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ShowRUM Italian Rum Festival a Roma

Quattro aree espositive per degustazioni, la Tasting Competition, i cocktail dei migliori bartender, masterclass e seminari, ma anche la ShowRUM Cocktail Week e il Trade Day per la quarta edizione del festival italiano dedicato al rum e alla cachaca.  ShowRUM - Italian rum Festival si svolgerà a Roma domenica 2  e lunedì 3 ottobre 2016, presso il Centro Congressi dell’A.Roma - Lifestyle Hotel & Conference Center (via Giorgio Zoega, 59) La rassegna, organizzata e diretta da Leonardo Pinto, in collaborazione con Isla de Rum e SDI Group, lo scorso anno ha registrato oltre 3mila presenze, con un costante aumento annuale dei visitatori. ShowRUM è gemellato agli altri festival internazionali del rum da quello di Miami, a quello di Parigi, passando per Londra, Berlino e Madrid.

Tra gli eventi dello ShowRUM 2016, la STC - ShowRUM Tasting  Competition, unica Blind Tasting Competition italiana dedicata a Rum e Cachaca, nella quale i rum vengono divisi per anni di invecchiamento e per alambicchi di provenienza oltre che per tipologia. Competizione unica al mondo, inoltre, a premiare, grazie a una giuria di esperti nazionali e internazionali solo il best in class per ogni categoria.

L’ampia area espositiva con gli stand sarà suddivisa in quattro macro-aree: rum tradizionali, agricole, cachaca e imbottigliatori indipendenti, che permetteranno ai visitatori di rendere la giornata non solo un momento di degustazione di altissima qualità, ma anche di informazione e conoscenza. Saranno quindi protagoniste le degustazioni delle più grandi etichette presenti sul mercato italiano e internazionale e i cocktails preparati da barman professionisti, ma anche le masterclass e i seminari con i maggiori esperti mondiali. Dai bartender ai grandi buyer, passando per i Market Influencer, gli importatori, i distributori, la stampa e i blogger, oltre agli appassionati e ai neofiti del rum animeranno la rassegna che prevede un Trade Day, lunedì 3 ottobre, giornata interamente dedicata agli operatori e professionisti del settore, focalizzata sulla formazione professionale, ricca di appuntamenti e seminari con ospiti d'eccezione.

“ShowRUM era all'inizio un sogno – dichiara Leonardo Pinto, fondatore e direttore di ShowRUM - nato nella mia testa sei anni fa, guardando i festival di Londra e Miami. L'idea di dare al mercato italiano del rum un punto di incontro e scambio sia per i professionisti che per gli appassionati, cercando di elevare fama e conoscenza di questo distillato è riuscita giá in poche edizioni. In soli tre anni  ShowRUM ha catalizzato l'attenzione internazionale, divenendo il crocevia italiano nel mondo del rum. Per questo miriamo da un lato a coinvolgere il pubblico e ad aumentare la conoscenza e l'apprezzamento di questo distillato eccezionale dalle mille sfumature, dall'altro a consolidarne la presenza e la reputazione nel mercato anche tra i professionisti. Sempre con un occhio al bere consapevole e al consumo responsabile, valorizzando anche il bartender come figura professionale”.

ShowRUM sarà preceduto, sempre a Roma, dalla ShowRUM Cocktail Week, un evento che coinvolgerà alcuni dei migliori cocktail bar delle capitale, in una settimana di degustazioni di cocktail a base rum, organizzata in collaborazione con la Guida ai Cocktail bar d’Italia di BlueBlazeR, la nuova app scaricabile gratuitamente al link www.blueblazer.it/app/



Il programma completo QUI
www.facebook.com/ShowRumItaly


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Anche in Italia il Granit Bavarian Gin 100% organic

Il Granit Bavarian Gin, vincitore del Best Traditional Style Gin Award 2016, prodotto dalla storica distilleria tedesca Penninger, ora è distribuito anche in Italia. L’evento di presentazione di questo distillato 100% organic, si terrà nel pomeriggio del 20 giugno 2016 allo Spazio Versatile di Milano, in via Orobia, con una masterclass del bartender e cultore del gin Samuele Ambrosi. Il Granit, distillato 100% organic, è filtrato ancora oggi con pietre di granito e utilizza acqua di sorgente.  “Quello che mi ha piacevolmente colpito di questo gin - afferma Ambrosi - è la componente botanica che lo contraddistingue: come i migliori gin dalla forte identità tedesca, anche la distilleria Penninger non si è limitata a utilizzare delle classiche erbe e radici del sistema ‘London dry’, ma nel Granit ha inserito botaniche tipiche delle foreste bavaresi creando uno stretto connubio tra un prodotto di indiscutibile eccellenza qualitativa e il suo territorio”.

