Skip to main content

Rosa d'amare 2018

A Lignano (UD) Villa Romana l'associazione Fermenti in movimento ha organizzato una serata degustazione di vini rosati fermi e spumanti con buffet in abbinamento. Raccolta fondi a sostegno di #unamanopervivere

Aziende presenti:


Az. Vitiv. Ornella Bellia_Pramaggiore: Rosato frizzante e Rosato
Gigante Adriano_Corno di Rosazzo: Prima Nera (Ribolla Nera)
Antico podere Casanova, Bucciarelli_Castellina in Chianti: Langelo
Cason Brusá_Fossalta di Portogruaro: Rosè Spumante
Marco Scolaris_S. Lorenzo Isontino: Ribolla Rosè
Châteaux la Tour de l'Evêque_Francia: Petula de Rose
Az. Agr. Serafini_Bicinicco: Spumante Rosè
Soc. Agr. Reguta_Pocenia: Moscato Rosa Spumante


Az. Agr. Specogna_Corno di Rosazzo: Pinot Grigio Ramato
Az. Agr. Foffani_Clauiano: Refosco Rosè
Cantina 'A Vita_Cirò Marina: Rosato.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Italia in Rosa grande festa dei rosé

Italia in Rosa 2018: tutto è pronto a Moniga del Garda (Bs), Città del Chiaretto, per l’undicesima edizione della vetrina italiana dedicata al mondo dei vini in rosa in tutte le declinazioni. Appuntamento dal’1 al 3 giugno nell’antico Castello sulle colline della Valtènesi. 160 le cantine presenti, oltre 200 le etichette in degustazione, Chiaretti del Garda in assoluto primo piano con il Consorzio Valtènesi (36 aziende) e Bardolino (34). Al loro fianco a i Consorzi di Castel del Monte (5 aziende), Salice Salentino (6) e Abruzzo (24): i protagonisti del “patto a cinque” per la promozione unitaria di vini rosati da uve autoctone. In  programma una prestigiosa masterclass sabato 2 giugno alle 10 a Villa Galnica di Puegnago del Garda, sede del Consorzio Valtènesi. Protagonisti: Angelo Peretti di Internet Gourmet e la giornalista americana Elizabeth Gabay, autrice del libro “Rosé: Understanding the pink wine revolution”, considerata ormai una delle massime autorità internazionali in materia di vini rosa. Altre regioni rappresentate: Toscana (con l’associazione Rosae Maris Rosati di Maremma), Calabria, Campania, Lombardia, Puglia, Trentino Alto Adige, con un tocco internazionale grazie alla presenza di quattro aziende della Provenza. Italia in Rosa aprirà al pubblico dalle 17 di venerdì 1 giugno: alle 19 consegna del Premio Trofeo Molmenti al miglior Chiaretto 2017, selezionato quelli che hanno ottenuto l’Eccellenza al recente concorso enologico ufficiale della Fiera del Vino di Polpenazze del Garda.  Numerose anche le degustazioni guidate, cui ci si può iscrivere QUI;  prevendite online dei biglietti a 15 euro con degustazioni libere, consigliate in quanto le tre serate saranno a numero chiuso con un tetto massimo di 2000 tagliandi venduti per ciascuna delle tre giornate. Orari di apertura: dalle 17 alle 23. 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Valtènesi sfumature di rosa a Lazise con il Chiaretto

Anteprima dei nuovi rosé 2017 con Chiaretto di Bardolino e Valtènesi Chiaretto: 80 cantine e 140 etichette per un tuffo nel Garda più rosa. Domenica 11 e lunedì 12 marzo 2018 alla Dogana Veneta di Lazise. Il Consorzio Valtènesi si sposterà dalla costa bresciana a quella veneta per essere ospite del Consorzio Tutela del Chiaretto e del Bardolino in un grande showcase di assaggio delle produzioni in rosa targate 2017.
“Appuntamento di grande rilevanza simbolica – sottolinea il presidente del Valtènesi Alessandro Luzzago – che prelude ad una stagione di collaborazione e sinergie. 


