Venerdì 26 agosto 2016 ALLE 20.00 al Castello di Kromberk a Nova Gorica, CONCERTO A INGRESSO GRATUITO del giovane musicista serbo Miloš Zubac nell'ambito del festival Nei Suoni dei Luoghi. il concerto è realizzato in collaborazione con la Facoltà di Musica dell’Università delle Arti di Belgrado e con il Kulturni dom di Nova Gorica. Protagonsita la chitarra e con un programma che ne mette in luce gli aspetti più virtuosistici e cantabili che la rendono forse lo strumento popolare per eccellenza: un viaggio prevalentemente all’interno della musica spagnola con i compositori I. Albeniz, A. Lauro, S. De La Maza, J. Malats e M. Llobet.
Prima del concerto alle 18.30 si potrà partecipare alla visita guidata gratuita, in lingua italiana, alle collezioni museali del Castello di Kromberk.
“Fusilli integrali formaggio di capra e zucca”. Questo il nome della ricetta che ha fatto vincere a Jure Tomič, chef sloveno dell'Osterija Debeluh, presidente fino a qualche mese fa dei JRE di Slovenia, il Barilla Pasta World Championship che promuove la cultura gastronomica italiana e premia chi porta la vera cucina italiana all’estero. "Mi piace cucinare la pasta e ho un grande rispetto per le ricette tradizionali e tipiche, ma amo sperimentare”. – ha affermato Jure Tomic – “Sono particolarmente felice che i nostri due paesi, cosi vicini, si arricchiscano reciprocamente anche in cucina”. Dopo la selezione della giuria fra i 17 partecipanti, gli altri finalisti erano Mark Delia (Spagna), con “Cannelloni con ricotta, fave fresche, spuma di tartufo e polvere di fave liofilizzate"; Umberto Massimo Gorizia (Germania) con "Cannelloni Emiliane Barilla al Parmigiano Reggiano 30 mesi, crudo di gambero rosso di Gallipoli, melanzana e pesto di basilico, capperi e caffè"; Yoshitaka Miyamoto (Giappone) con “Sesamo 150” – Rigatoni romani al pesto di sesamo con polvere di polpa di gamberi".
Prima corsa Business a Lubiana. Una corsa che unisce il cibo, musica e attività fisica. Seguendo l'esempio di alcune città nel mondo, anche a Lubiana giovedì 8 settembre 2016 è in programma la business run, una corsa sportiva dedicata al mondo degli affari. O meglio ai collaboratori, mettendo in evidenza elementi di team building e networking accompagnato da ottima cucina ed esperienza musicale.
L'evento si rivolge a tutti quelli che sono stanchi dei incontri d’affari tradizionali e che sono consapevoli della forza della squadra e sanno come usarla correttamente per la loro crescita negli affari. La corsa si svolgerà alla fine dell'orario di lavoro, alle 17.30. Nella prima parte della gara un gruppo di 3 membri correrà la staffetta, percorrendo circa 4km al Park Tivoli. Chi non partecipa alla corsa, può partecipare al Nordic Walking: partenza e percorso saranno gli stessi come nella staffetta. Le squadre, composte da 3 membri, percorreranno però solamente un giro. Alla fine i partecipanti si trasferiranno in Dvorana Tivoli, dove trascorreranno il resto della serata. Per loro cucineranno gli chef del Catering Jezeršek e lo chef mediatico Bine Volčič.
Poletni nedeljski aperitiv! Združite poletno čarobnost, magično vzdušje, antično hiše, trkanje kozarcev, vonj vrtnic in grozdja, ki je žačelo zoriti v en prekrasen večer. Vse to in še veliko več lahko doživite Villi Nachini Cabassi v Corno di Rosazzo. Sproščena degustacija za vse ljubitelje belih vin, mirnih ali penečih. Aromatična vina, vendar ne preresna. Bela, ampak polna značaja. Sladka, ma ne presladka. Ko se taka vina pretakajo v kozarcih, se v trenutku pričara intimno in veselo doživetje.
