#parolegolose. Una rubrica nata durante la quarantina (quarantena) Covid-19, ma covata a lungo, in attesa di esprimersi ed esplodere. PAROLE GOLOSE. PER SAPERNE QUANTOBASTA.Una rubrica che racconta di parole. E che nasce dal successo dell'altra nostra sezione Chiedilo a qb. Domande e curiosità che attirano e coinvolgono i nostri lettori. Saranno parole e frasi che racconteranno l'etimologia ma anche e soprattutto le origini di piatti, le trasmigrazioni di ingredienti e di vitigni, storie di modi di dire, di consuetudini alimentari. Senza troppe pretese, con la nostra consueta leggerezza. Per saperne quanto basta, appunto. #parolegolose
Dal 2021 la rubrica si arricchisce con le #ricettedaleggere. Ricette di scrittori, preparazioni tratte da libri che parlano di scrittori. Uno spunto per incuriosirvi e invitarvi a scoprire nuovi punti di vista.
Entrambe le rubriche #parolegolose e #ricettedaleggere sono aperte alle collaborazioni dei nostri lettori.
Segnalateci una parola golosa, indicateci un racconto culinario. L'indirizzo è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Parole golose.
La deliziosa ricetta di Macedonia che ho condiviso su Facebook dalla rubrica Senza zuccheri aggiunti di Nicola Santini doveva essere comunque confrontata con l'Artusi, mio punto di riferimento per capire l'evoluzione della storia del gusto. Ed eccola! Anche l'Artusi ha una ricetta di Macedonia. È la ricetta n. 772 de La Scienza in cucina e l'Arte di mangiare bene. Si chiama Macedonia ma in realtà è piuttosto un gelato di frutta o Miscellanea di frutta in gelo. Però viene inserita anche la frutta fresca. Ed è una novità per l'epoca.
#parolegolose. Ogni giorno qui a qb leggiamo la newsletter della rubrica Una parola al giorno. Alla ricerca di nuovi significati, etimologie curiose, sorprese e meraviglie. È la rubrica che ha ispirato la nostra sezione Parole golose. Una rubrica utilissima che consiglio a chiunque voglia vivere con stile l’avventura di conoscere la lingua italiana. Sono andata alla ricerca del vocabolo Sfizio [sfì-zio].Il motivo è presto detto:da alcuni mesi sul mensile qbquantobasta pubblichiamo gli Sfizi.di.posta di Marco Occhipinti, che hanno un altissimo indice di gradimento. Volevo quindi definire meglio che cosa fosse lo sfizio.
#parolegolose. Stende allarga, spiana, rende sottile, uniforme, liscio ogni impasto. Il matterello è un utensile indispensabile in cucina. Costituito da un cilindro in legno di varia lunghezza (talora con le due estremità sagomate a impugnatura). Qui sono a suggeririvi di usare la forma corretta: matterello con la e. (mattarello è una forma dialettale ancorchè diffusissima). Il nome deriva infatti da mattero, con significato generico di bastone, nonchè, pare, di arma usata dai Celti, simile a un giavellotto. Però ogni volta che leggo mattarello vorrei liberare la Tordella che è in me. Usiamo allora il siciliano lasagnaturi, questo si vocabolo magnifico!
#ricettedaleggere. Leggete il testo senza chiedervi in anticipo chi sia l'autore (lo troverete indicato alla fine). Leggete con quanto amore e dedizione ne parla. Radici di casa che si aggrappano alla terra e che vanno conservate per nessun altro motivo che la gioia di riviverle. Per questa parmigiana servono tre fuochi, il sole la frittura, il forno. Un piatto di festa, di cucina modesta, preparato secondo antichi rituali.
“il sole che asciugava le fette, la frittura in olio, la perfezione in forno”. L'autore ha carpito la ricetta alla mamma e alla zia, Emma e Lillina. “Me ne fecero erede per commozione di fronte al mio entusiasmo per quel piatto. Le pietanze sono l'eredità, passaggio di bocconi e cure. Conservano un posto a tavola agli assenti. Le generazioni si staccano una dall'altra per via alimentare, mangiano altro per desiderio di essere altro. Io tento di mangiare qualcosa di uguale, per gusto, per affetto".
