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#Contest. CIOÈ Concorso. Gara. In questa sezione ospitiamo alcuni dei nostri progetti culinari in cui ospitiamo le ricette di foodblogger e/o appassionati di cucina. 

Frittata alle mele ed erba cipollina


Frittata alle mele ed erba cipollina per il contest Le mele nel piatto Frittata alle mele ed erba cipollina per il contest Le mele nel piatto ©http://nuvoledifarina.blogspot.it Con un bimbo piccolo capita che tempo di cucinare a volte sia pari a pochi minuti e così per risolvere la situazione e portare in tavola qualcosa di buono, nutritivo e soprattutto senza conservanti ci vengono incontro le frittate. Io le preparo spessissimo, questa è la mia ultima "creazione", una frittata dal gusto delicato fatta con uova, mele e erba cipollina. A chi pensa che la mela stoni in una preparazione così dico solo di provare, con l'erba cipollina la mela sprigiona un gusto davvero buono. Insomma si ottiene una frittata dal gusto fresco ed estivo, adatta per essere gustata assieme ad una insalatina. Io vi invito a provarla, per farla occorrono:
3 uova
2 mele Granny Smith
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
5-6 fili di erba cipollina
sale
olio extravergine di oliva


Rompiamo in una ciotola le uova, battiamole assieme al sale e teniamole da parte. Sbucciamo e grattugiamo le mele preferibilmente con una grattugia in plastica per non ossidarle, aggiungiamole alle uova  e mescoliamo con un cucchiaio di legno; uniamo a questo punto il parmigiano grattugiato e l'erba cipollina, mescoliamo bene e teniamo da parte.
Prendiamo ora una padella, versiamo un filo di olio extravergine di oliva e facciamo scaldare, quindi versiamo il composto di uova e facciamo cuocere per pochissimi minuti su entrambi i lati. La frittata è pronta non ci resta che gustarla.
Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto" riservato a foodblogger di Friuli Venezia Giulia Veneto Trentino Lombardia Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata e promosso dalla Proloco di Pantianicco in collaborazione con il mensile qbquanto basta in occasione della 44 Mostra Regionale della Mela

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Apple pie allo zenzero

Apple pie allo zenzero, ricette in concorso per "Le mele nel piatto"Apple pie allo zenzero, ricette in concorso per "Le mele nel piatto"

Sarà che adoro le mele, sarà che son stata contagiata dal contest  'Le mele nel piatto', organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco dal mensile  qbquantobasta per le foodblogger dell'euroregione  (concorso che  scade proprio il ventunsettembre) ma mi è venuta una gran voglia di ricette con le mele.
Anche se il sole è tornato a scaldare le giornate, con la mente mi sento già in autunno e avevo proprio il desiderio di riaccendere il forno dopo la calura estiva e assaporare il profumo di un dolce appena sfornato, così ho deciso di preparare la classica torta di nonna papera, con l'aggiunta però dello zenzero per dare un po' di brio. Mi sono quindi messa al lavoro preparando la frolla con queste dosi:
•    450 gr di farina debole '00' Sfoglia Molino Moras
•    250 gr di burro
•    150 gr di zucchero a velo
•    50 gr di miele
•    1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato quello in 'crema' in alternativa al classico baccello di vaniglia)
•    80 gr di tuorlo d'uovo
•    un pizzico di sale
È una frolla burrosa e quindi assai friabile. L'aggiunta del miele le conferisce una colorazione più accentuata. L'ho preparata con la planetaria mescolando con lo scudo (frusta a K) il burro non freddo ma ancora plastico, lo zucchero a velo, la vaniglia e il miele. Ho lavorato questi ingredienti fino a farli amalgamare ma senza montare. Ho quindi aggiunto i tuorli e poi il sale.
Ottenuto il mio panetto di frolla l'ho avvolto nella pellicola e riposto in frigorifero fino a questa mattina.