Kdaj: Nedelja, 17. julij, 2016 ob 18.00 Kje: Parco delle Rose di Villa Nachini Cabassi
Katera vina: Vina Fedele Giacomo "Lis Zaris", La Tunella, Le Vigne di Zamò, Livio Felluga, Solder, Vigna Traverso, Zof s finger food spremljavo, ki jih bo pripravil kuharski mojster iz Osteria Enoteca Villa Nachini. Tudi za glasbo so poskrbeli.
Vstop prost. Konzumacija znaša 3,00 €.
Več informacij: + 39 0432 753568 in Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’associazione JRE che unisce oltre 350 ristoranti e 160 alberghi in 16 paesi, è nata nel 1974 a Parigi, quando Seitz, direttore marketing Grand Marnier, ha convinto Jacques Marnier-Lapostolle a essere protagonista di un progetto che unisce i giovani ristoratori di talento. Ed ecco che nasce JRE. I giovani ristoratori non sono uniti solo sotto l’emblema JRE, ma li unisce anche il desiderio di condividere il proprio talento, amore e passione per la cucina di alto livello in un ambiente esclusivo. Tutti insieme, collaborando, scambiandosi idee, esperienze vogliono sviluppare una cultura gastronomica forte ed elevare la qualità della conoscenza culinaria. Dopo più di 40 anni il JRE è diventato simbolo riconosciuto degli obiettivi del primo gruppo di JRE: solidarietà, amicizia e scambio di idee. Passo dopo passo. ll filo conduttore tra tutti i membri dei paesi partecipanti è la qualità, qualità degli ingredienti e qualità del servizio per garantire un’esperienza eccezionale e indimenticabile. La Slovenia è sempre più riconosciuta nel settore culinario e per la presenza dell’associazione dei giovani talenti in Slovenia bisogna ringraziare Tomaž Kavčič chef di Gostilna pri Lojzetu (Zemono), dal 2007 quando la Slovenia ha aderito a JRE. All'inizio erano solo 4 i ristoranti presenti, oggi ce ne sono dodici: Ristorante Brioni a Kranj, ristorante DAM a Nova Gorica, Ošterija Debeluh a Brežice, Hiša Franko a Caporetto, ristorante Mahorčič a Rodik, restavracija Pikol a Nova Gorica, ristorante Pavus a Laško, Pri Danilu a Rateče pri Škofji Loki, Gostilna pri Lojzetu a Zemono, ristorante Rajh a Murska Sobota, ristorante Rakar a Trebnje e ristorante Rizibizi a Portorose.
Fino al 30 giugno 2016 il presidente di JRE Slovenia era Jure Tomič dell'Ošterija Debeluh di Brežice, che aveva preso il testimone da Tomaž Kavčič. Dal 1 luglio 2016 lo scettro della presidenza è passato a Uroš Fakuč del ristorante Dam di Nova Gorica.
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Scritto da Federico Alessio il . Pubblicato in Slovenia.
Nella rustica cornice del borgo di Marezige, sulle colline che sovrastano la valle di Vanganel nell'Istria slovena, gli ultimi giorni di maggio sono dedicati al festival del Refošk, tradizionale kermesse enogastronomica in cui, accanto a prodotti agroalimentari a chilometro zero, figurano manufatti d'artigianato e macchinari agricoli. In un'atmosfera bucolica un po' retrò, alla Kusturica prima maniera, fra tendoni, bancarelle, enormi spiedi girevoli, e sgangherate navette a far la spola tra le minuscole cantine del circondario, l'enoteca di Marezige ha proposto in assaggio – a prezzi veramente popolari - le etichette di spicco del panorama locale. Una teoria pressochè ininterrotta di Malvasia e Refosco, quasi sempre in versione fresca e di pronta beva, come molto piace da queste parti. Vini spesso semplici, villerecci, caratterizzati da una inconfondibile impronta di tipicità contadina. In abbinamento, accanto al tradizionale prosciutto crudo istriano, al formaggio fresco e alle olive nere, l'offerta culinaria spaziava dai sardoni fritti ai pedoci a scotadeo, dai grassocci cevapčiči con cipolle crude alle pleskavice con ajvar, passando per omboli in crosta, pollastri ruspanti e manzi alla brace.
