Ricette: dello Chef, della Tradizione, dei Lettori

Torta ri...cotta!

disnan torta ricottadisnan torta ricotta

Un dolce leggero, senza farina e senza burro, adatto a intolleranti al glutine e a vegetariani golosi! Bastano pochi ingredienti per realizzare questo semplice dolce di ricotta, perfetto per colazione e per una dolce merenda pomeridiana.

Ingredienti:

  • 800g di ricotta fresca
  • 30g di amido di mais
  • 150g di uvetta sultanina
  • 3 uova
  • 200g di zucchero semolato
  • 1 limone bio
  • 1 bicchierino di Rum
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • sale qb
  • zucchero a velo qb

Preparazione: Accendere il forno a 180° • Lasciare rinvenire l'uvetta per qualche minuto all'interno del bicchierino di rum • Separare gli albumi dai tuorli e lavorare questi ultimi con 100g di zucchero. Con l'aiuto del frustino elettrico, montare il composto fino a renderlo spumoso • Unire al composto la ricotta fresca, il resto dello zucchero, la scorza del limone, l'amido setacciato e il lievito. Continuare a frullare fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Per ultimo unire l'uvetta scolata • A parte montare a neve gli albumi con un pizzico di sale per mantenerli fermi e spumosi. Unire anche gli albumi al composto di tuorli e ricotta facendo attenzione a non smontare la crema • Oliare e infarinare un tortiera tonda e versarvi all'interno il composto cremoso. Livellare bene il tutto e cuocere per circa 40 minuti fino a doratura della superficie. 

 

 

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AMARsi tortellini all'Amarone

Nuova esclusiva versione dei "nodi di amore", i famosi tortellini di Valeggio: sono al brasato all’Amarone Classico 2015 e sono stati ideati per Domìni Veneti da Nadia Pasquali del ristorante Alla Borsa di Valeggio sul Mincio. La specialità sarà raccontata dalla creatrice domenica 10 febbraio nell’evento “Domenica in Cantina” a Negrar (Vr).  "Amarsi", questo il nome del nuovo tortellino, è rivestito da una sfoglia millimetrica di pasta all’uovo e barbabietola rossa, brasata anch’essa nell’Amarone Classico 2015. I vini serviti nel ricco menù, anche vegetariano, sono il Valpolicella 2017, l'Amarone Vigneti di Jago 2013, il Ripasso Superiore La Casetta 2016, il Recioto Amando 2009 e saranno oggetto di una degustazione guidata da un sommelier Ais. E' prevista la visita guida della cantina. Che inizia dal piccolo museo dell'appassimento, per passare al caveau delle Riserve in cui riposa la prima bottiglia etichettata Amarone (1939) e alla bottaia d'autore. Luogo di ritrovo: Negrar in via Ca' Salgari 2.

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Pollo glassato al balsamico con purè di zucca

 

Ingredienti 

Per il pollo glassato:

  • 1 kg di pollo a pezzi (cosce, sovra cosce, ali di pollo, ma non petto)
  • 65 ml di aceto balsamico
  • 50 ml di vino rosso
  • 80 g di miele
  • 40 g di zucchero di canna
  • 1 spicchio di aglio
  • timo fresco
  • sale e pepe

Per il purè o se preferite la purea 

  • 300 g di zucca pesata senza buccia né semi
  • 400 g di patate a pasta gialla
  • 200 ml di panna
  • una grattugiata di noce moscata
  • sale e pepe

FATE COSÌ

  1. Scaldate il forno a 180 °C. Scaldate a bagnomaria il miele per renderlo più liquido.
  2. Mescolateil miele con il vino rosso, l’aceto balsamico, lo zucchero e lo spicchio di aglio schiacciato.
  3. Salate e pepate i fusi di pollo. Rivestite con la carta forno una teglia bassa e adagiate il pollo coprendolo con la salsa appena ottenuta.
  4. Cuocete il pollo al forno per almeno 50 minuti bagnandolo ogni 10 minuti con la salsa in modo che non si asciughi in cottura.
  5. Nel frattempo pelate le patate riducetele a cubetti, tagliate a piccoli pezzi anche la  zucca e cuocete il tutto a vapore.
  6. Una volta intenerite le verdure, schiacciatele con lo schiacciapatate.
  7. Mescolate quindi la purea ottenuta con la panna, insaporite con sale, pepe e noce moscata. Tenete al caldo.
  8. Una volta pronto il pollo, estraetelo dal forno, bagnatelo con la sua salsa e lasciatelo riposare per 5 minuti.
  9. Servitelo quindi spolverato da foglie di timo e accompagnandolo con la purea di zucca appena preparata.