PAROLE GOLOSE. PER SAPERNE QUANTOBASTA. Repetita iuvant.È un po' di tempo che non ricordiamo la nostra rubrica #parolegolose e il ruolo importante che le abbiamo assegnato nella nostra comunicazione food&Wine. Una rubrica che racconta di parole. E che nasce dal successo dell'altra nostra sezione Chiedilo a qb. Domande e curiosità che attirano e coinvolgono i lettori.
parole golose
Parole e frasi che raccontano l'etimologia di certi attrezzi e strumenti di lavoro, ma anche e soprattutto le origini di piatti, le trasmigrazioni di ingredienti e di vitigni, storie di modi di dire, di consuetudini alimentari. Ccon la nostra consueta leggerezza. Per saperne quanto basta appunto. #parolegolose
Dal 2021 la rubrica si è arricchita e con le #ricettedaleggere. Ricette di scrittori o preparazioni tratte da libri che parlano di scrittori. Uno spunto per incuriosirvi e invitarvi a scoprire nuovi punti di vista.
Entrambe le rubriche #parolegolose e #ricettedaleggere sono aperte alle collaborazioni dei nostri lettori.
Segnalateci una parola golosa e la sua storia, indicateci un racconto culinario. L'indirizzo è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Parole golose.
Oggi, domenica 2 luglio, #parolegolose raddoppia. L’anice è alla base dei più tipici liquori del Mediterraneo abbiamo scritto nel precedente articolo delle nostre #parolegolose.. Di seguito vi descriviamo in sintesi varie tipologie: arak, raki, ouzo, pastis, anisetta, sambuca, mistrà. Per saperne quanto basta.
Orientale o mediterranea? Stellata o verde? Di anici ce ne sono due: l’anice stellato viene dalla Cina, l’anice verde è di origine mediterranea. L’aroma è simile. Ma la mediterranea Pimpinella anisum appartiene alla famiglia botanica di sedano, finocchio e prezzemolo, mentre l’Illicium verum è parente della magnolia.
pizza fichi e san Daniele courtesy San Daniele magazine
Mica pizza e fichi! Cioè, non è una cosa qualunque! È questo un modo di dire di origine romana che abbina due cibi che non costavano molto (vabbè una volta forse, ora i fichi hanno i soliti prezzi astronomici della frutta locale del territorio. Pizza e fichi rappresentavano il cibo dei poveri, soprattutto se i fichi potevano essere raccolti direttamente dall'albero.
trabocco fossacesia chieti credit fotografico zitumassinTrabucco (trabocco). An'antica macchina da pesca - tutelata cone patrimonio monumentale - tipica delle coste di Abruzzo, Molise. con alcune presenze nel Gargano. D'Annunzio così la descrisse: «La macchina pareva di vivere di una vita propria, aveva un'aria e un'effige di corpo animato.» (in Trionfo della morte). Un sistema di congegni strettamente collegati con la pesca e quindi con il cibo, Le nostre parole golose oggi vi raccontano un po' di storia italiana di ingegno. Non tutto ma di tutto come una piccola enciclopedia popolare. E scoprirete che anche la Dalmazia è protagonista.
botillo del bierzoConosci il Botillo di Bembibre della regione spagnola del Bierzo di Leòn? Un salume che ha saputo ritagliarsi un suo posto speciale nel vasto e goloso mondo degli insaccati. Anche con il Festival de Exaltación del Botillo. Sì lo sappiamo è un Festival invernale, ma qui a qb siamo sostenitori che certi piatti, cioè questo genere di piatti, come la porcina con crauti e patate in tecia, si possono mangiare in tutte le stagioni. Se poi leggiamo una delle ricette più diffuse con questo salume e scopriamo che in accompagamento ci sono patate e verze, abbiamo un'ulteriore prova provata che la cucina non ha confini.
festa artusiana 2023 Sta per arrivara la Festa Artusiana 2023. Parole golose è quindi una rubrica in festa, poichè l'Artusi è uno dei nostri fari per un porto sicuro nella procellosa navigazione alla quale oggi è sottoposta la cucina, non solo italiana. Dal 24 giugno al 2 luglio Forlimpopoli, cittadina natale di Pellegrino Artusi, diventa la capitale nazionale della cucina italiana ospitando, dibattiti, eventi culturali e proposte gastronomiche