A ravvivare gli assaggi provvedeva ora la banda del paese, ora un coro di attempati cantori, ora un complessino rockettaro molto amante del vino: capaci tutti, in ogni caso, di strappare il rumoroso apprezzamento del gaudente pubblico che assiepava tavoli, trespoli e panche all'ombra del grande tendone. A intervalli regolari, un vecchio furgone accompagnava i visitatori nelle cantine dei dintorni, strategicamente disposte a pettine lungo la strada principale. Lì, in un clima festoso e ospitale, i vignaioli servivano crostini di pane casereccio, mortadella e vino sfuso, spillando direttamente dalle botti o dai fusti di inox. Poche chiacchiere, ma porte spalancate. Da queste parti infatti l'italiano si mastica poco, ma sono grandi sorrisi – e generosi bicchieri.
Sulle bancarelle ammassate nella piazzola accanto alla trattoria centrale campeggiavano schierati bottiglie di grappa e vasetti di miele, cestoni di vimini carichi di ciliegie, taglieri di legno d'ulivo, tappeti di pelle di pecora, pantofole cucite a mano, vasi di terracotta, cappelli d'ogni foggia, e un folto drappello di macchine agricole dai colori accesi che luccicavano sotto il sole. Eran di genti delle colline intorno, ma venute anche dalla Stiria e dalle montagne del Tricorno. All'ombra degli alberi, sul limitare della piazzola, un allegro gruppo di pensionati in canottiera si cimentava in un torneo di bocce, fra chiassose bestemmie e sorsate di vino. Ovunque eran voci, musica e colore, e l'aria riecheggiava le suggestioni della festa di paese.
Riguardo agli assaggi, degne di nota la Malvasia fresca di Korenika R&D – un'autentica istituzione qui - e quella macerata di Korenika & Moškon, entrambe prodotte nelle campagne di Korte, presso Izola. Fra i rossi, menzione speciale per il Refošk di Jakomin, declinato su suadenti note di lampone ed erbe aromatiche, fuse al palato in una trama sapida e terrosa. Notevole il Cabernet Sauvignon di Klen'Art, con sentori vegetali di peperone verde ed un sorso corposo e rotondo. Delizioso infine il Cipro (pronuncia Zipro) di Ingrid Mahnic, vino passito ottenuto dall'omonimo varietale autoctono istriano, di un bel color rosso granato e un'intenso spettro olfattivo di fiori macerati e frutta secca, setoso in bocca e con un finale vagamente astringente.
In generale, non ci hanno del tutto convinto le bottiglie di Marezige e Pomjan, le cui interpretazioni di malvasia e refosco sono risultate talvolta un po' prosaiche e didascaliche in confronto a quelle di Korte, Gažon, e Šmarje, ove la viticoltura e la pratica enologica sono condotte con un'impostazione biologica e moderna chiaramente avvertibile nel bicchiere, fatto che al momento fa una certa differenza. E tuttavia, forse per la franca schiettezza della gente del luogo, forse per l'atmosfera gaia e picaresca, forse infine per la doviziosa sequela di generosi assaggi, abbiamo davvero goduto un lungo pomeriggio intriso di sole, vino, griglie fumanti, musica e balli all'insegna del più verace spirito istriano.
Le immagini sono tratte dal sito http://www.praznik-refoska.si
Letošnji Festival Vrtnic bo letos potekal, od konca aprila in v maju, že enajstič zapored. Festival je v zadnjih letih postal osrednja kulturno-družabna spomladanska prireditev na Goriškem. Organizatorji festivala so Goriško društvo ljubiteljev vrtnic, v sodelovanju z družbo Hit in Mestno občino Nova Gorica. Tudi letošnji program je zelo pester in bogat, saj združuje turizem, gostinske ponudbike in kulturo.
Obiskovalci Nove Gorice bodo lahko obiskali strokoven in voden ogled burbonk (vrtnice iz 19. stoletja) na Kostanjevici, različne razstave (cvetlično, filatelistično in slikarsko), predstavitve knjig, degustacije, predavanja, ustvarjalno delavnico in še veliko drugega. Na rožni tržnici pa bo možno kupiti vrtnice in drugi izdelke z njimi povezanimi.