Secondi Piatti, Pollo, Aceto Balsamico di Modena, Zucca

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Focaccia alla ricotta e cicoria

Quando, alla fine delle feste, sentiamo l'esigenza di un'alimentazione più sana e detossinante, gli esperti ci consigliano di prediligere l'assunzione di più verdure e cereali non raffinati. Questa torta salata, facilissima da preparare, sana e gustosa è il giusto connubio tra gusto e cucina salutare. Viene preparata con la cicoria, amica del fegato e molto depurativa, ricotta, latticino magro e molto proteico e farine integrali, rustiche e saporite.

Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 1Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 1

FOCACCIA SENZA LIEVITO ALLA RICOTTA E CICORIA

Ingredienti per uno stampo da 28 - 30 cm

  • 100 g farina 0
  • 100 g farina di farro 
  • 50 g farina integrale
  • 150 g acqua
  • 2 cucchiai generosi di olio extravergine di oliva, più un po' oer 
  • 6 g sale
  • 100 g ricotta
  • 300 g cicoria
  • 1 piccolo porro
  • origano secco

FOCACCIA SENZA LIEVITO ALLA RICOTTA E CICORIAFOCACCIA SENZA LIEVITO ALLA RICOTTA E CICORIA

 

Procedimento

Preparazione Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 1Preparazione Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 1

In una ciotola capiente mescolate la farina bianca assieme alla farina di farro e alla farina integrale. Unite il sale e l'olio. Aggiungete gradualmente l'acqua e iniziate a impastare il tutto.

Preparazione Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 2Preparazione Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 2

Lavorate il tutto una decina di minuti. Formate quindi una palla d'impasto e lasciatela riposare coperta da un telo da cucina.

Nel frattempo lavate e mondate la cicoria. Sbollentatela e strizzatela. Tritatela finemnte. Affettate il porro e stufatelo in padella assime a 3 cucchiai di olio d'oliva. Unite quindi la cicoria, salate e pepate. Proseguite la cottura per una decina di minuti. Fate poi raffreddare.

Settacciate la ricotta schiacciandola con uno schiacciapatate. Unite alla ricotta le verdure e regolate di sale e pepe. Se volete, potete aggiungere qualche cucchiaiata di parmigiano o pecorino grattugiato. Mettete da parte.

Preparazione Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 3Preparazione Focaccia senza lievito alla ricotta e cicoria 3

Dividete l'impasto preparato in 2 parti. Stendetele non troppo fini con un matterello su un piano leggermente infarinato. Disponete il primo disco d'impasto sul fondo della teglia e bucherrellatelo leggermente con una forchetta. Versate quindi il ripieno e copritelo con il secondo disco d'impasto. Chiudete i bordi, bucherellatelo e spennellatelo con poco olio. Spolveratelo quindi con origano secco.

Cuocete questa focaccia a forno già caldo a 220°C in modalità ventilato per 20 - 30 minuti, fino a quando la superficie risulterà dorata e croccante. Sfornate la focaccia e lasciatela riposare una decina di minuti prima di servirla tiepida.