Tolta dal frigo ho atteso un po' prima di tirare la frolla, nel frattempo ho preparato la farcitura con:
•    700 gr di mele (ho usato la varietà Gala)
•    2 cucchiai rasi di fruttosio
•    il succo di un lime
•    noce moscata qb
•    radice di zenzero grattugiata qb
Ho tagliato le mele (mi sono divertita a sbucciarle con il 'pelador di manzana' :) ) e messe in una ciotola capiente aggiungendo il succo di un lime, due cucchiai di fruttosio, una spolverlata di noce moscata  e un po' di zenzero grattugiato sul momento. Mescolato il tutto ho lasciato riposare in frigorifero mentre lavoravo la frolla.

Ho usato due terzi della frolla per il fondo della torta e ottenuto un cerchio di impasto per coprire una tortiera da 28 cm di diametro. Ho quindi ricoperto la frolla con le mele. Con il restante impasto ho formato un disco per coprire la torta e un cilindro per la copertura del bordo che ho poi schiacciato con lo spigolo arrotondato di una spatolina per dargli un effetto rigato.
Mi erano avanzati dei ritagli e  con lo stampo dei canestrelli ho fatto dei fiori per decorare.

il blog di riferimento è: www.ventunsettembre.com


Ho forato con una forchetta la copertura della torta e l'ho infornata a 180° per 40 minuti (forno statico). www.ventunsettembre.com

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Sfogliatine alle mele noci e uvetta

Nuova ricetta in arrivo da That's Amore: Eccomi! Sono tornata dalle ferie, con un sacco di idee e progetti... ma ve ne riparlerò tra qualche giorno!  Siamo già a fine agosto, ma qui in Carnia, nell'alto Friuli, sembra già di essere in autunno! Le temperature si sono abbassate, il sole si fa desiderare... allora, per riscaldarmi, ho preparato delle sfogliatine alle mele, molto golose e profumate! Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto", il secondo grande contest del mensile qbquantobasta dedicato alle foodblogger, che scade il 21 settembre 2013. Il PRIMO contest per foodblogger dell'euroregione (Friuli Venezia Giulia, Veneto Trentino, Lombardia, Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata), realizzato in collaborazione con Pantianicco, piccola località del medio Friuli dove si celebra da decenni la Mostra regionale della Mela.

Ho scelto una ricetta dolce, perché è quello che più mi piace fare, con un ripieno che ricorda quello dello strudel: generoso, goloso e riconfortante. Per renderle meno rustiche e un po' più sofisticate, ho aggiunto in superficie la granella di zucchero di canna e una spolverata di cannella. Come le ciliegie, una sfogliatina tira l'altra! Sono molto semplici da realizzare e faranno felici grandi e piccini.

Ingredienti

Per 16 pezzi:

  • 2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
  • 1 mela Golden (circa 180gr)
  • il succo di 1/2 limone
  • 15gr di noci
  • 20gr di uvetta bionda
  • 15gr di zucchero di canna (+ per decorare)
  • marmellata di albicocche Rigoni di Asiago
  • cannella
  • 1 tuorlo sbattuto

Sbucciate la mela, eliminate il torsolo e grattugiatela. Spremetevi il succo di mezzo limone per evitare che annerisca e mescolate. Aggiungete lo zucchero, le noci tritate grossolanamente, l'uvetta e mescolate di nuovo.

Srotolate la pasta sfoglia, ricavate 16 dischi di 9cm di diametro. Stendetevi al centro un velo di marmellata di albicocche e un cucchiaio del ripieno.

Spennellate i bordi con un po' di tuorlo e richiudete le sfogliatine a metà. Sistematele sulla teglia ricoperta di carta forno e spennellatele con il tuorlo.

Ricoprite la superficie con un po' di zucchero di canna e una spolverata di cannella.

Infornate 15 minuti nel forno caldo ventilato a 180°C.

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Torta povera con pane secco e mele

Nuvole di farina per il contest Le mele nel piatto organizzato dal mensile qbquantobasta in collaborazione con la Proloco di Pantianicco nell'ambito della 44° Mostra regionale delle mele Friuli Veenzia Giulia, ci suggerisce un dolce "povero" e adatto ai bambini in quanto utilizza limitate quantità di zucchero.

