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Città dell'Olio e UNPLI insieme per la valorizzazione dell'olio evo

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Città dell'Olio e UNPLI insieme per la valorizzazione dell'olio evo e dei territori di origine. Da Fiumicino parte la progettazione di iniziative congiunte regionali come la “Giornata nazionale Camminata tra gli Olivi” e la “Merenda nell’Oliveta  che vedranno l’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli Aps) e l'Associazione Nazionale Città dell'Olio impegnate nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico dei Comuni italiani, in un’ottica di sviluppo territoriale sostenibile e con particolare riferimento alla cultura e alla civiltà olivicola.

Con l’incontro che si è tenuto a Villa Gugliemi, alla presenza del Presidente delle Città dell'Olio Michele Sonnessa e del Presidente Nazionale UNPLI Antonino La Spina è stato tracciato un percorso con cui si intende dare concretezza al protocollo d’Intesa firmato a novembre, coinvolgendo direttamente i territori.

All’evento erano presenti anche il Direttore delle Città dell'Olio Antonio Balenzano, il Sindaco della Città di Fiumicino Esterino Montino, il Presidente UNPLI Lazio Claudio Nardocci e il Vice Presidente Nazionale UNPLI Fernando Tomasello.

 

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Presentata a Todi la nuova annata olio e.v.o. Dop Umbria

Degustazioni e assaggi nel Salone affrescato Museo e Pinacoteca del Comune di TodiDegustazioni e assaggi nel Salone affrescato Museo e Pinacoteca del Comune di TodiPresentata a Todi (Pg), in Umbria, l'annata 2022 dell'Olio extravergine di oliva Dop Umbria. Si è tenuta lunedì 6 febbraio, a Todi (Pg) la prima giornata dell’Anteprima dell’Olio extravergine di oliva Dop dell’Umbria, la presentazione della nuova annata Dop Umbria, rivolta a giornalisti, chef, ristoratori e operatori di settore.
degustazionedegustazione
L’Anteprima Dop, un evento dell’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, realizzato in collaborazione con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro, a partire dalla Regione Umbria, il Sistema Camerale dell’Umbria, Promocamera Umbria, Sviluppumbria, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A-PTA, il Comune di Todi, l’Istituto Agrario Ciuffelli – Einaudi di Todi, la Strada dei Vini del Cantico, le associazioni di categoria umbre, ha visto la partecipazione di giornalisti delle principali testate nazionali dei settori dell’enogastronomia e del turismo, operatori esteri selezionati dalla Camera di Commercio dell’Umbria, chef umbri del circuito degli Evoo Ambassador, esperti d’enogastronomia e operatori di settore.

La Sala Affrescata del Museo Pinacoteca del Comune è stata lo scenario del Panel test, grande sessione di assaggio di Olio e.v.o. Dop Umbria guidata da Angela Canale, capo panel del Premio Regionale “Oro Verde dell’Umbria”; alla sessione hanno partecipato oltre 50 persone.

Successivamente nell’Istituto Agrario “Ciuffelli – Einaudi” di Todi, il più antico Istituto Agrario d’Italia fondato nel 1863, si è tenuto il Banco di Assaggio con i produttori locali

 

Le cinque sottozone 

cinque sottozone cinque sottozone

Dop Colli Amerini Azienda Agricola Oliveto di Amelia e Frantoio Suatoni di Amelia (Tr)

Dop Colli Assisi – Spoleto Frantoio Di Spello Uccd Soc. Coop di Spello (Pg), Frantoio Gaudenzi di Trevi (Pg), Gnavolini Raccolta Sapore di Bastia Umbra (Pg), Marfuga Azienda Agraria di Campello sul Clitunno (Pg), Olio Melchiorri di Spoleto (Pg)

Dop Colli Martani Azienda Agricola Bacci Noemio di Gualdo Cattaneo (Pg), Decimi di Bettona (Pg), Frantoio La Casella di Todi (Pg), La Montagnola Snc di Torgiano (Pg)

Dop Colli Orvietani Azienda Agricola Pelagrilli di Monteleone di Orvieto (Tr), Oleificio Cecci di Castel Viscardo (Tr)

Dop Colli del Trasimeno Azienda Agricola Gori Maria Paola di Panicale (Pg), Centumbrie di Magione (Pg))

Le sottozone presentate con un incontro di approfondimento a cura di Luigi Caricato, Direttore della rivista OlioOfficina. 
olio evo conferenza stampaolio evo conferenza stampa

Le dichiarazioni in conferenza stampa 

“Un evento come l’Anteprima Dop non celebra solo la qualità di un prodotto certificato, ma anche la qualità di un territorio, perché dal bello nasce il buono – Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio dell’olio e.v.o. Dop Umbria. La rivoluzione culturale nel settore dell’olio si compirà appieno soltanto quando questo prodotto uscirà definitivamente dall’ambito degli addetti ai lavori e diventerà un prodotto culturale legato all’atto edonistico del mangiare. Quando diventerà esperienza da vendere sul mercato turistico e patrimonio di conoscenza, di chi cerca una qualità nel cibo che sia anche sostenibile e salutistica. Anteprima Dop nasce proprio per spingere fino in fondo questa nuova stagione dell’olio.”

Antonino Ruggiano, Sindaco di Todi; Michela Sciurpa; Amministratore Unico di Sviluppumbria; Marcello Serafini, Amministratore Unico 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria; Federico Sisti , Segretario Generale della Camera di Commercio dell'Umbria; Angela Canale e Giulio Scatolini, Capi Panel “Premio Oro Verde dell'Umbria” hanno dato voce alla preoccupazione che ha caratterizzato il periodo precedente alla raccolta di ottobre/novembre 2022, momento in cui, a seguito della siccità che si è protratta per mesi e del grande caldo estivo, si temeva per il momento della raccolta e frangitura delle olive, ma la sapienza e le capacità ormai consolidate dei produttori, unite alle innovazioni che caratterizzano gli odierni macchinari dei frantoi, hanno fatto sì che per questo anno in Umbria si siano comunque prodotti circa 40.000 quintali di olio extravergine di oliva, a fronte dei 50.000 mediamente prodotti negli anni precedenti.