La due giorni di Lazise prevede l’apertura al pubblico nella giornata di domenica 11 dalle 10 alle 18, mentre il lunedì 12 marzo sarà interamente riservato agli operatori di settore, dalle 14 alle 20. Ticket d’ingresso 15 euro con calice e degustazioni libere. Sono in programma, inoltre, degustazioni guidate, che si terranno nella sala consiliare del Municipio del Comune di Lazise, patrocinatore dell’Anteprima Chiaretto.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Valtènesi Chiaretto 2017 anteprima a Brescia per la festa dell’Ais

Il Valtènesi Chiaretto si prepara a tornare in tavola con il millesimo 2017, sul mercato a partire dal 14 febbraio 2018. L’anteprima ufficiale della nuova vendemmia è in programma il 18 febbraio nella sede dell’Ais di Brescia per la festa annuale dei sommelier bresciani. Colori sempre più scarichi e tenui, profumi intensi, struttura importante e una freschezza che anticipa nel bicchiere tutto il gusto della primavera: il Valtènesi Chiaretto, vera e propria esclusiva enologica della riviera bresciana del Lago di Garda, torna sul mercato con la nuova annata nel giorno di San Valentino, proponendosi come ideale brindisi alla festa degli innamorati. Oltre due milioni di bottiglie (+10% sulla scorsa annata) sono pronte. L’uscita sarà festeggiata quest’anno nella sede Ais di Brescia (in via Triumplina 11), in occasione della tradizionale festa dei sommelier bresciani capitanati dal delegato Alessandro Caccia, in programma domenica 18 febbraio dalle 10 alle 17. Ingresso gratuito per i soci, 10 euro per gli eventuali accompagnatori. La delegazione Ais di Brescia è una delle più importanti d’Italia: gli iscritti sono 960, tra i quali anche nomi ormai noti a livello nazionale come Nicola Bonera che, nella giornata del 18, condurrà anche due importanti focus sul Chiaretto. Oltre 40 le cantine presenti, per un totale di oltre 80 etichette in degustazione: un grande banco d’assaggio per scoprire tutti i segreti di un’annata sicuramente positiva, oltre che di un vino di antichissime radici, legato non a caso a una storia d’amore, quella tra la nobildonna gardesana Amalia Brunati e il senatore veneziano Pompeo Molmenti, grande appassionato di enologia. Nel 1885 il matrimonio tra i due portò Molmenti nei possedimenti dei Brunati a Moniga, in Valtènesi, dove nel 1896 codificò per la prima volta il procedimento produttivo del Chiaretto: vino la cui produzione era però diffusa sul territorio fin dal ‘500 con la denominazione “claretto”, stando ai testi dell’illustre agronomo bresciano Agostino Gallo (1499-1570). 

L’appuntamento bresciano del 18 febbraio preannuncia una stagione di grandi eventi in rosa: la prossima tappa è in programma l’11 e 12 marzo alla Dogana Veneta di Lazise per l’Anteprima Chiaretto, che vedrà uniti per la prima volta i rosé delle due riviere del lago di Garda, Bardolino e Valtènesi, in una due giorni con 80 produttori e oltre 140 etichette.

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

ANTEPRIMA CHIARETTO: A LAZISE IL ROSÉ DELLE DUE RIVIERE DEL LAGO DI GARDA

Vigneti Bardolino altaVigneti Bardolino alta

Domenica 11 e lunedì 12 marzo 2018 alla Dogana Veneta di Lazise anteprima del Chiaretto di Bardolino e del Valtènesi Chiaretto. Più di 80 produttori con circa 140 vini per presentare l’annata 2017 del Chiaretto prodotto sulle due riviere, quella veneta e quella lombarda. La due giorni dedicata ai rosé gardesani prevede l’apertura al pubblico nella giornata di domenica 11 dalle 10 alle 18, mentre il lunedì 12 marzo dalle 14 alle 20 sarà interamente riservato agli operatori di settore. 