"In questo periodo sto usando molto le mele in cucina visto che le uso anche per nutrire il mio piccolino che tra un po' compirà 7 mesi. Questa volta le ho usate per far un dolce del riciclo. Cosa si ricicla? il pane, quello non più freschissimo e che è troppo duro per farci qualsiasi cosa. Ovvio, si può sempre grattugiarlo e usarlo per le panature ma non è che stiamo sempre a panare e allora diamogli un nuovo scopo usando in pasticceria. Io ho fatto una torta davvero buonissima, a strati, in cui lo strato superiore e quello inferiore erano composti di solo pane leggermente caramellato e lo strato centrale era una golosissima purea di mele. Gli ingredienti da usare sono pochissimi per cui questo dolce ci permette di spendere molto ma molto poco, è genuino e con pochissimo zucchero così che risulta una buona merenda da dare anche ai più piccoli. Di sicuro una merenda più sana delle comuni e sbrigative merendine. Anche per fare questo dolce ci vuole poco tempo ed è un altro punto a suo vantaggio; non aggiungo altre parole ma vi porto in cucina per prepararlo e assaggiarlo.
Occorreranno:
800 gr di mele Gala
150 gr di pane bianco secco
100 gr di zucchero di canna
50 gr di burro
Sbucciamo le mele, togliamo il torsolo e tagliamole a tocchettini, mettiamole poi in una padella cosparse con 50 gr di zucchero di canna; lasciamo cuocere con un coperchio per circa 8-10 minuti finché le mele diventano morbidissime, poi schiacciamole con una forchetta per ridurle e in crema e lasciamole raffreddare.
Prendiamo ora il nostro pane e grattugiamolo non troppo finemente, prendiamo un'altra padella e facciamo sciogliere il burro; a esso aggiungiamo lo zucchero rimasto e  facciamo sciogliere a fiamma bassa anche questo. Aggiungiamo il pane e, alzando la fiamma, mescoliamolo velocemente con il composto di burro e zucchero fuso per circa 2 minuti.
Prendiamo uno stampo per dolci a cerniera da 20 cm di diametro, dividiamo il composto di pane in due parti uguali, con la prima metà formiamo uno strato sul fondo della teglia, sopra di esso facciamo uno strato con tutte le mele schiacciate preparate in precedenza, quindi ricopriamo il tutto con l'altra metà del pane caramellato.
Mettiamo tutto in forno pre-riscaldato a 190° e lasciamo cuocere per circa 15 minuti finché la superficie del dolce risulterà bella dorata. A questo punto non ci resta che attendere che il dolce si raffreddi completamente per poterlo gustare.

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Bruschetta e chutney di mele

Bruschetta con formaggio Asìno, prosciutto cotto alla brace e chutney di mele: è il gustoso antipasto o "spezzafame " che Daniela Dal Ben di  http://danieladiocleziano.blogspot.it/  propone per il contest Le mele nel piatto riservato alle foodblogger dell'euroegione, promosso dalla Proloco di Pantianicco (Mereto di Tomba) e che prevede nell'ordine tre appetitosi premi: 50 kg di croccanti mele, 12 bottiglie di sidro, 12 bottiglie di succo di mele.  (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) Daniela Dal Ben ha utilizzato anche prodotti del territorio come cipolla di Cavasso e formaggio Asìno del Pordenonese.

"La bruschetta è nata come piatto povero della cucina contadina italiana  (in particolare quella toscana e laziale ), ideata dalla necessità che i contadini avevano di realizzare piatti saporiti nutrienti e veloci  da realizzare. È costituita da una fetta di pane rustico abbrustolito nel forno o preferibilmente sulla piastra.
Può essere condita con una grande varietà di ingredienti, dipende dalla fantasia dell’autore e da ciò che si ha a disposizione. La bruschetta più conosciuta è quella olio e pomodoro oppure anche con solo olio. L’olio extra vergine di oliva di buona qualità è l'ingrediente essenziale per realizzare un’ottima bruschetta.
Oggi vi presento la mia ultima bruschetta realizzata con pane, olio extra vergine di oliva, verdure e   farcita con formaggio asìno, prosciutto alla brace e una mia versione del chutney di mele.  Il chutney è una salsa agrodolce, speziata e leggermente piccante di origine indiana, molto conosciuta e apprezzata nella cucina inglese: si usa particolarmente come abbinamento a carni e formaggi.