La combinazione di 28 diverse erbe e radici bavaresi, fra cui genziana, melissa e radice dell’orso, donano al Granit Gin una complessità gusto-olfattiva e un aroma leggermente piccante, con note floreali e un retrogusto dolce. “Al palato morbido e ben equilibrato, con un buon nucleo botanico e sul finale un tocco di dolcezza floreale e agrumi”, sono queste le caratteristiche che hanno entusiasmato i giudici dei Best Gins Awards 2016 di Londra, patria delle più famose etichette di distillati, decretando il Granit come Best Traditional Style Gin di quest’anno.  realizzato con acqua cristallina di sorgente, originaria delle foreste delle montagne bavaresi.


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Non solo cantine ma anche distillerie aperte

La storica Distilleria Bepi Tosolini aprirà le proprie porte agli enoturisti di Cantine Aperte nella giornata di domenica 29 maggio 2016 dalle 10 alle 18 nella sua sede di Povoletto. Da tantissimi anni e con sempre più entusiasmo Bepi Tosolini partecipa a questa bella iniziativa per tutti gli appassionati del "buon bere " con la stessa passione che da oltre settant'anni lega il nome della famiglia Tosolini alla grappa artigianale.  Per saperne di più consultate il vademecum Grappa Tosolini- le radici della distillazione in Friuli sfogliabile gratuitamente QUI

Tutti i visitatori potranno assaggiare i preziosi distillati, dall'acquavite da mosto d'uva Most  alle grappe stagionate in botti di rovere, di ciliegio e di castagno, all'inconfondibile Amaro Tosolini con la sua antica ricetta alle erbe mediterranee.

La Distilleria Bepi Tosolini si trasformerà in una vera e propria "città del gusto" nel cuore dell'azienda: un menù degustazione che inizia con un rinfrescante aperitivo a base di amaro Tosolini, lo spiedo più appetitoso rigorosamente friulano, la birra di Bepi e un delizioso gelato alla grappa mantecato fresco.  La visita agli alambicchi e alle cantine di invecchiamento con la degustazione finale di grappe renderanno indimenticabile l'edizione di Cantine Aperte 2016.

 

Per informazioni cliccare QUI Tel. 0432 664144

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Grappa, occhio al packaging


Una attenta osservazione dei mercati esteri sui quali investire. Una cultura della grappa da diffondere tra i consumatori. Un occhio di riguardo al packaging che rappresenta il biglietto da visita di ciascuna azienda. Sono questi i tre punti cardine su cui Elvio Bonollo, Presidente dell'Istituto Nazionale Grappa, ha voluto porre l'attenzione a consuntivo della partecipazione dell'Istituto all'edizione numero 50 di Vinitaly, il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati.

Sull'estero c'è ancora molto da fare - spiega Bonollo - perché il mondo della grappa si scopre ogni giorno più vocato all'internazionalizzazione. A oggi la quota di esportazione del nostro distillato è del 20%, in particolare in Europa e nei paesi a lingua tedesca e il messaggio da lanciare da questo Vinitaly è che esiste l'opportunità di crescere ancora sui mercati esteri, se facciamo nostra l'idea che quando esportiamo grappa, esportiamo un pezzo del patrimonio culturale italiano. Spesso i consumatori non conoscono la storia e le caratteristiche della nostra acquavite di bandiera. Il nostro ruolo come Istituto Nazionale Grappa è anche quello di contribuire allo sviluppo di una vera e propria cultura di questo distillato, di quanto lavoro sta dietro a ogni bottiglia e della storia unica e originale di ciascun produttore, spesso portatore di una sapienza che si tramanda in famiglia da generazioni."