FOCACCIA SENZA LIEVITO ALLA RICOTTA E CICORIAFOCACCIA SENZA LIEVITO ALLA RICOTTA E CICORIA

 

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Ricette , Giulia Godeassi, Torte Salate, Verdure, Cucina Sana, Farina Integrale

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Tortelli di Patate di Bologna D.O.P. con bietoline

Lo sapete che la patata di Bologna D.O.P. è la prima patata italiana insignita della Denominazione d’Origine Protetta? Viene coltivata e lavorata a Bologna, dove il clima ideale e le tecniche di produzione tramandate nel tempo consentono di ottenere un prodotto di eccellenza e prelibato.  La Patata di Bologna D.O.P. è costituita unicamente dalla varietà Primura Qui vi proponiamo una ricetta di chef Dino Baldini Tortelli di Patate di Bologna D.O.P. con bietoline, aglio, olio, pomodori secchi e cremina leggera di patata. 

Ingredienti:
• Farina di semola 150 g
• Farina “00” 150 g
• Uova intere 2
• Tuorli d’uovo 3
• Olio extra vergine di oliva 1 cucchiaio
• Sale grosso q.b.
• Parmigiano q.b.
• Pomodori secchi 60 g
Per il ripieno:
• Patate di Bologna D.O.P. 400 g
• Olio extra vergine di oliva 50 g
• Aglio1 spicchio
• Peperoncino1
• Alloro1 foglia
• Sale grosso q.b.
Per le bietoline:
• Bietoline (solo la parte verde) 500 g
• Aglio 2 spicchi
• Olio extra vergine di oliva 50 g
Per la cremina:
• Patate di Bologna D.O.P. 100 g
• Cipolla50 g
• Acqua q.b.
• Olio extra vergine di oliva 30 g

Preparazione:
Impasta farine, uova e olio e lascia riposare l’impasto. Per il ripieno: pela e taglia le patate a dadini, stendile in una placca con olio, aglio, peperoncino e alloro. Copri con carta da forno e cuoci in forno per 30 minuti a 160°C. Raffredda le patate, impastale e correggi di sale e pepe. Stendi la sfoglia e forma i tortelli non troppo grandi. Per le bietoline: pulisci, lava, asciuga le bietoline e scottale in padella con aglio e olio. Per la cremina: fai stufare le patate con cipolla e olio, copri d’acqua e cuoci per 10 minuti. Frulla a immersione e ottieni una cremina liscia. Finitura: lessa i tortelli in acqua bollente salata, passali in padella con la cremina di patate, tirali per alcuni minuti aggiungendo una spolverata di Parmigiano. Disponi le bietoline su piatti piani, adagia sopra i tortelli, guarnisci con pomodori secchi tagliati a fili e lucida con gocce d’olio extra vergine di oliva.

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Brioche natalizia alla frutta e spezie

Vi propongo la mia versione dello Stollen (più correttamente Christstollen),  tipico dolce natalizio tedesco. E' una pasta dolce lievitata, ricca di burro, frutta secca, soprattutto mandorle, uva passa, cedro e arancio canditi, spesso ricoperta di zucchero a velo. La prima notizia documentata di questo dolce sembra risalga al 1329 in quel di Naumburg, mentre  circa 150 anni dopo (1474) abbiamo la prima citazione del dolce nella città di Dresda: da allora la città della Sassonia e il dolce sono indissolubilmente legati, tanto che il Dresdner Stollen (Stollen di Dresda) è coperto da indicazione geografica protetta.

Nella ricetta originale, il dolce non viene consumato appena cotto, ma dopo circa tre settimane. In altre versioni vengono aggiunti, a seconda delle zone, marzapane, ricotta, vino rosso, mele, prugne o nocciole.

 

Ingredienti: per 1 treccia grande

 

350 g di farina forte (Manitoba)
¼ di cucchiaino di sale
50 g di zucchero
4 g di lievito di birra secco
150 ml di latte
100 g di burro, ammorbidito
1 uovo, sbattuto
40 g di mirtilli disidratati
50 g di uvetta
25 g di scorza d’arancia candita
25 g di pistacchi, tritati a mano
la scorza di un limone non trattato
i semi di una bacca di vaniglia
1 cucchiaino di cannella
qualche cucchiaio di panna per spennellare
zucchero a velo per servire

 

Preparazione


Versate la farina setacciata in una ciotola. Aggiungete lo zucchero, la cannella, i semi della vaniglia, la scorza di limone e il lievito secco. Mescolate il tutto.