 Ingredienti per 4 persone:
• 4 fette di pane rustico tipo toscano
• 4 fette di prosciutto cotto alla brace
• 150 gr di formaggio Asino
• 1 piccolo cetriolo
• 50 gr di rucola

 Per il chutney di mele
• 1 Kg, di mele Golden
• 1 cipolla rossa di Cavasso Nuovo
• 1 limone bio
• 2 cucchiai di mirtilli rossi essiccati
• 1 foglia di alloro
• 1 spicchio d’aglio con due chiodi di garofano conficcati
• 3 cucchiai di zucchero
• 70 ml. di vino bianco secco
• 100 ml. di aceto di mele
• un pizzico di peperoncino
• sale fino q.b.
• olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento: ammollare i mirtilli secchi in 20 ml. di vino bianco. Sbucciare le mele, tagliarle a cubetti e irrorarle con il succo di limone.
Affettare sottilmente la cipolla a farla brasare in un tegame antiaderente con un filo di olio e 30 ml. di vino bianco a fuoco medio per 5 minuti circa, fino a quando le cipolle iniziano ad ammorbidirsi; incorporare poi i mirtilli ammollati e strizzati, lo spicchio d’aglio con i chiodi di garofano conficcati, lo zucchero, l’alloro, il vino e i cubetti di mela.
Una volta sfumato il vino, incorporate l’aceto e un pizzico di peperoncino. Mescolare e cuocere a fuoco basso per 20-25 minuti circa; le mele devono essere cotte ma devono anche mantenere una certa consistenza.  Eliminate la foglia di alloro e lo spicchio d’aglio.
Versate il chutney in una ciotola e copritelo, per questa ricetta deve essere servito tiepido.
Fate abbrustolire da ambo i lati le fette di pane , irrorate con un filo di olio extra vergine di oliva un lato delle bruschette, spalmatele poi con del formggio Asino, farcitele con delle fettine sottili di cetriolo e alcune foglioline di rucola.
Posizionate sopra la fetta di prosciutto cotto alla brace e infine terminate con mezzo cucchiaio di chutney alle mele tiepido. Servite subito.

Vino consigliato : Schioppettino di Prepotto.

Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto" riservato a blogger di Friuli Venezia Giulia Veneto Trentino Lombardia Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata e promosso dalla rivista qbquantobasta.

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Maiale salsa speziata alle mele e peperoni

bistecca di maiale con salsa speziata di mele e peperoni saltati bistecca di maiale con salsa speziata di mele e peperoni saltati

Arriva da Annone Veneto in provincia di Venezia la ricetta di oggi per il contest Le mele nel piatto riservato alle foodblogger dell'euroregione: ce la invia Daniela Dal Ben di Daniela&Diocleziano.

Ci piace fin dal titolo che usa la parola bistecca, ormai obsoleta e surcalssata dalla più moderna fettina? Bistecca di maiale con salsa speziata alle mele e peperoni saltati, dunque.

"Ieri pioveva, era una di quelle giornata uggiose che ti mettono addosso una grande malinconia, ho guardato fuori dalla finestra e ho pensato, “l’estate sta finendo” come citava la famosa canzone.

E allora cosa preparare per pranzo? Per pranzo devo preparare qualcosa adatto a questa giornata, semplice da realizzare e che abbia per noi una funzione  comfort food.

Ecco la mia ricetta:

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 4 grosse bistecche di maiale
  • 270 gr. di mele Golden, sbucciate, private del torsolo, tagliate a cubetti
  • 2 peperoni rossi
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • Il succo di 1 limone bio
  • 1 pizzico di cannella
  • 2 spicchi d’aglio
  • 4 bacche di ginepro
  • salvia, alloro, timo
  • 50 ml. di vino bianco secco
  • glassa di aceto balsamico q.b.
  • sale Marino affumicato Gemma di Mare
  • pepe nero in grani
  • olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento

Refilate le bistecche dal grasso in eccesso, appiattitele leggermente con sale e pepe macinato al momento, poi fatele marinare in una ciotola media da 22 cm con olio, il succo di mezzo limone, uno spicchio d’aglio a fettine, salvia, alloro e una spruzzata di vino. Girate alcune volte le bistecche per farle ben insaporire nella marinata, chiudete ermeticamente la ciotola con il coperchio. Io ho usato il coperchio con pellicola sigillante Spontex.

