La Stiria ritorna a Friuli doc dal 12 al 16 settembre
La Stiria ritorna al Friuli Doc dal 12 al 16 settembre 2024 nel cuore di Udine. Sarà una presenza forte, con la ristorazione del gruppo Grossauer, che gestisce tra la Stiria e Vienna 20 ristoranti, e la presenza non solo dello stand dell’ente turistico del Land della Stiria ma anche di quelli delle aree turistiche Thermen & Vulkanland, di Hochsteiermark e di Graz.
Sarà l’occasione giusta per gustare i piatti migliori della tradizione locale. I semi di zucca, per esempio, croccanti e fragranti per impanature speciali o per rendere più sfiziosa un’insalata, ma anche trasformati in un olio denso e dal sentore di nocciola, ricco di vitamina E e di magnesio. Il prosciutto stiriano del Vulkanland, crudo, affumicato con legno di faggio e aromatizzato con una profumata miscela di spezie e i fagioli Käfer, super carnosi, poveri di grassi e davvero saporiti. E poi, ancora, le mele della Stiria sud orientale, che vengono trasformate in prelibati succhi e in irresistibili studel e il pane, di segale, di frutta secca, arricchito con il cumino, lievitato naturalmente, a lungo.
Non mancano le delizie per accompagnare le pietanze. In primis i vini, e quelli stiriani sono in genere leggeri, asciutti, profumati e intensi, con il Welschriesling a fare da imperatore. E poi, come dimenticare la birra, fresca, spumeggiante, creata con acque particolarmente preziose e limpide. Al ristorante Grossauer del Friuli Doc si troveranno anche gli gnocchi, di patate e di pane, la pasta fresca stiriana, spezzatini e la tradizionale frittata dolce austriaca, il Kaiserschmarren. Oltre a qualche sfiziosa sorpresa.
L’invito a Udine è un'occasione per scoprire, innamorarsi dei luoghi e poi partire per la Stiria. Per il cibo, per esempio, perché le aziende agricole sono più di 300 solo nelle campagne intorno a Graz. E Graz è Genusshauptstadt, la capitale dei sapori austriaca, un titolo conferito al capoluogo stiriano dall’Assessorato nazionale all’agricoltura. E ci sono sette strade del vino, tutte da scoprire. Qui la vite si coltiva soprattutto su terreni minerali, in collina.
Al confine con la Slovenia il paesaggio dei colli ricoperti di vigneti è reso ancora più particolare dai Klapotetz , degli spaventapasseri unici al mondo, dei grandi e alti mulini a vento capaci di riempire la campagna di suoni grazie al movimento dell’aria che offre una spinta a dei martelli, che cosi sbattono su delle tavole di ciliegio. Trovato il Klapotetz, si trova il proprio Buschenschank preferito, una mescita di vino e prodotti agricoli in cantina, come le nostre osmize.
Qui ci si può concedere una Jause, una merenda. Si gustano formaggi e salumi di casa, ma anche sottaceti, paté e pane fatto in casa. Ad accompagnare il tutto un fresco bicchiere di vino, generalmente bianco, ma anche sciroppi e succhi di frutta. E per concludere una Schnaps, un distillato di frutta, e uno strudel, una crostata di frutta o di ricotta.
A Friuli Doc ci sarà l’opportunità di assaggiare la Stiria, di scoprire le ultime novità proposte dagli enti turistici locali, di farsi sorprendere.
Ufficio del turismo della Stiria St. Peter Hauptstrasse 243, Graz Tel. 0043/316/40030
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