Iniziate a impastare aggiungendo le uova e versando a filo il latte intiepidito. Aggiungete infine il burro morbido.

Lavorate il tutto sino a quando l’impasto avrà ottenuto una consistenza omogenea. Aggiungete la frutta secca, la scorza d’arancia candita tagliata a pezzetti, e i pistacchi.

Lavorate ancora, formate una palla e riponetela in una ciotola; copritela con un pezzo di pellicola alimentare e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume.

Dividete il composto in 2 parti, arrotolatele quindi sulla spianatoia leggermente infarinata e arrotolatele poi tra di loro a mo’ di treccia.

Trasferite la brioche su una teglia rivestita con la carta forno, copritela e fatela lievitare per 1 ora. Spennellatela quindi con poca panna.

Riscaldate il forno a 190 °C. Infornate la brioche e cuocetela per 35 minuti fino a quando la superficie apparirà ben dorata.

Estraete la treccia dal forno e lasciatela raffreddare 5 minuti prima di sistemarla su una griglia da raffreddamento.

Una volta fredda, spolveratela con zucchero a velo e servite.

La ricetta è stata pubblicata sul mensile qbquantobasta. 

 

Ricette , Giulia Godeassi

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Cappone con pinoli su insalata di agrumi

Ingredienti

 

2 cosce di cappone * 1 petto di cappone * 4-5 aghi di rosmarino * mezzo spicchio di aglio * 2 lamelle di buccia di limone * mezzo panino raffermo * mezzo cucchiaio di formaggio grana grattugiato * 1 cucchiaio di pinoli * un mazzetto di odori  (rosmarino, salvia) * mezzo bicchiere di latte * scorza grattugiata di limone  * 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva * 1 cucchiaio di burro * 1 mestolo di brodo * mezzo bicchiere di vino bianco * 4 arance * 4 limoni * 3 mandaranci * sale e pepe q.b. * foglie di menta per guarnizione.


Preparazione

 

  • Disossare le cosce, appiattirle e insaporire con un trito composto di aglio, limone e rosmarino.
  • Tagliare a pezzi il pane e ammollarlo in mezzo bicchiere di latte. 
  • Tagliare a cubetti metà del petto di cappone, tagliare l’altra metà a pezzetti e, insieme al pane ammollato e strizzato, mettere tutto nel cutter – mixer.
  • Far ruotare per ottenere un composto omogeneo.
  • Mettere il composto in una bacinella, incorporare i cubetti di petto di cappone, i pinoli leggermente tostati e tagliati grossolanamente, il formaggio grana. 
  • Mescolare e regolare di sale e pepe. Farcire la coscia, legarla, aggiungere un pizzico di sale e infarinare.
  • In una casseruola scaldare 2 cucchiai di olio, aggiungere il mazzetto guarnito, la coscia e bagnare con il vino bianco; mettere in forno per 15 minuti.
  • Quindi bagnare con il brodo e cuocere coperto per 20 minuti a 190 °C. Lasciare riposare.
  • Pelare a vivo gli agrumi e mescolare gli spicchi fra loro, aggiungere l’olio, il sale e pepe.
    Impiattamento
  • Mettere uno strato di spicchi di agrumi e sopra due fette di coscia di cappone, irrorare leggermente con il fondo del brodo filtrato e guarnire con foglie di menta fresca.

Ricetta del maestro di cucina Germano Pontoni.  

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Spezzatino di soia con pisellini e carote

Lo spezzatino di soia è un’ottima alternativa veg al classico spezzatino di carne. Accompagnato da un contorno di patate al forno, è un perfetto piatto unico. Dolce e al tempo stesso saporito e speziato, è un secondo “da famiglia”,
proprio come il piatto della domenica a casa della nonna.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
* 100 g bocconcini di soia disidratati * 300 g carote * 150 g pisellini freschi * 1 cipolla rossa * 1 mazzetto di prezzemolo * 1 rametto di rosmarino * 1 rametto di timo * 1 rametto di maggiorana * 1 foglia di alloro * 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro * 250 ml di passata di pomodoro * 1 cucchiaio di zucchero * paprika affumicata * olio extravergine di oliva * sale / pepe.