Lasciate marinare la carne in frigo per almeno 1 ora.

Nel frattempo prepariamo la salsa alle mele: inserite in una casseruola 250 gr. mele , il succo di limone, lo zucchero, un rametto di timo, le bacche di ginepro, il pizzico di cannella e due cucchiai di acqua.

Coprite e fate cuocere a fuoco basso sino a quando la frutta sarà morbida, togliete il coperchio e fate evaporare quasi completamente il liquido.

Togliete dal fuoco, eliminate il rametto di timo e passate al setaccio. Rimettete sul fuoco e fate addensare la salsa; coprite la casseruola e mantenete al caldo.

Sgocciolate le bistecche dalla marinata, fatele cuocere su una casseruola ben calda 2 minuti per lato, poi avvolgete ogni bistecca su un foglio di carta alluminio ben stretto, e lasciate riposare la carne per 10-12 minuti. Con questo procedimento la carne terminerà la cottura nel cartoccio, risulterà dorata all’esterno e morbida e rosata all’esterno.

Nel frattempo mondate, private dei semi e lavate bene i peperoni, poi tagliateli a strisce. Scaldate una padella con olio, uno spicchio d’aglio e una foglia di alloro. Quando l’olio è ben caldo unite i peperoni e fateli saltare per 8 minuti, poi abbassate la fiamma, aggiungete alcune gocce di glassa di aceto balsamico, fate sfumare. Continuate la cottura a fuoco medio sino a quando saranno morbidi  ma ancora croccanti.

Presentazione

Porre al centro del piatto due cucchiai di salsa alle mele, posizionare sopra la bistecca e lateralmente i peperoni saltati. Decorare la bistecca con dei cubetti di mela appena sbollentati, una foglia di salvia e con delle gocce di glassa di aceto balsamico.

Vino consigliato: Rosso di Montepulciano DOC

Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto" promosso dalla rivista mensile qbquantobasta in collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco in occasione della 44 mostra regionale delle mele.

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Le mele nel piatto

Tutti i colori delle mele saranno di scena a Pantianicco per la 44 edizione della Mostra Regionale delle Mele
da venerdì 27 settembre a domenica 6 ottobre 2013 negli spazi della Casa del Sidro. L'organizzazione è della Pro Loco locale con il comune di Mereto di Tomba e qbquantobasta sarà presente con il suo contest! Grazie agli organizzatori che hanno accettato con entusiasmo la proposta del primo concorso fra foodblogger dell'euroregione (Friuli Venezia Giulia Veneto Trentino Lombardia Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata).  E hanno messo a disposizione per il contest "Le mele nel piatto" tre gustosissimi premi: 50 kg di mele, 12 bottiglie di sidro, 12 bottiglie di succo di mele. Le ricette devono essere originali  e, oltre a ingredienti e procedimento spiegati nel dettaglio, devono essere accompagnate da un piccolo testo personale di almeno 500 battute. Le ricette saranno pubblicate sul sito www.qbquantobasta man mano che giungeranno in redazione. Scrivere anche per informazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Alla mostra Regionale della mela le premiazioni delle food blogger sono in programma domenica 6 ottobre di pomeriggio, all'interno di un ricco programma di mostre, convegni, concorsi e premi  per tecnici e non, dedicati alla mela e ai suoi derivati  (succo, sidro e aceto) ma non  solo! Iniziative didattiche per i bambini, concorsi per i migliori mieli, contest di fisarmonicisti e di musica country, antiche ricette mescolate a ruspanti piatti della festa,  una gara ciclistica amatoriale e la tradizionale marcia  non competitiva tra i meli .
Immancabile l'appuntamento con Miss Mela che quest'anno vedrà la selezione anche per Mister Melo; la selezione per i belli fra i belli è  valida per Miss Alpe Adria International. Un'occasione da non perdere per comprare le croccanti mele appena raccolte con i tanti derivati, degustare la Pomella, la famosa frittella  nata qui e con ingrediente segreto, visitare i luoghi  del Medio Friuli che furono di padre Maria Turoldo dove  poter respirare ancora una sana aria di campagna.

