimenti su dove commettere i più dolci peccati di gola, tra influenza mitteleuropea e ricette di casa, da Trieste a Sistiana, in un itinerario godereccio che io e Fabiana abbiamo tracciato, come sempre, senza privarci dell’assaggio diretto.

E visto che dietro ogni ricetta c’è una storia, un segreto, un trucco, ecco che ci siamo divertiti a raccontarveli e a classificare, senza vincitori né vinti, i luoghi da noi preferiti per una pausa dolce, per un gran finale di un pranzo, per una coccola in mezzo alla giornata.

Nicola Santini 

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