A Oslavia cantine APRO e vendemmia solidale

locandina vendemmia solidale  

A Oslavia cantine APRO e vendemmia solidale. La 4a edizione della Vendemmia solidale del 16 settembre 2024 è cominciata con un appuntamento presso la panchina Fiegl ad Oslavia. Appuntamento patrocinato dal comune di Gorizia. 

La giornata è iniziata con la vendemmia, coinvolgendo gli ospiti dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti in un’esperienza unica, con la partecipazione attiva alla vendemmia accompagnate da guide esperte. Dopo la vendemmia, i partecipanti hanno preso parte ad un laboratorio sensoriale, organizzato dall'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, in cui si sono esplorate le diverse sensazioni legate al vino attraverso l’olfatto e il gusto. Un modo per sperimentare il vino in maniera profonda, oltre la vista, scoprendo nuovi significati e connessioni con il territorio.

"Quest'anno celebriamo la quarta edizione della Vendemmia Solidale con grande orgoglio e gratitudine. La nostra terra e il vino che produciamo sono legati a doppio filo ai valori di comunità e inclusione e questo evento ne è una testimonianza tangibile. Coinvolgere gli amici dell'Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti ci permette di condividere la bellezza della vendemmia in una maniera nuova e arricchente, dimostrando che il vino può essere vissuto e apprezzato con tutti i sensi", ha dichiarato Sasa Radikon, Presidente dell'Associazione dei Produttori della Ribolla di Oslavia.

Niccolò Finocchiaro, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti - Sezione di Gorizia, ha sottolineato come questi eventi simbolici siano  pregni di potenza: “Il laboratorio è stato importante perché abbiamo lavorato tutti senza uno dei sensi più utilizzati, la vista, equiparando le nostre capacità di scoperta. ”
 

Il passaggio del grappolo

Si è svolto poi il simbolico passaggio del grappolo tra l’azienda Gravner che ha ospitato la vendemmia solidale lo scorso anno e l’azienda Fiegl: simbolo della continuità e dell'impegno convinto di tutte le aziende di APRO in questa iniziativa. Un passaggio di consegne per ricordarsi che ogni anno, una cantina alla volta, la vendemmia va dedicata anche ai temi sociali.
L’evento si è concluso con un momento conviviale.