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Rose sfogliate alle mele

Ecco la prima ricetta ufficialmente in gara al contest "Le mele nel piatto" organizzata dal mensile qbquantobasta in collaborazione con la Proloco di Pantianicco: ci arriva da Stefania Benedetti ©http://nuvoledifarina.blogspot.it  Rieccomi, dopo la pausa del Ferragosto, e non potevo non iniziare in dolcezza la settimana. Quello che propongo oggi è uno sfizio di effetto, facile da preparare, genuino e che colpisce tutti per la sua bellezza e delicatezza. Gli ingredienti da usare sono pochissimi: pasta sfoglia (per far prima si può usare quella già pronta) e le mele, in più si può arricchire la preparazione con alcune spezie che ci piacciono; io ho usato la cannella che adoro e che secondo me con le mele ci sta benissimo. La sfoglia che ho usato io è quella che uso spessissimo perché dalla tradizionale si differenzia per la quantità di burro presente: questa infatti ne ha meno per cui una rosellina se la può concedere anche chi deve stare attento ai grassi. Come mele ho usato le golden delicious.
Per fare queste roselline se non si usa la pasta sfoglia già pronta bisogna iniziare dal preparare proprio la pasta e io ho usato:
250 gr di farina 00
125 gr di burro freddo
1 bicchiere circa di acqua
1 pizzico di sale
Dal mio quantitativo iniziale di farina ho preso 150 gr che ho messo su una spianatoia, ho aggiunto un pizzico di sale e l'acqua, un goccio alla volta, ho impastato fino a ottenere un impasto morbido; ho fatto una palla e l'ho lasciata riposare per 20 minuti. Nel frattempo con la parte restante della farina e il burro ho formato un altro impasto usando solamente il calore delle mani per amalgamare i due ingredienti. Quando ho ottenuto un impasto omogeneo l'ho steso con il mattarello cercando di formare un panetto quadrato che ho messo in frigo per 10 minuti.

Ora riprendiamo il primo panetto e diamogli una forma di quadrato sempre usando il matterello, sopra questo quadrato mettiamo il panetto di burro e farina e poi iniziamo a sfogliare ripiegando verso il centro prima il margine superiore, poi quello inferiore, poi quello a destra e infine quello a sinistra. Spianiamo con il mattarello e diamo nuovamente la forma quadrata, giriamo la pasta in senso orario in modo da spostare il lato a sinistra in alto e rifacciamo le stesse pieghe. Ripetiamo l'operazione altre 2 volte in tutto, poi prendiamo il quadrato e mettiamolo in frigo per 15 minuti. Rifacciamo questa operazione per 6 volte e tra una volta e l'altra facciamo riposare sempre 15 minuti in frigo. A questo punto la nostra sfoglia è pronta e la possiamo conservare in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.

Prepariamo ora le mele, ci occorrono:
2 mele Golden
cannella q.b.
zucchero semolato q.b.
una noce di burro
Ho messo in una padella una noce di burro, ho tagliato le mele a fettine non troppo sottili, le ho cosparse con lo zucchero e le ho messe in padella facendole ammorbidire con il burro per un paio di minuti, mescolando delicatamante. Ho quindi cosparso con un po' di cannella e lasciato ancora un minutino per far prendere profumo alle mele.

Prepariamo ora le rose:
Riprendiamo la pasta sfoglia e tagliamola a striscioline di un centimetro e mezzo circa, disponiamo le fettine di mela su uno dei lati lunghi facendo in modo che metà fetta di mela sia fuori della sfoglia e metà sopra la sfoglia; ricopriamo la parte di mela sopra la sfoglia con il resto della striscia, quindi partendo da una delle estremità iniziamo ad arrotolare per formare la rosa. Disponiamo ciascuna rosa appena fatta in uno stampo per muffin, al termine della preparazione facciamo cuocere le rose in forno pre-riscaldato a 190° per 30 minuti. Lasciamo freddare completamente prima togliere dagli stampi e servirli.

Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto" riservato a blogger dell'euroregione e promosso dal mensile qbquantobasta in collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco che organizza la Mostra Regionale delle Mele.

