La tavola di Natale
Ogni mese sul nostro mensile cartaceo pubblichiamo la pagina del Galateo. Sul numero di dicembre qualche consiglio per una tavola semplice elegante e originale. Quello che durante l’anno ad alcuni pare un vezzo, a Natale diventa un piacere necessario. Nel clima festoso, anche allestire la tavola in modo speciale è una gioia. Ogni piccolo dettaglio crea un’atmosfera di calore, allegria, intimità, eleganza. Togliete dunque dall’oblio degli armadi le vostre cose più preziose; la tovaglia più bella, forse quella della nonna o della prozia, lavatela e stiratela alla perfezione. Prendete le posate d’argento o quelle più importanti, che usate raramente. Assicuratevi che piatti e bicchieri non siano sbeccati e che siano brillanti. Generalmente, i pranzi e le cene delle feste richiedono vasellame classico, ma è perfetto anche un lineare servizio
contemporaneo. Se vi piace il sottopiatto, tenete presente che occupa molto spazio e sarebbe meglio usarlo su tavole piuttosto grandi. Piatti e posate dovrebbero essere dello stesso numero delle portate. La fondina si dovrebbe usare solo per le minestre e i primi in brodo, mentre il riso e i primi asciutti andrebbero serviti in piatti piani, ma una fondina non troppo profonda sostiene bene anche morbidi risotti e piatti elaborati di pasta. Per il prossimo Natale ho pensato a un’apparecchiatura bianca. Il candore mi riporta alla mente la neve. La brillantezza dei cristalli mi fa pensare al ghiaccio: dunque perché non ricreare l’atmosfera del bosco subito dopo una nevicata? E allora il centrotavola diventa il verde che fa capolino dove la neve si scioglie; i segnaposto di vetro ricordano pezzetti di ghiaccio e le candele simulano i raggi di sole che illuminano la neve emanando bagliori. Palle trasparenti e animaletti rallegrano la scena. Piatti bianchi, posate classiche, calici di cristallo per il vino, bicchieri per l’acqua verdi, come il centrotavola. Non scordate le salierine! Buon Natale!
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