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Laudemio quintessenza di Toscana

laudemio olive panelaudemio olive pane

L’Olio Extra Vergine d’Oliva Laudemio®, ricco di principi attivi, rende la nostra estate più saporita. Purissima spremitura a freddo di cultivar toscane super selezionate, Da provare a crudo sulle verdure, sul pesce grigliato, sulle bruschette, sui carpacci di pesce e carne.laudemio premio 2017 ristorante vun milanolaudemio premio 2017 ristorante vun milano

E' naturalmente ricco di intensi polifenoli e di fragranti sostanze aromatiche. Ottimo da gustare in purezza, su una fetta di pane o per insaporire, con poche gocce, un piatto di verdure grigliate, è un pregiato ingrediente che, grazie alla propria personalità può arricchire o completare un piatto di alta cucina.

laudemio premio 2018 ristorante degustolaudemio premio 2018 ristorante degusto



 

 

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Che cosa c'è dietro ai vincitori di Olio Capitale 2018

Al Concorso Olio Capitale hanno partecipato 303 oli provenienti da tutte le regioni olivicole italiane, da Spagna, Portogallo, Grecia, Croazia e Slovenia. Dopo una fase di pre-selezione realizzata da un panel di assaggiatori professionisti, i vincitori sono stati decretati da una giuria di assaggiatori, da una di ristoratori e da una di consumatori, a rappresentare la complessità del mercato e le diverse tipologie di utilizzatori del prodotto. Due oli sardi e uno sloveno si sono aggiudicati i premi della dodicesima edizione del Concorso internazionale. Dietro c'è sicramente un grande lavoro. Sono stati costruiti con grandissima cura e attenzione. Il minimo comune denominatore dei tre oli usciti vincitori dal Concorso Olio Capitale è “semplicemente” questo. Extravergini prodotti unendo dedizione, esperienza e fatica: lo si capisce parlando con chi li ha creati. Antonello Fois premiato dal direttore di Aries Patrizia AndolfattoAntonello Fois premiato dal direttore di Aries Patrizia Andolfatto

Si tratta di Antonello Fois, la nuova generazione di “Accademia Olearia”, che si è aggiudicato il premio come miglior fruttato leggero con il “Fruttato Fois”; di Sebastiano Fadda dell’omonima azienda agricola che grazie al “Luna vera Nera di Oliena” è stato giudicato il miglior fruttato medio; e per finire, di Vanja Dujc dell’Azienda Agricola slovena Vanja Dujc che ha conquistato il titolo di miglior fruttato intenso con l’”olio extravergine d’oliva Itrana”. Ma come sono questi extravergini? «Quest’anno abbiamo partecipato al Concorso con tutta la gamma, abbiamo calato tutti gli assi. Volevamo fortemente vincere questo premio perché nel nostro curriculum, seppur molto interessante e ricco, questo prestigioso riconoscimento mancava – spiega Antonello Fois di Accademia Olearia -. L’olio che ha vinto è il “Fruttato Fois”, un prodotto molto elegante, un fruttato leggero, una Bosana, non semplice da ottenere perché al suo interno ha anche altre due cultivar che servono a dar corpo alla Bosana senza intaccarne la sua essenza principale, ovvero il gusto di carciofo e l’amaro e piccante che in questo caso si percepiscono in una versione più leggera e più light. «In azienda siamo tutti giovani, anche mio padre che ha 70 anni e l’entusiasmo di un ragazzo! È lui la persona che ci ha coinvolto in questo progetto di cui ci siamo innamorati: è una realtà produttiva di 230 ettari di oliveto in produzione ed è un’azienda totalmente ecosostenibile – racconta Fois -. Accademia Olearia da sola produce circa il 60% del totale del prodotto certificato sardo con risultati di eccellenza, come per fortuna ma con grande impegno e soddisfazione ci testimonia questo premio di Olio Capitale».