Sul sito di qbquantobasta è sfogliabile gratuitamente il vademecum della grappa curato da Maurizio Dosualdo, ANAG FVG e realizzato grazie a Grappa Tosolini


Non meno importante del distillato, per conquistare il mercato è altresì il saper vendere l'immagine che lo rappresenta. "E' per questo - conclude Bonollo - che oggi si presta sempre più attenzione al packaging, tratto distintivo di creatività e stile che caratterizza ad ogni livello e in ogni settore il made in Italy".

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Volete diventare assaggiatori di grappa? Ecco come fare


Assaggiatori di grappa e acquaviti in arrivo a Cormons, con Anag Friuli Venezia Giulia. Iscrizioni aperte a Cormons, in provincia di Gorizia, per il nuovo corso di primo livello promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti Friuli Venezia Giulia, con le sezioni di Gorizia e Udine. L’iniziativa prenderà il via al raggiungimento del numero minimo di iscritti e sarà ospitata all’Enoteca di Cormons, in Piazza XXIV Maggio, con cinque lezioni settimanali tenute da docenti Anag e rivolte ad appassionati, operatori del settore quali baristi, enotecari e ristoratori e tutti coloro che vorranno conoscere da vicino il mondo ‘spiritoso’.

L’inizio del corso è previsto per la fine di marzo e gli incontri si svolgeranno il mercoledì, dalle ore 20 alle ore 22.30. Al termine sono previste una visita in distilleria e la consegna di un attestato di partecipazione. La frequenza al corso di primo livello, inoltre, consentirà l’accesso a quello di secondo livello per conseguire la patente di assaggiatore.

Obiettivi del corso. Il corso di primo livello Anag punta a promuovere la grappa come eccellenza interamente Made in Italy e a diffondere una ‘cultura del buon bere consapevole’, attenta alla qualità piuttosto che alla quantità del prodotto attraverso un’analisi sensoriale capace di esaltare le caratteristiche dei distillati, diverse per ogni territorio di produzione. Questa è la filosofia che guida ogni attività Anag in tutta Italia, attraverso le associazioni regionali e le delegazioni provinciali.

Il programma. Il corso si aprirà con la consegna del materiale didattico e la presentazione di Anag e della scheda adottata nella degustazione di grappa e acquaviti. Le lezioni successive illustreranno i principi dell’assaggio coinvolgendo vista, olfatto, retrolfatto e gusto; le origini e le norme della produzione di grappa e acquaviti d’uva e delle tecniche di distillazione; l’unicità della grappa, acquavite 100% italiana. L’ultima lezione sarà dedicata alla “cultura del buon bere”, per conoscere meglio l’alcol e i suoi limiti e promuovere un consumo consapevole, attento alla qualità piuttosto che alla quantità del prodotto.

Per saperne di più su grappa e acquaviti consultate il nostro vademecum sfogliabile

Informazioni. La quota di partecipazione comprende la valigetta con cinque bicchieri da degustazione, un libro di testo, le dispense delle lezioni, le schede di degustazione Anag, lo Statuto sociale dell’associazione e il pieghevole “I miei assaggi”. Per partecipare al corso è richiesta l’iscrizione ad Anag, valida per il 2016 e da versare al momento dell’iscrizione.

Per informazioni su costi del corso e iscrizioni, è possibile contattare il direttore dei corsi, Enzo Di Zorzi al numero 328-0081542 o agli indirizzi e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e , oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure i consiglieri di Anag Friuli Venezia Giulia, Maurizio D’Osualdo, al numero 348-1928479, indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e Bruno Fortunato, al numero 338-9490408, indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..   
 