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Una mela tartaruga

Tutorial di Selena Ze ArteestTutorial di Selena Ze Arteest

Avviso a tutte le foodblogger dell'euroregione: siamo in  attesa delle vostre ricette con ingrediente principe la mela (e non pensiate che sia banale, si ottengono delle vere meraviglie gourmand)!  Intanto Rita Loccisano ci segnala su fb: "Un bel tutorial della mia amica Selena Ze Arteest, un'intagliatrice che vive in Russia. Questo è VisualFood!"

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Sidro e birra

In  attesa di ricevere le ricette con le mele (50 kg di mele saranno date in premio alla foodblogger vincitrice o al foodblogger vincitore del contest) vi proponiamo una delle preparazioni a base di sidro che ci ha mandato Rossella Di Bidino del blog Ma che ti sei mangiato. Le altre ricette e l'articolo completo sulle tante anime del sidro sul qbquantobasta di settembre (Abbonatevi a qb! )

Sidro e birra Inaspettatamente dolce
Birra e succo di limone sono più comuni, la Radler in Austria è cosa facile da trovare. Ma è concesso persino mescolare il sidro con la birra. La scelta può cadere su una Pilsner. Io invece suggerisco un abbinamento a base di birra lager con un sidro poco gasato per evitare una schiuma eccessiva. Per contenere il tasso alcolico, invece del sidro si può usare anche del succo di mela.

Le dosi suggerite sono:
1 parte di sidro poco gasato
1 o 1/2 parte di birra lager
Gli ingredienti vengono versati direttamente nel calice e mescolati.

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Bianca o gialla? Ma chi le decolora?

Una notizia scientifica di sicuro interesse per noi peach lovers: scoperto il gene che decolora la polpa delle pesche. La ricerca è stata pubblicata dalla rivista scientifica internazionale The Plant Journal. I risultati dello studio aiuteranno il miglioramento genetico e a ottenere frutti di elevata qualità.  A fare luce su una delle più importanti caratteristiche di qualità di questi frutti è stato un gruppo di ricercatori dell’Università e dell’Istituto di Genomica applicata di Udine e del Centro di ricerca per la frutticoltura di Roma. La scoperta fornirà informazioni utili per il miglioramento genetico e per ottenere frutti di pesco di elevata qualità che possano combinare le caratteristiche migliori sia delle varietà bianche che di quelle gialle. I risultati della ricerca rappresentano anche un esempio di spiegazione degli effetti della selezione artificiale compiuta dall’uomo per migliorare le piante coltivate. Il team impegnato nello studio, lo stesso che ha decodificato il genoma del pesco, è guidato da Giannina Vizzotto e Michele Morgante del Dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’ateneo friulano.  Il gene decolorante, il gene che controlla il colore delle pesche (CCD4) codifica l’enzima (Carotenoide diossigenasi) responsabile della degradazione dei pigmenti carotenoidi, cioè i precursori della vitamina A, responsabili della colorazione gialla o rossa di molti frutti e semi largamente consumati, come pomodori e mais.
Nelle pesche originarie, che erano bianche, così come in tutte le varietà a polpa bianca attualmente coltivate, il gene produce una proteina completa e attiva che, degradando i pigmenti, li trasforma da gialli a bianchi. «Nel corso del tempo – spiegano Vizzotto e Morgante – sullo stesso gene sono intervenute tre mutazioni genetiche diverse e indipendenti, ciascuna delle quali ha indotto una perdita di funzionalità della proteina e, di conseguenza, la comparsa del colore giallo nella polpa dei frutti a seguito della mancata degradazione dei pigmenti». Negli ultimi secoli, le varianti genetiche prodotte da tali mutazioni sono state soggette a selezione artificiale da parte dell’uomo per conferire diversità di aspetto e di qualità alle pesche che oggi consumiamo. «Mentre le pesche bianche, grazie alla presenza dei prodotti di degradazione dei carotenoidi – specificano Vizzotto e Morgante –, sono più profumate e gradevoli, carattere questo che in realtà si è evoluto per rendere i fiori più attrattivi per gli insetti, le pesche gialle, in cui tali prodotti mancano, risultano di più facile conservazione».

 

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