 Sebastiano FaddaSebastiano Fadda

Anche l’Azienda Agricola Sebastiano Fadda produce una Bosana, ma in questo caso a esser premiata è stata un’altra varietà: «La giuria ha scelto la Nera di Oliena, la cultivar più capricciosa in campagna, ma con cui poi è un piacere lavorare in frantoio. Colpisce immediatamente grazie al suo impatto sensoriale importante, armonico, ma non invasivo – racconta Sebastiano Fadda -. Ci tengo, però, a sottolineare che si tratta di un olio biologico, un biologico che confrontato con tutti gli altri extravergini convenzionali è stato giudicato il migliore: sfatiamo il falso mito che il bio non può esser all’altezza. Olio per noi significa legame con il territorio, legame affettivo. La nostra è un’azienda famigliare, coltiviamo i terreni della famiglia di mia moglie, ma alla tradizione si uniscono anche i miei studi, essendomi specializzato in Oleotecnica. L’olivicoltura che portiamo avanti, su oliveti tipici e non intensivi, non altera i valori ambientali – conclude Fadda -. Abbiamo scelto di non partecipare a tanti Concorsi, ma a Olio Capitale non rinunciamo mai: ed è stata quindi una soddisfazione ancor più grande, quest’anno, riuscire a ottenere questo riconoscimento».

Vanja Duic riceve la targa dal presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio PaolettiVanja Duic riceve la targa dal presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti

Oltre alla Sardegna a conquistare il podiodel Concorso è stata la Slovenia, con una varietà tipica di una regione italiana: «Dal nostro oliveto produciamo 5-6 oli ogni anno, di cui 4 monovarietali, un blend e un “number one”, il migliore di ogni annata. Uno di questi monovarietali è l’Itrana, quindi non una varietà nostra, ma tipica del sud del Lazio, che ho portato nel mio oliveto 25 anni fa – spiega Vanja Dujc -. Questa annata di Itrana era eccellente, con un fruttato davvero molto intenso, molto più del solito. Buono all’olfatto e in bocca, con un piccante più marcato del solito e un amaro, ben distinguibile. È un olio ben equilibrato. Chi l’assaggia è soddisfatto. La nostra azienda ha quasi 35 anni, prima abbiamo imparato a produrre e poi è cresciuta la voglia di puntare esclusivamente sulla qualità. La nostra filosofia è lavorare in armonia con la natura, produrre solo altissima qualità e soddisfare chi assaggia il nostro olio» chiarisce il produttore di Capodistria- Koper.

 

 

 

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Gli Oli premiati della DOP Colline Pontine

Gli Oli della provincia di Latina tra gli Orii del Lazio: premiate a Roma al Tempio di Adriano otto aziende locali. L’extravergine d’oliva Itrana della DOP Colline Pontine è giunto primo con i suoi tre Fruttati, intenso, medio e leggero. Si è aggiudicato le sezioni Biologico e Monovarietale e ha vinto i premi Grandi Mercati e Fedeltà. Tutti pontini i primi posti nella Categoria Extra Vergine (EVOO - Extra Virgin Olive Oil). Fruttato intenso: 1^ Santina delle Fate Soc. Coop. (Sonnino), che ha ricevuto anche il Premio Grandi Mercati. Menzione speciale: Az. Agr. Biologica Orsini (Priverno). Fruttato medio: 1^ Az. Agr. Biologica Alessandro Scanavini (Sabaudia). Menzione speciale: Az. Agr. Cosmo Di Russo (Gaeta). Fruttato leggero: 1° Impero Biol s.r.l. (Sonnino), a cui è stato consegnato pure del Premio Fedeltà. Questi sono invece i vincitori dell’altra Categoria Colline Pontine D.O.P. Fruttato intenso: 1^ Villa Pontina di Lucio Pontecorvi (Sonnino), che si è aggiudicata altresì i riconoscimenti in palio sia nella Sezione Olio Biologico sia nella Sezione Olio Monovarietale; 2^ Az. Agr. Biologica Orsini (Priverno). Menzione speciale: Az. Agr. Alfredo Cetrone (Sonnino). Fruttato medio: 1^ Az. Agr. Casino Re di Coletta Filomena (Sonnino).  Per il Presidente del CAPOL Luigi Centauri – “L’eccellente risultato conferma quanto emerso dalle analisi organolettiche del concorso provinciale ‘L’Olio delle Colline’: l’extravergine d’oliva Itrana, la cultivar autoctona del nostro territorio, ha mantenuto un elevato livello di qualità, grazie anche alla siccità della scorsa estate che ha favorito la biosintesi fenolica consentendo all’olio di acquisire un adeguato contenuto di polifenoli bioattivi che fanno bene alla salute”.