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Bottiglie di acquavite personalizzate

Dedica serigrafata su Prime Uve. I regali personalizzati hanno sicuramente un valore aggiunto. Per questo in Bonaventura Maschio, storica distilleria trevigiana, attraverso l’e-shop ufficiale, è stato attivato un servizio speciale di personalizzazione dell'acquavite Prime Uve.  Le bottiglie personalizzabili sono quelle di Prime Uve Bianche, Prime Uve Nere, Prime Uve Oro e la grappa 903 Barrique nel formato da 0,70 litri e potranno essere ordinate, senza costi aggiuntivi, direttamente su shop.primeuve.com


Bonaventura Maschio: l’azienda oggi
Ogni generazione della famiglia Maschio ha dedicato gran parte della propria vita a all’arte della distillazione: sempre con cuore, sentimento, entusiasmo, ma anche rigore, carattere, metodo nella ricerca e nel lavoro, anima e disciplina, curiosità e saggezza. Italo Maschio, è l’amministratore unico. Laureato in Economia e Commercio all’Università di Parma, ha ricoperto diversi incarichi nelle associazioni di categoria. Sua figlia Anna Maschio, Laurea in Lettere Antiche all’Università di Padova e master in Export Marketing alla Bocconi, entrata giovanissima nell’azienda di famiglia occupandosi della direzione commerciale estero, affianca ora il padre Italo nella gestione dell’azienda, curandone in modo particolare gli aspetti comunicazionali. Il figlio Andrea Maschio, laureato in Gestione delle Imprese Agroalimentari all’Università di Verona, affianca il padre Italo nella gestione aziendale, curandone in modo speciale gli aspetti legati alla produzione e alle numerose attività di sperimentazione.




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Elvio Bonollo rieletto presidente Istituto Nazionale Grappa

Elvio Bonollo riconfermato presidente dell'Istituto Nazionale GrappaElvio Bonollo riconfermato presidente dell'Istituto Nazionale Grappa

Elvio Bonollo è stato rieletto per il secondo mandato alla Presidenza dell'Istituto Nazionale Grappa. La conferma, al termine del Consiglio che si è riunito a Verona. "Ringrazio per la fiducia che mi è stata rinnovata - ha commentato Bonollo -  la considero un riconoscimento per il lavoro che insieme al Consiglio abbiamo portato avanti negli anni. Alcuni degli obiettivi che ho proposto e condiviso durante il mio primo mandato, sono ancora attuali e l'intenzione è quella di proseguire in questa direzione al fine porre le basi per la tutela e la promozione che la nostra acquavite di bandiera –l’'Indicazione Geografica Grappa- si merita. Proprio in merito all’Indicazione Geografica Grappa - aggiunge il rieletto Presidente -  grazie all'importante impegno profuso e alla collaborazione col MIPAAF, si è giunti finalmente dopo anni di lavoro alla pubblicazione del decreto 747 del 28/01/16, il quale, sostanzialmente, ci permette di  fare importanti passi in avanti proprio nella tutela e nella valorizzazione della grappa".

Tutela e valorizzazione si confermano priorità per l'Istituto Nazionale Grappa, così come la necessità di creare le condizioni per un piano di controllo efficace in Italia e all'estero: insieme rappresentano l'obiettivo primario del secondo mandato di Bonollo,  ma anche la mission del Consorzio di Tutela e Promozione nel quale abbiamo intenzione di trasformare lo stesso Istituto, rimarcando ulteriormente quanto il mondo della grappa necessiti di unità di intenti per difendere l'autenticità del prodotto.

Nel presentare tale ipotesi, Bonollo si è altresì soffermato sull'importanza dell'identità territoriale per il  prodotto grappa e sulle ricadute positive che questo asset può fornire all'economia nazionale ma anche a quelle locali: "il fatto di avere la produzione della grappa all’interno del territorio italiano produzione- dalla coltivazione delle uve all’ottenimento del distillato pronto per essere consumato- ci permette di garantirne al consumatore l’autenticità del profilo organolettico, ovvero quell'elemento che rende unica l’acquavite di bandiera italiana distinguendola dalle altre acqueviti. Un aiuto in tale direzione potrebbe arrivare già con il citato decreto del Mipaaf che di fatto introduce dal 1 agosto prossimo, regole più rigorose sull’imbottigliamento del prodotto grappa al di fuori della zona di produzione a tutela del consumatore che richiede autenticità del prodotto e quale strumento di contrasto alle contraffazioni".