PREPARAZIONE
Preparare il brodo inserendo in una capiente pentola due carote tagliate a pezzettoni, il prezzemolo e mezza cipolla. Portare a ebollizione e prelevarne un bicchiere che verrà tenuto da parte. Togliere il brodo dal fuoco e versarvi i bocconcini di soia lasciandoveli per almeno 10 minuti. Così si idrateranno e acquisteranno sapore. In un un’altra padella soffriggere dolcemente la restante cipolla con due cucchiai di olio extravergine. Una volta morbida,
unire le carote precedentemente tagliate a rondelle, i rametti di erbe aromatiche e la foglia d’alloro. Aggiustare di sale e pepe e sfumare con un bicchiere di vino bianco. Lasciare cuocere per altri 10 minuti. Terminato il tempo d’idratazione dei bocconcini, scolarli e unirli alle carote. Completare con il concentrato di pomodoro, la passata, i piselli e il bicchiere di brodo conservato inizialmente. Cuocere altri 15 minuti. Verso il termine della cottura, aggiungere lo zucchero. Aggiustare infine di sale, pepe, paprika e togliere i rametti rimanenti. Servire caldo.

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Frolla ripiena di mele Golden bio Val Venosta

Frolla ripiena alle mele Golden Delicious Val Venosta e cannella. Il gusto delle mele dona a questa torta un sapore davvero irresistibile.

Ingredienti
dose per una tortiera da 22-24 cm

per la pasta

300 g farina
100 g burro
80 g zucchero
2 tuorli
1 uovo intero
¼ dibustina di lievito (circa 4 g)
un pizzico di sale
scorza di un limone

per il ripieno

3-4 Golden Delicious
1 bicchierino di rum
1 cucchiaio abbondante di zucchero a velo
scorza grattugiata di un limone
q.b. cannella in polvere

per la decorazione

q.b. zucchero a velo

Preparazione

Impastare tutti gli ingredienti per la pasta in una planetaria, oppure a mano in una ciotola o su una spianatoia. Quando il composto risulterà omogeneo, formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola, lasciarlo riposare in frigorifero 40 minuti circa, giusto il tempo di preparare le mele tagliate e imburrare la tortiera. 

Sbucciare le mele, tagliarle a cubetti e metterle a macerare per almeno 10-15 minuti in una ciotola con lo zucchero a velo, la scorza di limone, un pizzico di cannella in polvere e il rum, tenendole ogni tanto mescolate. Quando l’impasto avrà riposato il tempo necessario, prendere poco più di metà della pasta, stenderla con il matterello fino a raggiungere uno spessore di circa 5-6 mm. Foderare con l’impasto una tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Bucare il fondo con una forchetta.
Versare le mele, lasciate precedentemente macerare, nella teglia rivestita di pasta. Stendere la restante pasta sempre dello stesso spessore e creare un disco della grandezza della tortiera. Spostare il disco di pasta sopra le mele e, aiutandosi con le mani, sigillare e unire la pasta del bordo con quella della superficie. Cuocere in forno statico a 180°C per circa 25-30 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e spolverare di zucchero a velo.
Consigli
Per stendere la pasta con più facilità prolungare il tempo di riposo in frigorifero; per velocizzare il tempo di riposo possiamo lasciare riposare la pasta in congelatore per 20-30 minuti, fino a che si raggiungerà la consistenza ideale per stenderla.
Ricetta g.c. da VI.P coop soc. agricola  Via Centrale 1/c  Laces (BZ)
La produzione biologica in Val Venosta si contraddistingue per il massimo rispetto dell’ambiente e l’utilizzo esclusivo di tecniche di coltivazione naturali per offrire mele sane, genuine e ricche di micronutrienti. Ma quando una mela si può definire a tutti gli effetti “bio”? Quando il contadino rispetta una serie di disciplinari e normative relative alla sicurezza alimentare e alla tutela dell’ambiente. Solo così può ottenere la certificazione biologica, non prima tuttavia che le sue coltivazioni siano state sottoposte a severi controlli da parte di organismi autorizzati. In Val Venosta, i contadini “bio” sanno perfettamente quanto sia importante la biodiversità delle loro coltivazioni ai fini dell’ecosistema. Per preservarla utilizzano solamente concimi organici e antiparassitari naturali, che permettono di mantenere inalterato l’equilibrio ecologico. Golden Bio Val Venosta è una mela di colore da giallo-verde a giallo-oro, che si distingue per l’inconfondibile “faccetta rossa” su un lato. Di media grandezza dalla forma allungata, la Golden Bio è speciale perché aromatica e delicatamente asprigna allo stesso tempo. La sua polpa è genuina, croccante, succosa e racchiude in sé emozioni, gusti e profumi di questo eccezionale territorio, la Val Venosta. E' disponibile da ottobre ad agosto.