Federico Mariotti, Key Manager Certificazione 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, società che dal 1998 è autorizzata dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al controllo e certificazione dell’Olio e.v.o. DOP Umbria, ha raccontato le caratteristiche dell’annata olearia 2022 e della certificazione Dop Umbria (l’olio extravergine d’oliva DOP Umbria è stato il primo registrato, in ambito comunitario a comprendere l’intero territorio regionale). "Le indicazioni sulle modalità produttive sono contenute nel disciplinare e il loro rispetto è controllat fino all’atto dell’immissione al consumo, dall’Organismo di Certificazione 3A-PTA. Questo meccanismo di controllo, a volte non è percepito appieno nella sua reale importanza dal consumatore: il controllo e la certificazione della produzione e del prodotto, la vigilanza e i controlli dell’ICQRF del Masaf fanno sì che il sistema dei controlli italiano sia tra quelli più efficaci al mondo. Il consumatore che compra un prodotto DOP acquista un prodotto controllato e certificato, un prodotto in possesso delle peculiarità conferite dal territorio di produzione e che contraddistinguono le eccellenze italiane come l’olio della nostra regione. Un prodotto che ha una propria identità e che per caratteristiche procedurali di ottenimento ed intrinseche, si differenzia dalla massa, rientrando in quelle specialità che fanno grande l’Italia".

I dati della DOP dell’anno 2022

 

La campagna olearia 2022 della Dop Umbria è caratterizzata da un forte consolidamento e miglioramento rispetto alla precedente. I dati produttivi estrapolati dal SIAN evidenziano come le olive umbre molite e l’olio atto a divenire DOP Umbria, paragonato alla precedente campagna olearia, segna un + 66%. Alla data odierna sono stati effettuati 111 prelievi che hanno consentito la certificazione già di circa 300.000 litri di DOP Umbria; se si considera il fatto che nell’intera campagna olearia 2021 ne sono stati certificati 326.000, è ragionevole ipotizzare che verrà eguagliato il quantitativo della campagna olearia precedente con nove mesi di anticipo.

Per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche degli oli della campagna 2022 si riscontra un miglioramento rispetto all’anno precedente per la parte chimica, oltre ad uno splendido equilibrio delle caratteristiche organolettiche in termini di fruttato, amaro e piccante. In particolare “come dato medio riscontrato, abbiamo i seguenti risultati: Ac. % 0,19; N.P. 3,9; PFT 543; Ac. Oleico% 74,3; colore verde, fruttato verde, Mfruttato 3,9; Mamaro 4,0, MPiccante 4,2”. È ragionevole dunque affermare che le peculiarità della campagna olearia 2022 rappresentano un elemento di grande attrattiva per il mercato, mercato che sottolinea un grande interesse per l'oro verde della DOP Umbria.

L’olio caratterizza l’identità culturale e paesaggistica di questo nostro territorio umbro" ha dichiarato l'assessore alle politiche agricole e agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria, Roberto Morroni. "Come amministrazione regionale abbiamo investito per avere frantoi all’avanguardia, per sviluppare un’unione di intenti tra i produttori e sviluppare la filiera corta. Quello che inizialmente pochissimi imprenditori illuminati hanno avuto l’ardire di fare, cioè di trattare l’olio come un elemento culturale di traino per il territorio e per il turismo, come amministrazione regionale abbiamo cercato di farlo fare anche al resto delle aziende olearie dell’Umbria, anche grazie allo studio di un disciplinare sull’oleoturismo, perché oltre alla produzione, questa è la nuova frontiera su cui puntare, rendendo i frantoi al pari delle cantine, dei luoghi di accoglienza. Ecco perchè oggi l’Umbria è da considerarsi un vero e proprio laboratorio e incubatore per la promozione dell’olio e dell’oleoturismo”.

Cena oleocentrica 

La prima giornata di “Anteprima Olio Dop Umbria” si è conclusa a Collazzone (Pg) presso il Frantoio I Potti de Fratini - luogo simbolo di come la produzione di olio di alta qualità, possa essere affiancata dall’accoglienza e dalla proposta di esperienze immersive di oleoturismo - con una Cena Oleocentrica a 8 mani con gli chef: Filippo Artioli chef de La Trattoria di Oscar, Giancarlo Polito chef di Tipico Osteria dei Sensi & Locanda del Capitano di Montone, Giulio Gigli chef di Une Ristorante di Capodacqua di Foligno e Marco Gubbiotti chef di Cucinaa Progetto Gastronomico di Foligno; che fanno parte del circuito “Evoo Ambassador”, la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria.

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Concorso Nazionale Ercole Olivario 2023 – XXXI edizione

il tempietto di Ercole olivarioil tempietto di Ercole olivarioConcorso Nazionale Ercole Olivario 2023 – XXXI edizione- Al via le selezioni regionali della XXXI edizione dell’Ercole Olivario dedicato alle eccellenze olearie italiane: 27% in più per l’Ercole Olivario e oltre 50% in più per “La Goccia d’Ercole”,  la sezione che sostiene le piccole produzioni, che verranno giudicate da un’apposita giuria, che degusterà e valuterà gli oli, decretando quelli migliori, che saranno premiati durante le giornate finali del concorso nazionale.