Zelo veliko zanimanja pritegnejo prav burbonke, starinske vrtnice v zbirki na vrtu Frančiškanskega samostana na Kostanjevici. Burbonke so po svetu že skoraj izumrle. V Novi Gorici, mestu vrtnic, so redke ohranjene predstavnice dobile svoj vrt in postale javna zbirka izvornih burbonk, druga po velikosti v Evropi. In to v neposredni bližini počivališča zadnjih francoskih kraljev, Burbonov, na vrtu Frančiškanskega samostana na Kostanjevici. Na ogled bodo vsak dan (od 9. do 17. ure), od 30. aprila do 15. maja pa ob strokovnem vodstvu, vsak dan ob 11. uri, ko najbolj dišijo. V primeru slabega vremena bodo strokovni ogledi odpovedani.
Letos bo že deseto leto zapored potekal festival Okusi Vipavske. Festival nastaja pod okriljem Razvojen agencije Rod iz Ajdovščine in sodelovanjem z vipavskimi vinarji. Festival bo potekal v nedeljo, 8 in ponedeljek, 9. maja 2016 na slikovitem Dvorcu Zemono. Festival je vsako leto dobro obiskan, saj s pestrim programom in široko ponudbo pritegne številne kulinarične in vinske navdušence. Med številnimi obiskovalci iz Slovenije se zanimanje veča tudi pri tujih obiskovalcih. Prireditev Okusi Vipavske je lep vzor povazovanja turizma, kmetijstva in kulture. S svojimi najboljšimi vini se bo predstavilo več kot 30 vinarjev Vipavske doline, gostili pa bodo tudi vinarje iz Furlanije. Sodelujoči vinarji: Batič• Bizjak• Burja• Cigoj• Cultus• Dornberg• Ferjančič• Fornazarič• Frlanova kmetija• Furlan• Garbari - Malovščevo• Guerila• Hedele• Jamšek 1887 • Kosovel• Krapež• Lavrenčič• Lisjak 1956• Mansus• Miška• Monvi• Nafa• Pasji Rep• Poljšak• Potočnik• Rouna• Saksida• Sončni Škol• Svetlik• Sutor• Sveti Martin• Štokelj• Tilia• Tomasvin• Tomažič• Ussai• Vidus• Vipava 1894• Zgonik
Sreda, 4. maj 2016, med 16. in 22. uro, Velika dvorana GH Union, Ljubljana. Lani smo v sklopu dveh tematskih salonov organizirali prvi Salon R(izling) & R(iesling). Salon smo organizirali v želji, da razbijemo mite in vrnemo slavo rizlingoma, predvsem laškemu. Na salonu je bilo moč poskusiti celotno paleto, od mlajših letnikov do arhive, od mirnih do penečih, od suhih do predikatov. Ker želimo letos paleto še nadgraditi in zasedbo narediti še bolj kraljevsko, se bo laškemu in renskemu rizlingu pridružila še kraljica iz zahodnega dela Slovenije – rebula.
Tako letos organiziramo Salon 3R – R(iesling) & R(izling) & R(ebula). Kot na Salonu penečih vin bomo na eni izmed najlepših lokacij v Ljubljani – v Veliki dvorani Grand hotela Union, združili laške in renske rizlinge ter rebule, izbrano kulinariko in številne ljubitelje vin. Med Salonom 3R bo za sproščeno vzdušje poskrbela glasbena spremljava na odru Velike dvorane. Po salonu bomo dogajanje preselili v Vinsko knjižnico Kavarne Union.
Tudi tokrat bomo ostali zvesti svojemu poslanstvu: širjenju in dvigovanje nivoja kulture vina skozi izobraževanje. Zato bomo organizirali vsaj dve vodeni degustaciji za obiskovalce, od tega eno za študente. O temah in izbranih vinih vas bomo obvestili teden dni pred salonom. In tudi tokrat bo salon pospremilo strokovno ocenjevanje z Unionovim izborom.