Vai allo sfogliabile speciale di qbquantobasta per sapere tutto sulla storia della grappa friulana 





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Assaggiatori Anag patentati in distilleria


la Tenuta Villanovala Tenuta VillanovaAlla fine del Corso  ANAG 2015 i partecipanti "ASSAGGIATORI DI GRAPPA PATENTATI- II° LIVELLO“  guidati dal Presidente ANAG FVG Enzo Di Zorzi hanno fatto visita alla Tenuta Villanova di Farra d’Isonzo di Giuseppina Grossi (diretta attualmente dal nipote Alberto Grossi) e  in particolare alla distilleria della storica azienda, dove l’ enologa Sara Nadalutti ha illustrato le varie fasi del processo, dalla vigna al bicchiere,  completando la lezione con una  degustazione di varie grappe  aziendali  da monovitigno o uvaggi vari, fra cui la  mitica “VAL di ROSE“.
“La grappa – ci confermano il presidente ANAG FVG Enzo Di Zorzi e  l’esperto assaggiatore Maurizio D’Osualdo - sta velocemente svecchiando la propria immagine, i nostri strepitosi mastri distillatori stanno assecondando le richieste dei consumatori più esigenti. L’evoluzione, intervenuta negli ultimi 25 anni testimonia una vera e propria rivoluzione nell’immagine di cui il distillato italico per eccellenza gode presso i suoi estimatori: da prodotto ‘povero’ ed ‘eroico’, dal gusto secco e fortemente connesso a una virilità quasi stereotipata, a prodotto più morbido, rotondo, aromatico, consumato nei ‘buoni ristoranti’, in un processo di "femminilizzazione" che ha allargato la platea degli intenditori al gentil sesso e ai giovani, senza, tuttavia, svilirne l’immagine.
Questo – secondo Di Zorzi e D’Osualdo- è il tema centrale che l' ANAG Friuli Venezia Giulia da molti anni sta portando avanti con i corsi di degustazione di Grappa di Primo e Secondo Livello”.
Proprio recentemente, Natale alle porte, si è concluso  presso l’ Enoteca di Cormons il Corso di secondo livello per degustatori che dopo sei lezioni ed un esame teorico-pratico permette di ottenere la patente di degustatore. Durante le lezioni si è parlato di vigna ,di cantina di tecniche di vinificazione (la vite, il clima e il terroir) di analisi del prodotto base per la distillazione (uva, vinaccia, vino) per concludere con il conferimento, la fermentazione, la conservazione e il suo utilizzo.



IL CORSO 2015, IN SINTESI
Breve storia della distillazione nel tempo - Cenni storici dal 1800 ad oggi - Le teste, il cuore, le code - Distillazione: cosa avviene all'interno della caldaia - I sistemi di distillazione. Invecchiamento (il legno, problematiche dell'invecchiamento) - I blend - La preparazione al consumo (riduzione di grado, trattamenti, filtrazione) - Imbottigliamento e etichetta - Temperature di servizio. Le acquaviti nel mondo (cognac, armagnac, calvados, brandy, pisco, rhum/rum/ron, il Tequila ed il Mezcal, whisky/whiskey, vodka/wodka, gin), approfondimento sul distillato "Grappa" - Analisi degli aromi - Aromatizzazione (le grappe aromatizzate) - Le grappe regionali e la regionalità - Bere consapevole - Il mondo ANAG.

Ricordiamo a tutti gli interessati che sul sito di qb è sfogliabile il libretto di storia della distillazione, della grappa e dell'acquavite edito da qb per Bepi Tosolini ditillerie

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Di vite e d'acqua- uva fuochi cuochi

“Di Vite e d’Acqua – Uva, Fuochi, Cuochi” Nuovo volume edito da Il Cucchiaio d’Argento ispirato alla storia e alle tendenze che si respirano tra le mura della Distilleria Bonaventura Maschio, storica distilleria di Gaiarine: Bonaventura Maschio. Edito da Il Cucchiaio d’Argento sta arrivando sugli scaffali delle librerie “Di Vite e d’Acqua – Uva, Fuochi, Cuochi”.