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Olio Capitale: olio evo un costo o un ricavo?

Oggi 5 marzo 2018 Olio Capitale in svolgimento alla Stazione Marittima di Trieste presenta molti appuntamenti di rilievo. Innanzitutto ci si confronterà su un tema scottante: olio extravergine come prodotto remunerativo e o come puro costo per i ristoratori?  Alle 15.30 all'Oil Bar, a cura di Piero Palanti. La Scuola di Cucina sarà senza confini con chef italiano, croato, austriaco e sloveno. In mattinata dalle 10 si svolgerà il convegno dedicato alla corretta informazione in ambito alimentare con “Fake news e cibo: il caso dell’extravergine d’oliva”. La Scuola di Cucina  a partire dalle 15.00 creerà un momento di confronto fra chef dell’Alpe Adria: l’austriaco Gottfried Bachler, il croato Teo Fernetich e Lorenzo Cogo. Mentre in mattinata dalle 11 sarà il turno dello chef sloveno Tomas Kavcic. Olio Capitale, organizzato da Aries – Azienda Speciale della Camera di Commercio Venezia Giulia con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, proseguirà fino alle 14.00 di martedì 6 marzo. 

 

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I vincitori di Olio Capitale 2018

Inaugurata la 12. Edizione di Olio Capitale. Gli extravergini di Sardegna e Slovenia si aggiudicano il Concorso La dodicesima edizione di Olio Capitale si è aperta premiando la qualità. Il Salone degli extravergini tipici che si svolgerà fino a martedì 6 marzo 2018 negli spazi della Stazione Marittima di Trieste, grazie all’organizzazione di Aries – Azienda Speciale della Camera di Commercio Venezia Giulia e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, quest’anno ha scelto di proclamare dei vincitori del suo Concorso subito dopo i saluti delle Autorità coordinati da Carlo Cambi, di cui citiamo la frase che ci è piaciuta di più - quando parlava dei paesaggi olivati e ha paragonato le foglie degli ulivi che si muovono al vento al guizzo delle alici nel mare. Un'immagine suggestiva di mediterraneità. E' stata la  Sardegna a far man bassa di premi: il “Fruttato Fois” dell’”Accademia Olearia” si è aggiudicato il premio per il miglior fruttato leggero, ma “Luna nera di Oliena” dell’Azienda Agricola Sebastiano Fadda oltre al premio per il miglior fruttato medio si è aggiudicato anche la menzione speciale della Giuria Ristoratori, quella della Giuria Popolare e per finire la Menzione Ex Albis Ulivis. Va, invece, oltreconfine, alla Slovenia, all’ Olio extravergine d’oliva Itrana dell’azienda “Vanja Dujc” di Capodistria –Koper il premio per il miglior fruttato intenso. Il pugliese “Mimì Coratina” dell’Azienda Agricola Donato Conserva guadagna il favore della Giuria degli Assaggiatori, vincendo la loro menzione, mentre al laziale “Colle Giglio” dell’Azienda Agricola Federico Marocca va la nuova menzione “Young”. Le “Le Creve Garda DOP” dell’azienda “Le Creve di Paolo Forelli” si aggiudica la “menzione Credit-Agricole-Friuladria” per il migliore extravergine del Nordest. Ora fino al 6 marzo avete tutto il tempo di assaggiarli e acquistarli. 