Franco CristoforettiFranco Cristoforetti

“Insieme, il Chiaretto di Bardolino e il Valtènesi Chiaretto – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino – sfiorano i 12 milioni di bottiglie, collocando il lago di Garda nel ruolo di leader assoluto nella produzione italiana di rosé a denominazione di origine. Quest’anno abbiamo voluto unire le forze delle due riviere gardesane all’insegna di uno stile territoriale unico nel panorama dei vini rosati italiani. Uno stile che trova fondamento nei suoli morenici che accomunano le due sponde del lago, nel clima mediterraneo del nostro territorio e anche nella disponibilità di uve autoctone naturalmente vocate alla vinificazione in rosa, come la corvina veronese per il Chiaretto di Bardolino e il groppello per il Valtènesi Chiaretto. È una collaborazione che i nostri due consorzi intendono rendere sempre più solida, ricercando future alleanze anche con le altre aree italiane storicamente orientate alla produzione di rosati da uve autoctone”.

 

Il costo del calice per le degustazioni in Dogana Veneta è di € 15 per l’intero e di € 10 per il ridotto. L’ingresso ridotto è riservato a tutti coloro che prenoteranno il calice al sito e per i soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

La Basia di Puegnago vince il Trofeo Pompeo Molmenti 2017

La Basia vince il Trofeo Molmenti con La moglie ubriacaLa Basia vince il Trofeo Molmenti con La moglie ubriaca

Italia in Rosa. Chiaretto-Rosati-Rosè. Edizione del Decennale: 2-4 giugno 2017 Moniga del Garda (Bs). Il Trofeo Pompeo Molmenti, il riconoscimento riservato ai Chiaretti dell’ultima vendemmia (in questo caso il 2016),  i 15 Chiaretti che la scorsa settimana sono stati incoronati con l’Eccellenza (punteggio pari ad almeno 85/100) al Concorso Enologico Nazionale per la Doc Valtènesi-Garda Classico della Fiera del Vino di Polpenazze, è stato assegnato all’azienda agricola La Basia di Puegnago con il Valtènesi Chiaretto Doc 2016 La Moglie Ubriaca. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente di Italia in Rosa Luigi Alberti e dal sindaco di Puegnago Adelio Zeni. Assegnati anche i riconoscimenti della prima edizione di Italia in Rosa Packaging, il concorso per la miglior etichetta organizzato in collaborazione con San Faustino cui hanno partecipato 42 aziende: la vittoria in questo caso è andata all’agricola Bulgarini di Pozzolengo (Bs).seguita dalla veneta Tosian e dalla pugliese San Marzano.

Italia in Rosa si conclude domenica 4 giugno nel castello di Moniga, orario dalle 17 alle 23, in degustazione ai visitatori oltre 200 rosé presentati da 141 cantine di tutta Italia.

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

ITALIA IN ROSA Chiaretto-Rosati-Rosé

ITALIA IN ROSA Chiaretto-Rosati-Rosé Edizione del Decennale: 2-4 giugno 2017 Moniga del Garda (Bs). Taglia il traguardo decennale la prima vetrina italiana dedicata ai rosé: un’edizione da record in programma nel castello di Moniga del Garda. Sono 141 le cantine attese in fiera, per un totale di oltre 200 etichette in degustazione nella grande area del Castello di Moniga, che risale al periodo tra il XIV e il XV secolo con un emozionante panorama sul lago di Garda. Moniga, nel cuore della Valtènesi, è il borgo rivierasco che ha dato i natali al Chiaretto, il tipico rosé della Riviera del Garda le cui origini sono legate al senatore veneziano Pompeo Molmenti, che nel 1896 codificò ufficialmente nella sua cantina di Moniga del Garda il metodo produttivo di un vino già da tempo diffuso sul territorio. Oltre alle 40 aziende della Valtènesi, a rappresentare la vocazione del territorio alla produzione di rosé, spicca la presenza
della Puglia con ben 26 cantine: una partecipazione quest’ultima che rafforza l’asse strategico Valtènesi-Salento, sancito quest’anno dalla collaborazione fra Italia in Rosa e Roséxpo, in programma a Lecce dall’8 al 10 giugno. A Moniga parteciperanno infatti i 18 produttori riuniti nell’associazione deGusto Salento, mentre il Consorzio Valtènesi sarà ospite a Lecce con un gruppo di una quindicina di produttori. Cospicue anche le adesioni di Lombardia (18 insegne tra cui sette dalla Franciacorta), Veneto (17 cantine), Toscana (che sarà presente anche con l’associazione Rosae Maris- Vini Rosati di Maremma e Fivi per un totale di 18 aziende), Sicilia e Piemonte (rispettivamente sei e sette), oltre che di importanti realtà come Le Donne del Vino, il Consorzio Oltrepò Pavese, i Vignaioli Veneti.
Tra le novità di questo decennale il lancio del nuovo concorso “Italia in Rosa Packaging”, dedicato all’etichetta più accattivante ed organizzato da Sanfaustino Label con la partecipazione di esperti nazionali; anche la Regata storica del Garda è esplicitamente dedicata all’evento. Non potrà mancare un momento di commemorazione per Sante Bonomo, past president del Consorzio Valtènesi recentemente scomparso e fra i primi sostenitori della manifestazione: durante Italia in Rosa verrà presentata una borsa di studio per studenti degli istituti alberghieri
a lui esplicitamente dedicata.