Vi si raccontano le esperienze di un importante produttore che, dopo aver coraggiosamente intrapreso la strada dei distillati d'uva, si avvicina alla cucina per sperimentarne con alcuni grandi chef italiani e con Il Cucchiaio d'Argento, le infinite possibilità di utilizzo. Un racconto in parole, immagini e in più di venti ricette.


«Questo volume – spiegano Andrea e Anna Maschio, che al fianco del padre Italo rappresentano la più giovane generazione dell’azienda di Gaiarine - racconta la storia di un prodotto italiano innovativo, ma ben ancorato al suo territorio e alla tradizione. Spiega agli appassionati di cucina e di gastronomia i segreti, replicabili e alla portata di tutti, di cuochi italiani di statura internazionale per sperimentare e stupire i propri ospiti».

Ho curato personalmente testi e immagini – aggiunge Stefano Caffarri, direttore delle Iniziative speciali de Il Cucchiaio d’Argento.  Splendide immagini aggiungono infatti all’opera non solo chiarezza espositiva ma anche potere evocativo. Un volume imperdibile perché illustra gli aspetti produttivi ed umani della ricerca della famiglia Maschio, un riferimento in materia di distillati: la ricerca, il pensiero, gli ingredienti.

Di Vite e d’Acqua – Uva, Fuochi, Cuochi - Il cucchiaio d'argento
96 pagine, cartonato | Formato: cm 21 x 29,7 | Prezzo di copertina: € 19,00





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Director's cut gin dagli asparagi


Novità assoluta! Gin artigianale con gli asparagi! In uscita a ottobre! 1000 bottiglie in edizione limitata, tutte etichettate a mano, del London Dry Gin con asparagi di Cambridge. Gradazione alcoolica 47%. Il significato del nome "Directors’ Cut"? Perché gli asparagi sono stati raccolti da uno dei direttori di Gin Portobello Road. Ged Feltham, Jake Burger, Tom Coates e Paul Lane da tempo volevano creare un gin con vegetali raccolti a mano da loro stessi. Con l’asparago britannico hanno giocato per un paio di anni, alla fine hanno coinvolto un produttore dell’ortaggio ed è nato questo nuovo gin. Sono stati scelti i gambi più sottili per la loro alta concentrazione di sapore. E il Master blender Jake Burger ha distillato la miscela di spezie e asparagi nell’alambicco chiamato “Copernicus the Second” (alambicco di 30 l). Directors’ Cut richiama le radici di genziana, corteccia di cassia, noce moscata, limone, buccia d’arancia. Secondo il suo creatore è curioso l’impatto dell’asparago sul naso e il sapore distinto e dolce al palato. La dolcezza è contrastata dalla secchezza del gin, dal carattere amaro della piccola quantità di radice di genziana che ha anche un leggero sapore minerale, dal piccante, lungo finale di Portobello Road. Il lancio avverrà a ottobre a Londra in Portobello Road dove ha sede l'azienda. Costo della bottiglia 55 €.

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Showrum, festival italiano dedicato al rum

Festival italiano dedicato al rum a Roma Eur, Salone delle Fontane. Tre giorni 26, 27, 28 settembre di cui uno, lunedi 28, dedicato esclusivamente agli operatori del settore con degustazioni guidate e percorsi dedicati (apertura ore 11.00). E' il Trade Day. "To Travel” (Taste of travel) propone invece viaggi esperienziali all’insegna del “right spirit”, il rum. E' Showrum, un bel gioco di parole per incuriosire e invitare a partecipare all'evento. Attesissima Stc- ShowRum tasting competition, unica blind competition dedicata al rum e alla cachaca, in cui saranno presenti 28 categorie di distillati. L’evento si svolge sabato 26 settembre presso Eataly Roma con un parterre di giudici nazionali e internazionali che sanciranno la vittoria di un solo concorrente per categoria. Il progetto Made in Italy, mette insieme la forza di aziende leader nei propri settori merceologici come Green Engineering, Vetroelite e Tonutti Tecniche Grafiche e nasce con l’intento di confezionare un prodotto di qualità che sia in grado di invadere questo mercato ma con lo stile tipico del Made in Italy di casa nostra. Tutto il programma in dettaglio QUI 



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