 

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Paesaggio olivicolo valore identitario

Sabato 3 marzo 2018 alle 10.00 nella Sala Oceania della Stazione Marittima di Trieste convegno inaugurale del 12° Salone degli Oli Extra Vergini Tipici e di Qualità. Il Paesaggio olivicolo può trasformarsi in un valore identitario che certifica  il prodotto olio? E’ la domanda alla quale cercheranno di rispondere i relatori ospiti che si confronteranno sul tema “La scienza e il valore del paesaggio olivicolo” attraverso una formula originale che nelle tre sessioni tematiche dedicate a impatto dei cambiamenti climatici sull’olivicoltura, DNA delle cultivar dell’oliva e valorizzazione del Paesaggio Olivicolo, vedrà alternarsi l’approfondimento scientifico del relatore ospite alla testimonianza di un olivicoltore. Interventi di apertura di Antonio Paoletti, Presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia e di Enrico Lupi presidente delle Città dell’Olio. Seguiranno i saluti delle autorità. Di problematiche legate all’impatto dei cambiamenti climatici sull’olivicoltura e alle loro conseguenze sul piano economico parlerà Alessandra Pesce, Dirigente di Ricerca CREA. Al suo intervento seguirà la testimonianza di Roberto Zampiccoli olivicoltore di Arco che parlerà dell'influenza dell'andamento climatico stagionale sulla Mosca dell'Olivo, a partire dalla sua esperienza diretta. Spazio poi all’approfondimento su sicurezza alimentare, tracciabilità, qualità e genuinità di ciò che finisce sulle nostre tavole con gli interventi di Pamela Abbruscato, Responsabile della Piattaforma Genomica del PTP Science Park e Maria Grazia Piangerelli, Dirigente Ufficio PREF IV, MIPAAF Laboratorio centrale di Roma presso ICQRF. Sebbene da due diverse angolazioni parleranno entrambi di DNA delle cultivar, tra utilizzo della tecnica analitica e sviluppo del marchio DNA Controllato.

Completerà questa sessione, la testimonianza di Simone Rossi, olivicoltore di Imperia che parlerà dell’utilizzo della tracciabilità scientifica sulla cultivar Taggiasca. Nella terza  sessione dedicata alla valorizzazione del Paesaggio Olivicolo è prevista la relazione di Mauro Agnoletti Coordinatore Gruppo Paesaggio MIPAAF e Docente Università Agraria di Firenze - Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali. Il prof. Agnoletti approfondirà il tema dell’abbandono dei terreni e della scarsa redditività delle imprese olivicole proponendo un nuovo modello basato sulla sinergia tra paesaggio e prodotto, che punta tutto sul valore identitario delle produzioni locali, dando nuovo slancio alle iniziative che lo promuovono. Seguiranno gli interventi di Cristiano Erriu, Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica Regione Autonoma Sardegna che passerà in disamina i paesaggi rurali sardi e Bernardino Sperandio, Sindaco di Trevi (Pg) che porterà l’esperienza della Fascia Olivetata Assisi-Spoleto, riconosciuta dal Mipaaf Paesaggio rurale storico. Modera il giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

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Sabato 3 marzo inaugurazione di Olio Capitale