Degustazioni guidate da esperti, giornalisti e sommelier (gratuite ma con prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al 370-1108423). L’ingresso costa 10 euro



qb pink

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

ROSATO PIZZA E DONNE DEL VINO

La scommessa di Sorrento Rosè: puntare in alto è la parola d'ordine del primo festival dei rosati delle DDV. Crescere in qualità e considerazione, diventare un vino «gastronomico» in abbinamento con la pizza: sono due dei must lanciati da Sorrento rosé. «Al bando i luoghi comuni come quello che il rosato sia un vino estivo, adatto a palati poco esperti e incapace di invecchiare» ha sottolineato la presidente dell’associazione Donatella Cinelli Colombini al convegno moderato da Luciano Pignataro, che ha fatto il punto sui rosati «Ecco che le nuove tipologie nascono come vini premium e spesso maturano in fusti di rovere, sono insomma da prendere molto più sul serio».  
L’aumento dei consumi è costante, soprattutto negli Stati Uniti (+ 6,8% nel 2016), ha confermato Lidia Bastianich, madrina della manifestazione delle Donne del Vino.  «In Usa c’è ancora spazio per il rosé, anzi chiamiamolo rosato all’italiana» ha proposto.  Una bottiglia su 10 consumata nel mondo è rosé; quattro bottiglie su 10 vengono consumate oltre i confini della nazione di produzione. «Il rosato è un vino con la valigia» l’ha definito Donatella Cinelli Colombini.


La proposta di “vino gastronomico” che arriva da Sorrento Rosè riguarda l’alleanza tra pizza e rosati e ha nel pomodoro l’anello di congiunzione.
«Gli americani – ha proseguito Lidia Bastianich - amano tutto quello che è made in Italy, il cibo e il vino in particolare, ma sono curiosi, vogliono capire, imparare. Sono pronti ad ascoltare le vostre storie, di come fate i vini e di come fate la pizza». A parlare di filosofia della pizza Antonino Esposito, chef pizzaiolo sorrentino che non ama le scorciatoie: «La pizza è fatta di farina, acqua e sale. Tutto il resto è moda».  Un’affermazione che sembra minimalista e invece sottende l’uso di materie prime eccellenti e lievitazioni lunghe.  Tutti d’accordo che la coppia pizza-rosato possa essere vincente nei prossimi anni: Luciano Pignataro, giornalista e grande conoscitore della vera pizza napoletana, Tania Mauri e Luciana Squadrilli, autrici del libro “La Buona Pizza”, e Nicoletta Gargiulo, presidente Ais Campania e Lorella Di Porzio delegata delle Donne del Vino.
Le Donne del Vino provano a rilanciare il rosè anche in Italia, dove i consumi di rosato sono ancora deboli: «Sorrento Rosé è un punto di partenza – dice Sabrina Soloperto, coordinatore del festival – ora dobbiamo creare alleanze con ristoratori, pizzaioli e sommelier: spiegare loro che il rosato punta all’eccellenza qualitativa, si può bere anche d’inverno e accompagna magnificamente un grande numero di piatti».