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Vellutata di zucca mela Ambrosia™ e latte di cocco

Nacque da una piantina scoperta casualmente nei primi anni ’90 del secolo scorso dalla famiglia Mannell nel suo giardino, nella British Columbia (Canada). Scelsero per lei il nome Ambrosia, che nella mitologia greca era il cibo degli dei. Registrata nel 1993 come varietà protetta, la sua popolarità è costantemente cresciuta. Ambrosia™ è una mela bicolore: sfondo giallo e sovracolore rosso lucido e brillante. Dolce e succulenta, con note di miele e nettare, è una mela spiccatamente aromatica grazie a un buon tenore zuccherino e a un’acidità molto bassa. Può essere conservata per un lungo periodo senza perdere sapore e croccantezza. In cucina si consuma sia cruda sia cotta, d’estate per arricchire colorate insalate e in inverno non solo per le classiche torte ma anche per vellutate, risotti e ricette in forno. Coltivata in Italia esclusivamente in Piemonte e in Val Venosta, Ambrosia™ è commercializzata in Europa dal Gruppo Rivoira e da Mela Val Venosta. Ecco per voi una deliziosa ed energetica ricetta comfort food

Ingredienti: * 1 kg di zucca Delica * 400 ml di latte di cocco * 300 ml di acqua * 1 mela Ambrosia™ * ½ cipolla * 1 peperoncino (facoltativo) * 1 cucchiaino di zenzero grattugiato * 1 cucchiaino di aglio in polvere * ¼ di cucchiaino di cardamomo in polvere * q.b. mix di semi a piacere (semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo) * q.b. zucchero, sale, pepe e olio extravergine di oliva.
PROCEDIMENTO: Lavate la zucca sfregando bene la buccia per togliere le impurità. Aprite la zucca a metà, eliminate i semi e la parte filamentosa, poi tagliatela a fette. Adagiate le fette di zucca su di una placca foderata con carta forno e conditele con un filo di olio, l’aglio in polvere, un pizzico di zucchero, sale e pepe. Affettate la mela e la cipolla a spicchi. Adagiatele su di una teglia foderata con la carta forno, poi condite con un giro di olio, sale e pepe. Infornate entrambe le teglie a 180°, cuocendo per 25 minuti circa la teglia di mele e cipolle (devono diventare ben dorate) e per 40 minuti circa (dipende dallo spessore delle fette) quella con la zucca, che va cotta comunque finché si sarà appassita. Con un cucchiaio, staccate la polpa della zucca dalla buccia e mettetela nel boccale del frullatore. Aggiungete la mela privata della buccia e del torsolo, la cipolla, le spezie, il peperoncino, il latte di cocco e frullate. Versate la crema ottenuta in un pentolino, aggiustate di sale e portate a bollore aggiungendo gradatamente l’acqua fino a ottenere la consistenza desiderata. Servite guarnendo con il mix di semi.
Ricetta di Giovanna del blog Le Petite Xuyen.