Sabato 3 marzo 2018 parte la XII edizione di Olio Capitale a Trieste negli spazi della Stazione Marittima. Il salone degli extravergini tipici e qualità di Trieste. Olio Capitale, organizzato da Aries, Azienda Speciale della Camera di Commercio Venezia Giulia, in collaborazione con Associazione Nazionale Città dell’Olio, presenterà 222 produttori di extravergine d’oliva provenienti da tutta Italia e da Grecia e Croazia. Dopo il taglio del nastro alle 10.00 nella Sala Oceania verranno proclamati i vincitori del Concorso Olio Capitale, con 303 etichette partecipanti. A seguire il convegno inaugurale, che porterà al centro dell’attenzione il tema “olio” ma da una prospettiva scientifica, per avviare il cammino d’avvicinamento a ESOF2020, quando Trieste sarà Città della Scienza. Tra le iniziative più amate dai visitatori di Olio Capitale c'è la Scuola di Cucina con un programma diversificato e declinato su tutte le quattro giornate di fiera. Una squadra di chef, coordinata da Emanuele Scarello, del ristorante Agli Amici di Godia (due stelle Michelin) interpreterà alcune ricette all'olio sotto l’occhio attento del pubblico. «L’extravergine d’oliva non è solo il principe dei condimenti, ma è ormai considerato giustamente il re della dieta mediterranea, sottolineato Scarello. Un ‘oro verde’ che può dare un senso a un piatto. Il compito di noi chef è quello di evidenziare le sue peculiarità». Sarà il giornalista enogastronomico Giuseppe Cordioli a condurre i vari cooking show. Il pubblico partecipante alla Scuola di Cucina avrà modo di seguire la preparazione della ricetta e poi di assaggiarla, accompagnata da un calice di vino del Consorzio Tutela Vini del Collio. La scelta del vino per ciascun piatto sarà racconta da un sommelier che quindi fornirà anche delle indicazioni utili anche sul food pairing. Quest’anno anche Despar entra nella Cucina di Olio Capitale con i laboratori “Sapori del Nostro Territorio”, durante i quali produttori locali della Venezia Giulia e del Friuli racconteranno la loro storia e faranno assaggiare i prodotti tipici della tradizione regionale, preparati per l’occasione dallo chef Igor Peresson. I cuochi della Fipe Trieste proporranno abbinamenti tra piatti della tradizione locale e i migliori oli extravergini: ad alternarsi ai fornelli Edoardo Iurkic di Eppinger, i barman Damiano Pellaschiar del Bar Urbanis e Matteo Pizzolini dell’Antico Caffè Torinese. Verrà inoltre presentato il vincitore del concorso "Le Teresiane".

Eccovi di seguito il programma di sabato. Vi ricordiamo che cliccando sul banner in alto a destra qui sul nostro sito potete scaricare direttamente dal sito di Olio Capitale il pass di ingresso a prezzo ridotto. 

Ore 10.00
Apertura fiera con taglio del nastro

SALA OCEANIA AB
Ore 10.15 Saluti delle Autorità Premiazione vincitori concorso Olio Capitale edizione 2018

Ore 10:30 – 12.00
CONVEGNO
“LA SCIENZA E IL VALORE DEL PAESAGGIO OLIVICOLO” Modera Carlo CAMBI, giornalista enogastronomico

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MAGAZZINO 42 – OIL ROOM
Ore 11:00 – 12.00
“La bellezza dell’olio” A cura di Marilù SURICO – Associazione Nazionale Donne dell’Olio

Ore 15.00 – 16.00
Sessione assaggi oli vincitori e menzioni d’onore del 12° concorso Olio Capitale
A cura di Giorgio Sorcinelli –Capo panel – Comitato di assaggio O.L.E.A. e Giovanni Degenhardt – Capo Panel, Referente O.L.E.A. FVG

Ore 17.00 – 18.00
“EVO SOAP” A cura di Marilù SURICO – Associazione Nazionale Donne dell’Olio

DEGUSTAZIONI GUIDATE
OIL BAR SALA NORDIO

Ore 10.00 – 19.00
Degustazioni Guidate di tutti gli oli presenti in fiera a cura di esperti assaggiatori di O.L.E.A

SCUOLA DI CUCINA 1° PIANO

Ore 11.00 – 12.15
Emanuele SCARELLO (2 stelle Michelin) ristorante “Agli amici” (Godia – Udine) “ La seta di cioccolato bianco con olio Evo. La zuppa di Olio”

Ore 12.30-14.00 Sapori del nostro Territorio a cura di Despar Eurospar Interspar

Ore 14.30-15.50
Edoardo JURKIC – Eppinger – Mini-cake con olio EVO Bianchera e Ganache al cioccolato con olio EVO e salsa all’arancia (senza grassi animali e senza glutine)

Ore 16.00 – 17.30
Paolo ZOPPOLATTI (1 stella Michelin) ristorante Al Giardinetto (Cormòns) “Broccoli aglio olio e peperoncino. Millefoglie all’olio con baccalà mantecato”

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE DELL’OLIO
STAND H 5
Ore 11.00 – 12.00
Giochi all’olio d’oliva, destinati ai bambini

Ore 12.00 – 13.00
I percorsi del gusto. Assaggi alla cieca non solo d’olio, destinati ad adulti e bambini

Ore 16.00 – 19.00
Suggestioni d’autore. Aperitivi all’olio d’oliva

Ore 10.00 – 19.00 mostra delle vignette sull'olio del maestro Valerio Marini

 

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Anche in Trentino si produce olio extravergine di oliva

L’Associazione nazionale città dell'Olio guidata da Enrico Lupi presente con 600 mq al Salone degli oli extra vergini tipici e di qualità organizzato da Aries - Camera di Commercio della Venezia Giulia dal 3 al 6 marzo alla Stazione Marittima di Trieste. Trentino Alto Adige per la prima volta a Trieste. In crescita esponenziale gli espositori di Sicilia e Sardegna. Puglia in testa per numero delle presenze. 

Una partecipazione entusiasta che conferma, ancora una volta, il ruolo fondamentale dell’Associazione quale partner strategico di Olio Capitale Salone degli oli Extra vergini tipici e di qualità. La novità assoluta è rappresentata dall’ingresso del Trentino con le città di Arco e Riva del Garda. Dopo cinque anni di assenza torna anche l’Umbria. “Olio Capitale è per noi un test importante - ha dichiarato Enrico Lupi presidente delle Città dell’Olio - i produttori delle Città dell’Olio dimostrano di considerare il Salone di Trieste, un appuntamento irrinunciabile. Questo risultato è frutto del lavoro del nostro staff che di concerto con i coordinamenti regionali promuove in modo capillare e tempestivo la Fiera. Un lavoro di squadra, che ogni anno permette alle nostre Città dell’Olio di cogliere un’occasione di visibilità importante ed essere protagoniste del più prestigioso Salone Internazionale dedicato agli Oli Extravergine e di Qualità”.

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“Tra Aries e le Città dell’Olio c’è un sodalizio che resiste alla prova del tempo - ha dichiarato Antonio Ghersinich consigliere nazionale per il Friuli Venezia Giulia - una sinergia che produce ogni anno i suoi frutti, trasformando una fiera internazionale di settore come questa in un evento di respiro e di grande attrattiva turistica”. 

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Istantanea sul mercato oleario

La fotografia del mercato secondo i dati di Aries per Olio Capitale 2018. Produzione raddoppiata rispetto allo scorso anno. Quadro produttivo regionale molto disomogeneo. Calo nelle quotazioni all’ingrosso e rallentamento nell’export
A Olio Capitale, incontri bilaterali con buyer esteri per spingere le esportazioni. Olio extra vergine di oliva italiano in salute, con una produzione stimata di 370mila tonnellate nella campagna olearia 2017/18. Si tratta del doppio della produzione della scorsa annata, ma di un dato ancora lontano dal potenziale produttivo di 500 mila tonnellate che l'Italia può sviluppare. Il quadro produttivo regionale, in questa stagione, è piuttosto disomogeneo. A festeggiare è stato soprattutto il Sud mentre la siccità ha colpito duramente il Centro Italia che registra produzioni sotto media. Situazione difficile sul lago di Garda; sarà buona la produzione ligure. Se guardiamo al Sud, dove Puglia, Calabria e Sicilia rappresentano l'80% e più della produzione nazionale, la Sicilia dovrebbe avere una produzione triplicata rispetto alla deludente annata precedente. Bene anche la Calabria dove la produzione dovrebbe essere “solo” il doppio rispetto alla scorsa campagna. Segno positivo anche in Puglia dove la situazione appare più diversificata, con il Salento con meno olive del barese e del foggiano che hanno mostrato un ottimo carico produttivo. Situazione più difficile nel centro Italia, con flessioni spesso a due cifre, in Toscana, Lazio, Umbria e Marche. A colpire quest'anno non è stata la mosca, come è stato nel precedente annus horribilis, ma il caldo, manifestatosi soprattutto durante la fioritura e l'allegagione dei frutticini e la siccità che si è prolungata spesso fino a settembre. È stata la diffusione, sempre più capillare, dell'irrigazione ad aver ridotto le perdite di olive, anche se i produttori hanno visto incrementare i propri costidi produzione, anche di diverse centinaia di euro a ettaro.


Il contesto internazionale
Situazione molto difficile in Spagna con una produzione di poco superiore al milione di tonnellate, in diminuzione del 15% rispetto all'anno precedente. Incrementi piuttosto rilevanti si prevedono in Grecia (+44%) e in Turchia (+62%) per un volume che in entrambi i casi si stima a 280 mila tonnellate. In Tunisia la produzione dovrebbe essere di 220 mila tonnellate, in aumento sensibile rispetto allo scorso anno, ma molto dipenderà dalle rese, che al momento sono superiori alla media degli ultimi anni.
Le quotazioni dell'olio
Di fronte a uno scenario tendenzialmente positivo, l'unica nota stonata, per il mondo produttivo, è stata l'abbassamento delle quotazioni all'ingrosso dell'olio extra vergine di oliva italiano, passato, in poche settimane, da 5,5 euro/kg a 4,2 euro/kg, con prezzi che sono scesi anche sotto i 4 euro/kg a fine dicembre per recuperare poi a gennaio. In Calabria le quotazioni di dicembre si sono attestate tra i 4 e i 4,4 euro al chilo mentre in Sicilia la forbice è più ampia e va dai 5 ai 6 euro al chilo. In generale le prime settimane del 2018 segnalano un aumento generalizzato delle quotazioni, anche se di pochi punti percentuali, portandosi a valori di 4,3-4,4 euro/kg sulla piazza di Bari.


Gli scambi commerciali
Situazione difficile anche sul fronte degli scambi commerciali con l'Italia che perde qualche posizione. I dati Istat sugli scambi italiani con l’estero nei primi nove mesi del 2017 confermano la battuta d’arresto piuttosto sensibile delle esportazioni a volume (-17%), accompagnata da una riduzione degli introiti meno che proporzionale (-4%) dovuta all’aumento dei listini. Le esportazioni italiane nei primi nove mesi dell’anno hanno subito riduzioni significative in tutti i principali Paesi clienti a partire dagli Stati Uniti (-11,4%), per passare alla Germania (-24,7%), Canada (-32%) e Belgio (-42,9%). Segnali positivi solo da Cina (+31,1%), Taiwan (+9,4%) e Brasile (+2,8%). Nel complesso l'Italia olivicolo-olearia ha perso 50 mila tonnellate di export. 

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A Olio Capitale, incontri bilaterali con buyer esteri
Proprio per supportare i produttori nel non agevole compito di creare nuovi canali commerciali verso l’estero, durante i quattro giorni di manifestazione saranno organizzati incontri bilaterali fra espositori e selezionati buyer. Quest’anno i buyer selezionati, provengono da Paesi Bassi, Uk, Austria, Slovacchia, Ungheria, Francia e Belgio, oltre alla conferma dell'interesse da parte di buyer giapponesi. Dopo molto tempo, tornano buyer dalla Lituania e dalla Finlandia.

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Presentazione ufficiale di Olio Capitale 2018

202 produttori presenti con 303 oli in concorso: sono questi primi numeri del Salone degli Oli extravergini Olio Capitale 2018 presentato oggi nella Sala Desiata della Camera di Commercio FVG  a Trieste. La prestigiosa manifestazione, organizzata da Aries in collaborazione con Associazione nazionale città dell'Olio, si svolgerà dal 3 al 6 marzo negli spazi della Stazione Marittima in centro città. Mini-corsi di assaggio, showcooking nella Scuola di Cucina, approfondimenti settoriali in un'edizione ricca di novità e nuove collaborazioni, oltre che di riconferme per le formule di maggior successo. 

 “Anche quest’anno Olio Capitale sarà la casa comune dell’olio italiano, un luogo d’incontro dell’Italia olivicola, dove scoprire e degustare i migliori extra vergine d’oliva delle regioni produttrici. Ringrazio gli sponsor Despar Interspar Eurospar, Credit Agricole Friuladria e Consorzio di Tutela Vini del Collio che quest’anno ci hanno sostenuto per far crescere ancora l’evento” ha esordito il presidente Cciia Antonio Paoletti. Quest’anno l’olio nuovo da assaggiare giungerà da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, per la prima volta dal Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto, oltre che da Grecia e Croazia. “Olio Capitale è una delle bellissime manifestazioni di Trieste. La sede nella Stazione Marittima è molto amata, ma a breve potrà essere ospitata dalla suggestiva ambientazione di Porto Vecchio e diverrà ancor più spettacolare” commenta Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste. Saranno 222 i produttori presenti in fiera, mentre sono ben 303 gli oli che si stanno contendendo il premio del Concorso Olio Capitale.  “La nostra Associazione è da sempre vicina a questa manifestazione –conferma Antonio Ghersinic, in rappresentanza dell’Associazione Città dell’Olio -. Creare questa fiera a Trieste dodici anni fa, è stata una scommessa, ma i dati oggi ci confermano che è stata una scommessa vincente”.

“La qualità è l’elemento fondante che ci permette di rimanere l’unica fiera incentrata unicamente sull’extravergine d’oliva, con successo di pubblico e un numero significativo di espositori provenienti da tutta Italia – spiega Patrizia Andolfatto, direttore di Aries-. Gli espositori sono il cuore della manifestazione, ma vi sono tante iniziative che le completano. Fra queste i focus settoriali, che in questi anni di avvicinamento al 2020, quando Trieste sarà Città della Scienza, saranno dedicati proprio agli aseptti di rilevanza scientifica rispetto al prodotto”. Ed è sul Concorso Olio Capitale che convergono varie novità di questa edizione, con la proclamazione dei vincitori del Concorso all’inaugurazione, e non più alla conclusione della Fiera, e la nuova menzione speciale “Crédit Agricole FriulAdria” per il migliore olio del Nord Est, spiega Emanuela Bagatin direttore territoriale dell’istituto bancario. 

Confermata la Scuola di Cucina, guidata da Emanuele Scarello, chef 2 stelle Michelin, e realizzata anche grazie alla collaborazione della FIPE Trieste che quest’hanno ha voluto invitare anche barman e pasticceri per proporre cocktail e dolci in abbinamento all’extravergine, spiega Bruno Vesnaver, presidente Fipe Trieste. Tanti gli chef e i volti noti della Scuola di cucina da Fabrizio Nonis-El Beker alla blogger Angela Maci, che si alterneranno offrendo i propri suggerimenti sui migliori abbinamenti oli-pietanze e che condivideranno una propria ricetta con il pubblico. Una ricetta non solo da guardare, ma anche da assaggiare. E da gustare in abbinamento a un calice di vino del Consorzio di Tutela del Collio, conferma Robert Princic presidente del Consorzio che collabora all'inziatiiva. Despar entrerà nella Cucina di Olio Capitale con i laboratori “Sapori del Nostro Territorio” per esaltare, anche grazie all’olio, i prodotti locali ha chiarito Fabio Donà, Direttore Marketing Despar Triveneto ed Emilia Romagna. La promozione della cultura dell’extravergine passerà anche quest’anno attraverso l’Oil Bar, il bar degli oli dove accomodarsi al banco e poter scegliere tra le centinaia di etichette esposte in fiera. Ogni giorno con orario continuato, garantirà ai visitatori, dai più̀ ai meno esperti, di poter approfittare di degustazioni guidate di tutti gli oli presenti in fiera, grazie alle spiegazioni di esperti assaggiatori dell'Organizzazione Laboratori Esperti e Assaggiatori (OLEA).

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Fra i momenti di approfondimento il quinto Forum della Commanderie des Cordons Bleus de France Italia dedicato all’extravergine d’oliva, il convegno inaugurale sul tema La scienza e il valore del paesaggio olivicolo,  l’incontro su Fake news e cibo: il caso dell’extravergine d’oliva, ideato per i giornalisti ma aperto anche al grande pubblico. 

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