Ospite di Sorrento Rosé 2017 anche WOW, la delegazione delle Women of Wine della Croazia che a Zagabria organizzano ogni anno in primavera il Pink Festival, evento di successo dedicato al vino rosé. Da segnalare un pranzo sulla terrazza del Grand Hotel Europa Palace con la regia della chef Marina Ramasso (ristorante Del Paluch di Baldissero Torinese) e dello chef Aniello Valestra. E una cena preparata dagli studenti dell’Istituto enogastronomico San Paolo orchestrati dallo chef stellato Peppe Aversa de Il Buco di Sorrento e dal figlio Federico.
Appuntamento 2018 ancora a Sorrento e ancora con l’accoppiata rosato-pizza con un taglio più enoturistico e un coinvolgimento diretto delle produttrici.


PRESENTI A SORRENTO ROSÉ 2017
Abruzzo: Aurelia Mucci (Cantine Mucci), Marina Cvetic (Tenuta Masciarelli), Caterina Cornacchia (Barone Cornacchia), Valentina di Camillo (Tenuta I Fauri).
Basilicata: Carolin Martino (Casa vinicola Armando Martino), Tiziana Mori (Re Manfredi).
Campania: Milena Pepe (Tenuta Cavalier Pepe), Benigna Sorrentino (Agricola Sorrentino), Daniela Mastroberardino (Terredora di Paolo), Alessia Canarino (Antica Hirpinia), Grazia Formisano (Donna Grazia), Patrizia Malanga (Le Vigne di Raito), Annamaria Famiglietti (Cantine Famiglietti).
Emilia Romagna: Milena Falcioni (Podere dell’Angelo), Gaia Bucciarelli (Santa Giustina).
Friuli Venezia Giulia: Elisabetta Foffani (Agricola Foffani), Alberta Maria Bulfon (I vini di Emilio Bulfon), Elisabetta Puiatti (Villa Parens), Anna Brisotto (San Simone di Brisotto), Antonella Cantarutti (Cantarutti Alfieri), Cristina Della Gaspera (Tenute Tomasella), Giulia Bianchini (Forchir).
Lombardia: Pia Donata Berlucchi (Fratelli Berlucchi), Ottavia Giorgi di Vistarino (Conte Giorgi di Vistarino).
Piemonte: Elena Bonelli (Ettore Germano), Laura Zavattaro (La Scamuzza), Silvia Castagnero (Silvia Castagnero), Ivana Brignolo Miroglio (Tenuta Carretta), Michela Marenco (Marenco), Magda Pedrini (Magda Pedrini), Mariuccia Borio (Cascina Castlèt).
Puglia: Francesca Bruni (Vetrere), Romina Leopardi (Tenute Rubino), Maria Chiara MInoia (Cantine Fiorentino), Sonia Imperatore (Imperatore), Maria Teresa Basile e Marzia Varvaglione (Varvaglione Vigne&Vini), Marianna Cardone (Cardone), Sabrina Soloperto (Soloperto), Renata Garofano (Garofano Vigneti e Cantine), Anna Gennari (Consorzio Produttori Vini), Tiziana Mori (Castello Monaci), Maria Teresa Vallone (Vallone), Marika Maggi (La Marchesa), Roberta d’Arpa (Paolo Leo), Barbara Mottura (Mottura), Lenka Niedobova (Apollonio),

qb pink

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Chiaretto grande protagonista al decennale di Italia in Rosa

Italia in Rosa: la vetrina dei rosè di Moniga del Garda festeggia il suo decennale - dal 2 al 4 giugno 2017 - con molte novità e importanti iniziative in memoria di Sante Bonomo, past president del Consorzio e fra i principali promotori della manifestazione. La vetrina dei Chiaretti e dei rosè italiani prepara una decima edizione in grande stile per il ponte della Festa della Repubblica, chiamando a raccolta appassionati e wine lover per un compleanno davvero speciale.
Ad ospitare la vetrina del drink pink sarà come sempre la cornice dell’antico castello trecentesco di Moniga del Garda, la città del Chiaretto dove la manifestazione è nata e si è consolidata negli anni, diventando un evento internazionale.
Il castello, tipica costruzione difensiva del territorio che risale al periodo tra il XIV e il XV secolo - e dove ora è a disposizione una grande area per eventi -dove saranno protagoniste oltre 100 cantine-  offre un panorama di grande suggestione sul lago di Garda.