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Mousse di Robiola e Kiwi Green

Zespri® - con sede a Mount Maunganui in Nuova Zelanda - è leader mondiale nel settore del kiwi di qualità premium con un fatturato di 2,26 miliardi. L’azienda, al 100% di proprietà dei coltivatori di kiwi, è presente in tutti i continenti in un totale di 59 paesi. 2500 gli addetti in Nuova Zelanda, 1200 i coltivatori attivi nel resto del mondo. Da oltre 10 anni è presente in Italia con le sue coltivazioni in Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte. Commercializza le qualità di kiwi Zespri®Green, Zespri®SunGold, Zespri®Organic, Zespri®Gold e Zespri®Sweet.

Qui vi proponiamo una ricetta leggera e golosa: Mousse di robiola e Kiwi Green
Ingredienti per 4 persone : * 400 g di robiola * 60 g di zucchero a velo * i semi di una bacca di vaniglia * un cucchiaio di latte, se necessario * 4 kiwi * un cucchiaio di zucchero * un cucchiaino di marsala.
Procedimento: Versa la robiola in una terrina insieme allo zucchero a velo e ai semi della bacca di vaniglia. Monta con una frusta elettrica in modo da avere una mousse cremosa. Se il risultato è troppo denso aggiungi un cucchiaio di latte e amalgama il tutto. Frulla 2 kiwi con un cucchiaio di zucchero e aggiungi un cucchiaino di marsala fino a ottenere una coulis liscia (coulis è termine francese che indica un composto simile a una purea fluida, una sorta di  «passato» o meglio ancora a una salsa).

Sbuccia poi gli altri 2 kiwi, tagliane qualche fettina sottile e il resto della polpa a cubetti. Versa uno strato di crema di robiola in quattro bicchieri con l’aiuto di una sac à poche. Aggiungi i kiwi tagliati a cubetti e poi copri con un altro strato di crema. Completa infine con la coulis e decora con le fettine di kiwi.
Un consiglio: per rendere il dessert accattivante anche per i più piccoli, aggiungi tanti riccioli di cioccolato!

Ricetta di Teresa Balzano food blogger di Peperoniepatate.com La ricetta è stata pubblicata sul numero di dicembre del mensile qbquantobasta

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Lasagnetta di scamorza e seitan

È Natale e non possiamo non concederci un piccolo capriccio goloso, ancorchè vegetariano. Questa lasagnetta bianca è delicata, fondente e dal gusto leggermente affumicato. Parola mia, piacerà ad adulti e bambini e permetterà di recuperare qualche pezzetto di formaggio abbandonato nel frigo e in attesa di essere consumato!

 
INGREDIENTI PER UNA TEGLIA 20x15 cm
* 10 fogli di pasta (secca) all’uovo per lasagne. Besciamella: * 50 g di burro * 50 g di farina 00 * 550 ml di latte intero * noce moscata * sale fino.
Condimento / farcitura: * 125 g di seitan al naturale * 120 g di scamorza affumicata * 50 g parmigiano reggiano * 20 g burro.
PREPARAZIONE
Scaldare il forno a 180°. Preparare la besciamella. Scaldare il latte fino quasi a bollore. In un pentolino a parte sciogliere delicatamente il burro. A scioglimento completato, versare all’interno la farina tutto d’un colpo e mescolare rapidamente per evitare la formazione dei grumi. Una volta amalgamato, versare a filo il latte caldo in modo che venga assorbito un poco alla volta. Aggiustare di sale e grattugiare la noce moscata. La besciamella dovrà risultare volutamente più liquida del normale. Lasciare da parte per qualche minuto.

Scaldare una padella con un filo d’olio, una volta calda, dorare per qualche minuto i cubetti di seitan precedentemente tagliati. Tenere da parte.

Comporre la lasagnetta imburrando leggermente la pirofila in modo che i fogli di pasta non si attacchino alle pareti. Iniziare con uno strato di pasta (non scottarla prima!), aggiungere qualche cubetto di scamorza, di seitan e completare con un abbondante cucchiaio di besciamella. La besciamella dovrà coprire uniformemente le sfoglie e il condimento, così permetterà alla pasta di cuocersi più velocemente. Continuare gli strati fino a completamento. Una volta raggiunto l’ultimo strato, cospargere con il Parmigiano Reggiano, qualche noce di burro e infornare per 30-35minuti. Lasciare raffreddare qualche minuto e servire.

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Coscette di pollo al miele

Va di moda il taglio casereccio anche nelle patatine surgelate.  Noi che adoravamo quelle sottili che si friggevano meravigliosamente e uniformemente , ora siamo interessati anche a queste tipologie (una volta cotte sono croccanti fuori e morbide dentro). Ovviamente le patate di godia o quelle del contadino sono tutta un'altra cosa, ma non sempre le abbiamo a disposizione. Le patatine Mc Cain Bistrò style ci suggeriscono simpatici abbinamenti per un abbinamento di gusto. In questo caso con i fusi o le coscette di pollo. 
Per 4 persone:
8 fusi di pollo, 50 g zucchero di canna muscovado, 15 g sale, 20 g paprika, 3 g pepe nero, 5 g aglio granulare+ 5 g cipolla disidratata, 2 peperoncini cajenna), 200 g di patate surgelate McCain Bistrot-Style fries

Spalmare di senape i fusi di pollo e applicare il rub. Metterli in frigo coperti per 2h. Grigliare i fusi a temperatura media su entrambi i lati fino a doratura (circa un'ora).
In un padellino mettere 100 g di salsa bbq dry rub, 50 r di miele millefiori e 10 grdi burro. Mescolare e far bollire per 10 min. Passare il tutto col minipimer e tenere al caldo.
Una volta pronte girare le coscette nella salsa calda. Servire bollenti con le patate.

Ricetta suggerita dal cookbook Gruppo Galli. 

**Dry Rub, letteralmente “massaggio a secco”  è un modo di insaporire la carne se non volete marinarla, ungerla eccessivamente o lasciarla a mollo in un liquido. Il nome deriva dal  massaggio con il quale si applica questa miscela, premendo con le dita e i palmi delle mani perché le spezie aderiscano bene e gli aromi penetrino tra le fibre. Una volta terminato, fasciate con pellicola trasparente e lasciate in frigorifero da 2 ore a una notte intera. La base di ogni Rub è un misto di sale, spezie e talvolta zucchero, con cui si preparano certi tipi di carne prima della cottura. 

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Torta brioche allo yogurt

Soffice, morbida brioche! Perfetta per la colazione natalizia. Ideale per essere inzuppata nel latte o nel caffè oppure farcita con marmellata o crema di nocciole. È un dolce versatile e leggero, nonché scenografico e simpatico da condividere con parenti e amici durante le festività.
INGREDIENTI
* 50 g farina manitoba * 250 g farina 00 * 1 bustina di vanillina * 100 ml latte tiepido * 15 g lievito di birra fresco * 125 g yogurt bianco (a temperatura ambiente) * 100 g zucchero * 80 g olio di semi di girasole * 1 uovo (a temperatura ambiente).


PREPARAZIONE
Scaldare il forno a 180°. Sbriciolare il lievito di birra e scioglierlo nel latte tiepido. Il latte non deve essere troppo caldo poiché il calore eccessivo potrebbe compromettere l’azione del lievito. Versare lo yogurt bianco nel
composto assieme allo zucchero, l’olio, l’uovo e la vanillina. Mescolare delicatamente fino a ottenere un composto liscio. In un’altra ciotola unire le farine e versarle nel composto liquido un poco alla volta fino a completamento. Impastare il tutto sul piano di lavoro fino a raggiungere una consistenza elastica e omogenea. Formare una palla e lasciare lievitare per circa due ore o fino al raddoppio del volume. Trascorso il tempo necessario (circa due
ore), riprendere l’impasto e lavorarlo per qualche minuto.
Dividere l’impasto in sette pezzi da 120g circa e posizionarli all’interno dello stampo precedentemente oleato. Coprire lo stampo con la pellicola e lasciare lievitare per un’altra ora, fino al raddoppio. Infornare per 35-40 minuti avendo cura di controllare con lo stecchino l’effettiva cottura della torta.

Ricetta pubblicata sul numero di dicembre di qbquantobasta. 

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