Il 17 e 18 marzo 2023 a Perugia la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori

Febbraio 2023 sarà un mese all’insegna dell’olio di alta qualità. Infatti in tutte le regioni d’Italia si riuniranno panel di assaggio con degustatori accreditati, che degusteranno gli oli partecipanti alla XXXI edizione dell’Oscar dell’Olio, stabilendo quali etichette, per ciascuna regione potranno entrare a far parte della rosa di finalisti che si contenderanno l’ambìto Tempietto di Ercole Olivario, contrassegno che identifica le vere eccellenze olearie italiane.

Le aziende provengono da tutte le 17 regioni ad alta vocazione olivicola d’Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Sono state infatti circa il 27% in più, rispetto al 2022, le aziende che hanno deciso di partecipare al concorso nazionale per questa edizione, mentre oltre il 50% in più sono state le aziende iscritte a “La Goccia d’Ercole”,

paesaggio olivicolopaesaggio olivicoloLa fase di selezione regionale dei finalisti dell’Ercole Olivario, resa possibile anche grazie al supporto tecnico di Agroqualità - società in house del Sistema Camerale Italiano che per il concorso Ercole Olivario si occupa, in alcune regioni, del prelievo diretto in azienda dei campioni di olio in gara, garantendo il rigore e la serietà che contraddistinguono da sempre l’Ercole Olivario – e del CREA che mette a disposizione un panel di assaggiatori accreditati per le selezioni regionali in cui non ci sono premi regionali ad hoc per la valutazione degli oli partecipanti.

La giuria nazionale è guidata dal capo panel Lorenzo Natale ed è composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni partecipanti al concorso; si riuniranno a Perugia, dal 13 al 16 marzo 2023, per procedere all’assaggio degli oli giunti in finale proclamando i migliori oli d’Italia nella mattinata di sabato 18 marzo, durante la cerimonia che si terrà presso la Sala dei Notari di Perugia.
Il concorso Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e il Ministero delle imprese e del Made in Italy, con il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.

Per maggiori informazioni:
Segreteria Nazionale del Concorso Ercole Olivario
c/o Promocamera - Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria
Tel. +39 075 9660589 / 075 9660369
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Anteprima dell'olio evo DOP Umbria

olio anteprima locandinaolio anteprima locandinaAnteprima dell'olio evo della Dop Umbria. Nei giorni 6 e 7 febbraio 2023, l’Umbria racconta il suo olio extravergine di oliva DOP con la seconda edizione dell’Anteprima della Dop dell’Umbria, la presentazione della nuova annata Dop Umbria, rivolta a giornalisti, chef e operatori di settore. Appuntamento a Todi. 

L’Anteprima, organizzata dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, è un’assoluta novità nel panorama degli eventi di promozione dedicati agli oli extravergini di oliva certificati, che va ad arricchire l’importante lavoro di promozione integrata del territorio regionale e dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, svolto per esempio con Frantoi Aperti in Umbria, uno dei più importanti eventi di oleturismo d’Italia, che proprio nel periodo della frangitura delle olive, mette al centro dei riflettori l’Umbria rurale, i borghi ad alta vocazione olivicola ed i produttori di olio e.v.o Dop Umbria.
Olio Dop UmbriaOlio Dop Umbria
Nei due giorni di Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, a cui parteciperanno giornalisti delle principali testate nazionali dei settori dell’enogastronomia e del turismo, operatori esteri selezionati dalla Camera di Commercio dell’Umbria, chef umbri del circuito degli Evoo Ambassador, esperti d’enogastronomia e operatori di settore saranno coinvolti tutti i soggetti che a vario titolo fanno parte del mondo dell’Olio e.v.o. Dop Umbria.

La giornata del 6 febbraio si svolgerà a Todi (Pg) e sarà interamente dedicata all’assaggio e alla conoscenza del prodotto. Si comincia alle ore 10.00 nella Sala Consiliare del Comune di Todi con un Panel Test, una sessione di assaggio di Olio E.v.o. Dop Umbria a cura dei capi Panel del Premio Regionale “Oro Verde” dell’Umbria, Angela Canale e Giulio Scatolini, per poi spostarsi presso l’Istituto Agrario “Ciuffelli – Einaudi” di Todi il più antico Istituto Agrario d’Italia, nato nel 1863, dove ogni anno si diplomano decine di periti agrari che facilmente trovano impiego nel settore agroalimentare.
olio evo anteprima Dop Umbria olio evo anteprima Dop Umbria
Nella sede delll’Istituto Agrario “Ciuffelli – Einaudi” di Todi durante la mattinata si terrà un Banco di Assaggio con i produttori di Olio Dop Umbria, una possibilità unica per confrontarsi direttamente con i produttori locali, a cui seguiranno una serie di attività formative e di approfondimento, la visita guidata dell’Istituto Agrario e della città di Todi. Nel pomeriggio, alle 18.00, nella Sala Affrescata del Museo Pinacoteca della città, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova annata dell’olio extra vergine di oliva Dop Umbria.

La giornata si chiuderà presso il Frantoio I Potti de Fratini di Collazzone (Pg) - luogo simbolo di come la produzione di olio di alta qualità, possa essere affiancata dall’accoglienza e dalla proposta di esperienze complete di oleoturismo - con una Cena Oleocentrica a 8 mani con gli chef: Filippo Artioli chef de La Trattoria di Oscar, Giancarlo Polito chef di Tipico Osteria dei Sensi & Locanda del Capitano di Montone, Giulio Gigli chef di Une Ristorante di Capodacqua di Foligno e Marco Gubbiotti chef di Cucinaa  Progetto Gastronomico di Foligno; che fanno parte del circuito “Evoo Ambassador”, la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria.
DOP olio evo Umbria 5 sottozone DOP olio evo Umbria 5 sottozone
Martedì 7 febbraio l’esperienza proseguirà con un tour alla scoperta delle sottozone della Dop con l’intento di rimarcare il peso del territorio di origine che incide sulla qualità organolettica dell’olio e che sta sempre più diventando una chiave di lettura originale per i turisti che visitano i territori di produzione.  Partenza dal Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A-PTA, ente che si occupa della certificazione della denominazione d'origine protetta (DOP) Umbria dell’olio, per proseguire con gli itinerari del San Felice, dei Colli Martani e del Rajo nei Colli Amerini; percorsi creati ad hoc per far conoscere il paesaggio e i peculiari prodotti della regione, fino a trovarsi per il saluto finale, ad Amelia (Tr).

L’Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria è un evento che fa parte del progetto “Esperienze lungo le Strade dell’Olio Dop Umbria” – PSR per l’Umbria 2014-2020 - Misura 16.3.3., organizzato dalla Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria - in collaborazione con la Regione Umbria, il Sistema Camerale dell’Umbria, Promocamera Umbria, Sviluppumbria, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A-PTA, il Comune di Todi, l’Istituto Agrario Ciuffelli – Einaudi di Todi, la Strada dei Vini del Cantico, le associazioni di categoria umbre (CIA, Coldiretti e Confagricoltura) e con il supporto di ADD Comunicazione ed eventi, Cancelloni Group, I Potti de Fratini e Giuliano Tartufi.

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Chi sono le extra cuoche 2022?

extra cuoca 2022extra cuoca 2022"Extra Cuoca - Il talento delle donne per l'olio extra vergine" è il concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste. Il 24 ottobre 2022 sono state premiate a Perugia le cuoche vincitrici della seconda edizione del concorso.  

Ecco chi sono. 

Andrea Soledad Lopez-  Molise, Annarita Nobili - Lazio, Ionela Munteanu - Piemonte, Giuseppina Mariotti - Umbria, Carla Durante - Lombardia, Maria Nasso - Lazio, Federica Sapienza - Campania, Giada Bozzolan - Veneto

 

Per le loro ricette in gara hanno usato gli oli e.v.o. finalisti dell’Ercole Olivario 2022

 

 

Otto le professioniste della ristorazione premiate per le quattro categorie in gara, oltre due menzione speciali, tra le 28 finaliste, che per le loro ricette hanno utilizzato gli oli e.v.o. finalisti del concorso nazionale Ercole Olivario 2022, dedicato alle eccellenze olearie italiane e che si sono sfidate durante l’animata finale “ai fornelli” presso l’Università dei Sapori di Perugia, preparando le ricette che sono poi state assaggiate e valutate dalla giuria nazionale presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e composta da Antonietta Mazzeo, giornalista di settore, assaggiatrice e rappresentante in giuria dell’Associazione Donne dell’Olio, Alessandra Baruzzi, Cuoca e Presidente Nazionale Lady Chef; Valerio Angelino Catella, giudice internazionale di cucina, Albarosa Zoffoli, giudice internazionale di cucina, i commissari di cucina Gianna Fanfano, Segretaria Nazionale Lady Chef e Giancarlo Passeri, Presidente Fic Perugia.

 

Il concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste è promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in collaborazione con Lady Chef, sezione femminile della “Federazione Italiana Cuochi” (F.I.C.).

 

Queste le ricette vincitrici di Extra Cuoca 2022:

 

Sezione Antipasti e altre preparazioni

1° Classificata: Molise con la ricetta “Pappone moderno termolese” utilizzato l’olio e.v.o. Piano Degli Ulivi dell’Olivicola Casolana

2° Classificata: Lazio con la ricetta “Porcini d’autunno”  utilizzato l’olio e.v.o.Guglietta

 

Sezione Primi Piatti

1° Classificata: Piemonte con la ricetta “Sapori autunnali” utilizzato l’olio Redoro

2° Classificata: Umbria con la ricetta “Una rotonda su lago” utilizzato l’olio Centoleum dell’azienda Centumbrie

 

Sezione secondi piatti

1° Classificata: Lombardia con la ricetta “Terra e mare” utilizzato l’olio Frantoio Cioccolini Monocultivar

2° Classificata: Lazio con la ricetta “Lucrezia Borgia: volo da Sermoneta a Ninfa” utilizzato l’olio Verdemare dell’Azienda Agricola Cosmo Di Russo

 Sezione dolci

 

1° Classificata: Campania con la ricetta “Ravece, annurca e conciato: viaggio tra i sapori antichi” utilizzato l’olio Frantoio San Comaio Hirpinia Bio Dop Irpinia Colline dell’Ufita


2° Classificata: Veneto con la ricetta “Sorbetto dolce-salato all’olio e.v.o. Veneto Valpolicella D.O.P. con lattuga e vaniglia” utilizzato l’Olio Evo Redoro Veneto Valpolicella Dop

 

Due le Menzioni Speciali assegnate a Giovanna La Marca della regione Campania con la ricetta “Caprese Oro” per la quale ha utilizzato l’olio Oleificio Romolo Terracreta Selezione Ravece e Casa Francesca Maria della regione Sicilia con la ricetta “Mare e monti… polpettine di patate, tonno e finocchietto selvatico  panatura al panko e nero di seppia su crema di piselli” per la quale ha utilizzato l’olio Agrestis Nettar Ibleo.

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Vignoli food. Gli aromatizzati all'olio evo

vignoli gli essenzialivignoli gli essenziali

vignoli confezione 4 oli vignoli confezione 4 oli

VIGNOLI FOOD. GLI AROMATIZZATI ALL’OLIO EVO. L’abitudine di insaporire l’olio di oliva con l’aggiunta di ingredienti freschi o essiccati, come aglio, foglie di basilico o alloro è tipica della trdizione mediterranea.  Uno dei grandi classici è l’olio piccante con cui condire bruschette, spaghetti e pizza (in Calabria viene preparato ancora oggi friggendo i peperoncini rossi, per essere poi servito con pezzetti di pane da intingere).

olio al mandarinoolio al mandarino

Scopri nella nostra sezione ricette la proposta del patè di zucca con l'olio al mandarino Vignoli food

L’olio aromatizzato, che tanto spazio trova sulla nostra tavola, altro non è che un olio di oliva a cui è stato aggiunto un aroma naturale, fresco o essiccato, in grado di trasferire il suo profumo, senza però modificare il gusto originale. È un alleato prezioso in cucina, ideale per arricchire i sapori e rendere ancora più creative le preparazioni. 

Vignoli Food ha creato una linea di 9 oli aromatizzati, a base di olio extravergine di oliva al 100% italiano di primissima qualità a cui sono aggiunti solo ingredienti naturali. 


Racchiusi in eleganti bottiglie da 100 ml e 250 ml, gli Oli aromatizzati Vignoli Food sono disponibili al Basilico, all’Aglio nero, al Peperoncino, al Limone, al Mandarino, al Limone Meyer, all’Arancia rossa, al Tartufo bianco, al Legno affumicato: 9 sapori da acquistare singolarmente o da collezionare in eleganti kit di degustazione, pratici da usare e perfetti da regalare.
Per informazioni e acquisti

OLIO EVO AL BASILICO
Questo evo fresco e infuso di basilico della Liguria è un delicato elisir che ricorda i sapori del Mediterraneo. Ne bastano poche gocce sulle ricette preferite o sui classici della cucina mediterranea, come la pizza margherita o l’insalata caprese.
OLIO AGLIO NERO
L'aglio nero è più dolce e molto meno piccante dell'aglio tradizionale: ne nasce così un evo saporito ma delicato, ma saporito. Diventa l'abbinamento perfetto per le salse, le insalate, la pizza, i contorni di verdura e la carne arrosto.
OLIO AL LIMONE
Un infuso dolce, agrumato, perfetto per insalate, piatti marinati, primi o verdure grigliate, tartare e carpacci. Da provare anche su un’insalata di frutta estiva.
OLIO ARANCIA ROSSA
Un evo luminoso e fruttato, irresistibilmente dolce e al tempo stesso un po' aspro, questo infuso di agrumi è fatto per condire avocado fresco, tartare di tonno edi carne, carpacci, pesce alla griglia o carni bianche arrosto.
OLIO AL MANDARINO
L’estratto al mandarino aggiunto all’olio extra vergine di oliva crea una miscela agrumata  da aggiungere a condimenti per insalate, pesce alla griglia, crostacei, salmone, carpacci di carne, e persino gelato o torta all'olio di oliva fatta in casa.
LEGNO AFFUMICATO
Affumicato e delizioso: in questo infuso si mescolano il sapore intenso del legno di Mesquite con l’extravergine, per creare un condimento perfetto per grigliate estive. Ideale per barbecue di maiale a cottura lenta, per salmone alla griglia o hamburger. Da provare anche su formaggi freschi e dolci come la ricotta piemontese.
LIMONE MEYER
L’estratto di Limone Meyer, meno aspro del limone classico, dona a questo infuso un sapore dolce, agrumato e per niente acido: il condimento perfetto per insalate, pietanze marinate, primi piatti o verdure grigliate, polpo alla griglia, tartare e carpacci.
TARTUFO BIANCO
L’aroma inconfondibile del Tartufo bianco, perfettamente miscelato con il miglior extravergine di oliva, dà vita a un infuso che si trasforma in un condimento raffinato e prezioso. Da provare su primi piatti come le tagliatelle all’uovo e i risotti o semplicemente su un uovo al tegamino, una battuta di carne cruda o un formaggio pregiato. Basteranno poche gocce per esaltare il sapore dei piatti.
PEPERONCINO
Il peperoncino fresco calabrese conferisce a questo extravergine aromatizzato il suo caratteristico calore speziato. Perfetto su una pizza alle verdure o da aggiungere a una tradizionale pasta all’arrabbiata per renderla ancora più “infuocata”.

I prodotti sono disponibili nello shop online 

 

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Oleis: consegnati i premi Olio dell'Abbate

oleis ph Photolifeoleis ph PhotolifeConsegnato oggi 29 maggio 2022 il premio Olio dell'Abbate a due aziende (classificate ex aequo). Per la categoria olio dal gusto delicato premiata l'azienda Paolino Comelli di Colloredo di Soffumbergo; per la categoria olio dal gusto intenso premiata l'azienda agricola Olio Ducale di Rosero Lenny di Bottenicco di Cividale

Nella foto di gruppo da sx: Giovanni Cattaruzzi responsabile Premio Olio dell'Abbate e perito agrario, Silvia Parmiani Assessore cultura e turismo del Comune di Manzano, Daniela Comelli dell’omonima azienda Comelli di Colloredo di Soffumbergo di Faedis, Annamaria Chiappo presidente associazione organizzatrice Arc Oleis e Dintorni, dottor Lanfranco Conte del Gruppo esperti chimici olio d’oliva dell’Unione Europea e del C.O.I., Luigi Caricato, scrittore, giornalista e ideatore format Olio Officina, Martincigh Gianni dell’azienda Olio Ducale di Cividale del Friuli.

 

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Oleoturismo, oil bar, acquisti diretti dal produttore, show cooking

Domenica 15 maggio 2022 ultimo giorno per scoprire le eccellenze olivicole in mostra nel Trieste Conventiuon Center del Porto Vecchio. Le nuove sfide legate all’oleoturismo, le degustazioni e gli abbinamenti di olio extravergine di oliva con il pesce: la seconda giornata di Olio Capitale, sabato 14 maggio,  ha visto una buona partecipazione di pubblico sia tra gli stand, sia ai convegni, sia ai numerosi show cooking condotti dalla foodblogger Annalisa Sandri e coordinati da Roberto Gruden.StandStand

 

Il programma di domenica 15 maggio

Nella Sala Auditorium 28 bis sono in programma tre appuntamenti: dalle 11 alle 11.45 due chiacchiere con… Officine Meccaniche Toscane - La gestione del frantoio per ottenere la massima resa e la massima qualità per i mercati esteri. L'incontro sarà moderato da Alberto Grimelli, direttore di Teatro Naturale. Dalle 11.45 alle 13 due chiacchiere con Luigi Mancini, food labelling, sulle indicazioni facoltative sull’etichettatura dell’olio extravergine di oliva e sui regolamenti dell’Unione Europea. Dalle 15 alle 15.45 il naturalista Nicola Bressi terrà il focus su “Capire il cambiamento climatico e le sue conseguenze in agricoltura”.

Oil BarOil Bar

Lo stand Mipaaf ospiterà dalle 11.30 la degustazione degli oli finalisti nella categoria dei fruttati medi a cura di Olea, dalle 15 la degustazione degli oli a cura della Camera di commercio dell’Umbria e alle 16 la degustazione degli oli finalisti nella categoria fruttati intensi. Al termine degli incontri è prevista la degustazione di Bocconcini di Trota salmonata fritti in extravergine d’oliva, panzanella, basilico, coriandolo, olio extravergine di oliva.

Convegno MipaafConvegno Mipaaf

Gli show cooking inizieranno alle 11.30 con Davide Derin che preparerà il Salmerino all’arancia su letto di valeriana con uvetta e pinoli, e concassè di arancia, con extravergine di oliva della Calabria; alle 12.30 le Orecchiette con branzino, Gorgonzola, fichi secchi, extravergine d’oliva Sardegna e alle 15 Trota bianca con asparagi, asparagi selvatici e bruscandoli allo sherry, extravergine d’oliva d'Abruzzo. Alle 16 sarà la volta di Matteo Micheli, Campagnolo, che presenterà il Filetto di branzino in crosta di pane nero, malto e Bora scura con extravergine d’oliva della Sardegna. Alle 17  Gaspare Patrone del Mitilus, preparerà il suo pedocio in pastella al fiore di sambuco fritto, salsa all’uovo ed extravergine di Sicilia. Alle18 conclusione dell'intensa tre giorni  di appuntamenti culinari, diciotto in tutto, con Micheli con e il suo filetto di trota spadellato, salsa alla Bora Ciara e patate croccanti con extravergine di oliva Fvg.

La fiera è organizzata da Camera di commercio Venezia Giulia attraverso Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’olio e gode del sostegno dell’Unioncamere, della Regione Friuli Venezia Giulia la partecipazione del Network Mirabilia e la co-organizzazione del Comune di Trieste. Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), grazie ai finanziamenti del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (Feamp) 2014/2020, sostiene l’evento e attraverso la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, è protagonista all’interno dell’esposizione con una serie di azioni di promozione del prodotto ittico nazionale abbinato all’olio extravergine di oliva, nell’ambito di una dieta mediterranea universalmente riconosciuta quale regime alimentare ricco di proprietà benefiche.

 

L’accesso alla fiera dalle 10 alle 19 è a pagamento - sette euro a prezzo pieno, cinque euro il ridotto e per chi effettuerà la pre-registrazione sul sito oliocapitale.it Grazie all’accordo con gli albergatori cittadini chi pernotterà negli hotel convenzionati potrà richiedere un biglietto omaggio.

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Torna in presenza Olio Capitale il salone dell'extravergine di oliva

Inaugurazione Olio CapitaleInaugurazione Olio CapitaleRipartenza in grande stile. Il Trieste Convention Center in Porto Vecchio si è animato di espositori buyer e visitatori ieri 13 maggio per l'inaugurazione e l'avvio del Salone delle eccellenze olivicole. Alle 10 e 30 il festoso taglio del nastro. 

Olio Capitale 2022Olio Capitale 2022

Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, nel suo discorso inaugurale ha ricordato l’auspicio del 2019, ultimo anno in cui il salone si è svolto in presenza: «Sono particolarmente lieto di essere in Porto vecchio nei nuovi spazi del Trieste Convention Center, un desiderio diventato realtà. Uno dei temi centrali di questa 14.a edizione è quello di rilanciare l’agricoltura del settore che in questi anni ha visto un abbandono rilevante. Le problematiche di coltivazione e la remunerazione del prodotto non sempre riconosciuta hanno portato negli anni, nei contesti più difficili, a un progressivo abbandono degli oliveti. L’olivo tuttavia è profondamente radicato nella storia, nell’economia e nel paesaggio italiano, per cui il recupero degli oliveti abbandonati non deve essere valutato solo in termini esclusivamente produttivi, ma anche per il ruolo paesaggistico e sociale che la pianta dell’olivo possiede, assieme al suo grande valore simbolico e culturale».

Su Olio Capitale, Paoletti, ha sottolineato che «non è stato facile tornare in presenza perché dopo due anni gli operatori avevano timori, abbiamo scelto maggio e abbiamo scelto bene perché non c’è più lo stato di emergenza. Saranno tre giorni ricchi di appuntamenti con convegni di primo piano e incontri che consentiranno, ad appassionati e non, di conoscere meglio l’olio extra vergine d’oliva, la sua produzione, gli abbinamenti in cucina con particolare riferimento ai piatti di pesce. Non mancherà nulla del consolidato format che contraddistingue questa manifestazione, unico e autentico salone dedicato esclusivamente all’olio extravergine di oliva».

Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, con un messaggio dedicato ad Olio capitale, ha anticipato che ci sarà un decreto ad hoc con una dotazione di 15 milioni di euro che punta a dare un valore aggiunto ai produttori.

"Una manifestazione bellissima per la quale non posso che complimentarmi", è stato il commento entusiastico del sindaco di Trieste che ha definito Olio Capitale come la Vinitaly dell’Olio.

Il presidente della Regione ha rilevato quanto la Camera di commercio della Venezia Giulia sia stata determinata nel credere in Olio Capitale scegliendo di tornare in presenza e dimostrando l’importanza e il valore dell’evento. Nel ricordare che c’è un grande lavoro per raccontare e valorizzare le tipicità e le eccellenze del territorio con il marchio Io sono Friuli Venezia Giulia, si è inteso sottolineare che e istituzioni devono lavorare insieme alle categorie per valorizzare la qualità e il Made in Italy senza una corsa al ribasso.

Il presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, partner nella organizzazione da molti anni della fiera, ha sottolineato la necessità di intervenire per supportare la categoria perché il 30% del territorio olivicolo è abbandonato e per questo bisogna valorizzare il prodotto e serve un piano nazionale di recupero degli uliveti abbandonati. Servono misure adeguate anche attraverso il Pnrr per tutelare il paesaggio attraverso la valorizzazione delle colture. "L’Associazione nazionale Città dell’Olio rappresenta 410 città in 18 regioni, c’è voglia di ripartenza e ci auguriamo che Olio Capitale sia l’occasione per un rilancio dei territori e delle comunità".

Infine Angelo Tortorelli, Presidente del Network Mirabilia, ha evidenziato come «Mirabilia, una scommessa fatta 10 anni fa e oggi riuscita, ha l'obiettivo di valorizzare i territori attraverso il network di 18 Camere di Commercio dove insiste almeno un sito Unesco. Valorizziamo siti meno noti ma non per questo meno importanti e ora stiamo lavorando a livello europeo»

Subito dopo il taglio del nastro si è tenuto il convegno “Olio Evo di qualità, simbolo del made in Italy nel mondo. Rinascita degli uliveti, recupero e valorizzazione del paesaggio” moderato da Antonio Balenzano direttore Associazione nazionale Città dell’Olio. Oltre alle autorità ha preso la parola Luca Toschi, professore dell’Università di Firenze e Direttore del Lab Center for Generative Communication (Lab CfGC) presso il PIN. Durante il dibattito è emerso il tema dell’abbandono delle ulivete e le conseguenze in termini ambientali, economici, sociali e culturali. Si tratta di un fenomeno noto soprattutto agli addetti ai lavori. L’Italia, con 642.000 aziende, 1.133.000 ettari in coltivazione e 160 milioni di piante, è il secondo produttore mondiale, con una produzione nel 2021-2022 pari a 381.000 tonnellate di olio, dato in crescita del 15% rispetto alla precedente campagna olearia 2020-2021 quando la produzione si era attestata a 331.000 tonnellate. Il dato, seppur importante, risulta inferiore a quello della media della produzione di olio nel decennio 1989-1999 che è stata in Italia di oltre 540 mila tonnellate di olio d’oliva, ma nel decennio successivo è calata a 476 mila tonnellate (-12%); e nel periodo tra il 2013 e il 2017 è stata ancora più bassa: 376 mila tonnellate. Questi dati in un contesto in cui nel mondo, parallelamente, la produzione è salita del 38% (e il consumo del 42%). Le aziende olivicole non pensano più solamente alla produzione ma anche a fare formazione e cultura. Abbiamo in Italia un milione di aziende molto frammentate e queste produzioni hanno bisogno di essere conosciute e il turismo dell’olio rappresenta una grande opportunità.

«E proprio perché all’origine del prodotto Evo di qualità – ha sottolineato Paoletti – vi è la coltivazione in campo, negli oliveti che rappresentano la base produttiva della coltura, la situazione italiana presenta tuttavia una serie di criticità legate alla struttura degli impianti, spesso frammentati ed inseriti in contesti territoriali in cui l’olivo costituisce presidio del territorio in situazioni orografiche difficili. Le problematiche di coltivazione e la remunerazione del prodotto non sempre riconosciuta hanno portato negli anni, nei contesti più difficili, ad un progressivo abbandono degli oliveti. L’olivo tuttavia è profondamente radicato nella storia, nell’economia e nel paesaggio italiano, per cui il recupero degli oliveti abbandonati non deve essere valutato solo in termini esclusivamente produttivi, ma anche per il ruolo paesaggistico e sociale che la pianta dell’olivo possiede, assieme al suo grande valore simbolico e culturale».

L’olio extravergine di oliva è sinonimo di Made in Italy e di qualità. Una qualità che è un nostro vanto nel mondo e che identifica le nostre produzioni agroalimentari. Ed è una qualità garantita anche dal minuzioso lavoro svolto dal Comando Carabinieri per la Tutela agroalimentare, il cui comandante, il Generale di Brigata, Daniel Melis era presente all’inaugurazione.

La fiera è organizzata da Camera di commercio Venezia Giulia attraverso Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’olio e gode del sostegno dell’Unioncamere, della Regione Friuli Venezia Giulia la partecipazione del Network Mirabilia e la co-organizzazione del Comune di Trieste. Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), grazie ai finanziamenti del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (Feamp) 2014/2020, sostiene l’evento e attraverso la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, sarà protagonista all’interno dell’esposizione con una serie di azioni di promozione del prodotto ittico nazionale abbinato all’olio extravergine di oliva, nell’ambito di una dieta mediterranea universalmente riconosciuta quale regime alimentare ricco di proprietà benefiche.

L’accesso alla fiera (aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19) è a pagamento - sette euro a prezzo pieno, cinque euro per chi effettuerà la pre-registrazione sul sito oliocapitale.it e per gli ingressi ridotti -, grazie all’accordo con gli albergatori cittadini chi pernotterà negli hotel convenzionati potrà richiedere un biglietto omaggio.

Si sono anche svolte le premiazioni della 16.a edizione del Concorso Olio Capitale 2022 a cui hanno preso parte 156 produttori da sei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, condegustazione degli oli vincitori e menzione d'onore del concorso a cura dell’Olea.

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13 maggio inaugurazione di Olio Capitale 2022

olio capitale 2022olio capitale 2022

VENERDI' 13 MAGGIO 2022 ALLE 10.30 INAUGURAZIONE in Porto Vecchio DI OLIO CAPITALE, la rassegna dedicata a produttori e buyer a cui parteciperanno 170 realtà da tutta Italia e dalla Grecia. Dopo i saluti istituzionali alle 11 è in programma il convegno di apertura dal titolo “Olio evo di qualità, simbolo del Made in Italy nel mondo. Rinascita degli uliveti, recupero e valorizzazione del paesaggio” a cui prenderanno parte Antonio Paoletti, presidente Cciaa Venezia Giulia, rappresentanti dell’associazione Città dell’olio, Angelo Tortorelli, presidente Network Mirabilia, il sindaco del Comune di Trieste e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. Sono previsti gli interventi del professore Luca Toschi, dell’Università di Firenze e di Nicola Malorni della Cooperativa sociale Kairos di Termoli. Modera l'incontro da Roberta Giani, condirettrice de Il Piccolo,

 Alle 14.30 nello stand Mipaaf è in programma il convegno “Gestione delle acque e profili produttivi, ambientali e sanitari nei settori dell’acquacoltura e della pesca”. L'incontro è realizzato nell'ambito dell'Accordo tra il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali- Direzione Pesca marittima e Acquacoltura e la Camera di Commercio Venezia Giulia, per la valorizzazione del prodotto ittico da pesca e acquacoltura. L’evento intende fare il punto con una visione di insieme, sulla sicurezza alimentare e sanitaria del prodotto ittico, connessa all'ecosistema marino e al controllo delle qualità delle acque. L’incontro sarà moderato da Roberto Sesso, Vicepresidente FLAG GAC FVG, i saluti introduttivi saranno del presidente della Cciaa e del FLAG GAC FVG, Antonio Paoletti, ci saranno poi gli interventi Paola Del Negro, Direttrice Generale OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Manlio Palei, Presidente Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Pier Antonio Salvador e Andrea Fabris, rispettivamente Presidente e Direttore Associazione Piscicoltori Italiani, Giorgia Polli, Coordinatrice CTI Centro Tecnico Informativo per la sicurezza alimentare dei molluschi bivalvi. Le conclusioni saranno a cura del Vicepresidente Regione Friuli Venezia Giulia Assessore Regionale alla Salute.

Sei gli show cooking in programma (per partecipare bisognerà prenotarsi il loco entro 15 minuti dall’inizio) a cura di Federico Iezzi del Civiform: alle 11 la Rosa di branzino, gratin alle erbe primaverili, crema di patate carsoline, extravergine d’oliva FVG; alle 12.30 e alle 16 Trota bianca, verdure km 0, cipolla di Cavasso in agrodolce, extravergine d’oliva Veneto; alle 15 Involtino di branzino agli asparagi, vellutata allo zafferano, extravergine di oliva Sicilia; alle 17 Lenticchie Beluga, crema di pomodoro, vongole e cozze, erbe spontanee, extravergine d’oliva Puglia; alle 18 Raviolo di ricotta carsolina, passata di sclopit, caviale di trota, fiori eduli, extravergine d’oliva Toscano. Presentazione e coordinamento degli show cooking a cura di Fabiana Romanutti direttore del mensile qbquantobasta. 

Due le degustazioni in programma al termine dei convegni: alle 12 e alle 17 con Arrosticini di Trota, yogurt, erbe del Carso, extravergine d’oliva

L’associazione piscicoltori italiani QUI  ha pubblicato la landing page contenete il link all’iscrizione dei visitatori, l'agenda dell'evento e una sezione delle notizie, che sarà aggiornata con dei nuovi comunicati e le foto descriventi le attività.

 

L’accesso alla fiera (aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19) è a pagamento - sette euro a prezzo pieno, cinque euro per chi effettuerà la pre-registrazione sul sito oliocapitale.it e per gli ingressi ridotti. Grazie all’accordo con gli albergatori cittadini chi pernotterà negli hotel convenzionati potrà richiedere e ottenere un biglietto omaggio.

Non vige l'obbligo dell'utilizzo delle mascherine, ma si raccomanda comunque di indossare la mascherina (chirurgica/FFP2) all’interno dei padiglioni e delle sale convegni. 

La fiera è organizzata da Camera di commercio Venezia Giulia attraverso Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’olio e gode del sostegno dell’Unioncamere, della Regione Friuli Venezia Giulia la partecipazione del Network  Mirabilia e la co-organizzazione del Comune di Trieste. Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), grazie ai finanziamenti del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (Feamp) 2014/2020, sostiene l’evento e attraverso la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, sarà protagonista all’interno dell’esposizione con una serie di azioni di promozione del prodotto ittico nazionale abbinato all’olio extravergine di oliva, nell’ambito di una dieta mediterranea universalmente riconosciuta quale regime alimentare ricco di proprietà benefiche. 

 

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