Nell’ambito della rassegna verrà lanciata un’importante iniziativa istituzionale in memoria di Sante Bonomo, figura di riferimento del mondo del vino gardesano recentemente scomparso all’età di 62 anni. Presidente del Consorzio Valtènesi per due mandati, Bonomo ha seguito in prima persona la nascita di Italia in Rosa, dando un contributo decisivo allo sviluppo della manifestazione. Era inoltre presidente di Civielle-Cantine La Pergola, l’unica cooperativa vitivinicola della riviera bresciana del Garda che ha sede proprio a Moniga.
Info ed aggiornamenti sul sito

P

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

E' Sorrento rosE'

Presentato a Vinitaly 2017 dall'Associazione Nazionale Le donne del Vino il primo festival dei vini rosati al femminile, che si svolgerà a Sorrento dal 12 al 14 maggio 2017. Madrina Lidia Bastianich.  E' Sorrento Rosé per tre giorni colorerà di rosato ristoranti, pizzerie e wine bar del centro di Sorrento. Il cuore della manifestazione sarà a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento. Tutti gli allestimenti all'interno della Villa sono stati realizzati da Rete per il packaging sostenibile: 100% Campania con materiale ecosostenibile e con cartone riciclato. Tavole rotonde, chiacchierate con le produttrici, un banco d’assaggio con oltre 100 etichette da tutta Italia e dall’estero, apertivi e la “street pizza” di Antonino Esposito: un programma intenso e ricco per raccontare tutte le sfaccettature di questo vino versatile, sociale e positivo.  
"Rosato non è rosa" sostengono le Donne del Vino. “Il nostro impegno – sottolinea la presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini - è promuovere la cultura del vino rosato attraverso una manifestazione che mira a raccontare i rosé in tutte le loro sfumature: terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali, secondo l'ottica del confronto tra territori di produzione nazionali”.
Centrale e strategica sarà la tavola rotonda “Pizza e vino rosato”, in programma al Grand Hotel Europa Palace (sabato 13 maggio, ore 10), un momento di confronto e riflessione sugli sviluppi futuri del rosé e sull’abbinamento con la pizza, sulle sue potenzialità commerciali, in Italia e all’estero, sulle modalità per comunicare efficacemente e in modo innovativo questa alleanza.

PROGRAMMA  
VENERDÌ 12 MAGGIO
ORE 20,00
Pizza e rosé da Acqu’ e sale: lo chef pizzaiolo Antonino Esposito proporrà diverse tipologie di pizza mentre le due ristoratrici campane e Donne del Vino Lorella di Porzio (ristorante Umberto, Napoli) e Franca Di Mauro (ristorante Il Cellaio di Don Gennaro, Vico Equense) cucineranno i loro piatti tipici.

SABATO 13 MAGGIO
ORE 18,00
Inaugurazione di Sorrento Rosé a Villa Fiorentino: taglio del nastro con Lidia Bastianich, madrina dell’evento; Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale Le Donne del Vino; Sabrina Soloperto, consigliere nazionale Le Donne del Vino e coordinatore del festival Sorrento Rosé. Autorità regionali e comunali.
ORE 18,15
Apertura dei banchi di assaggio a cura di Ais Campania
ORE 18.45
Apertura dell’area food a cura dello chef pizzaiolo Antonino Esposito
All’interno della villa mostra fotografica sul vino rosato, musica in sottofondo, presentazione di libri.

ORE 23.30 Chiusura banchi di assaggio

DOMENICA 14 MAGGIO
ORE 18,00
Apertura dei banchi di assaggio a cura di Ais Campania
ORE 18,45
Apertura dell’area food a cura dello chef pizzaiolo Antonino Esposito
Prosegue la mostra fotografica sul vino rosato.
ORE 23,30
Chiusura banchi di assaggio


  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .