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Duino, Trieste 1954 - progetto multidisciplinare

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Duino, Trieste 1954 - progetto multidisciplinare promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis sostenuto dalla Regione FVG sul Bando Trieste 1954, per iniziative culturali legate alle celebrazioni del settantennale del ritorno della città di Trieste all’Italia. Il progetto ha inizio il 4 ottobre 2024.  

Un progetto "Duino, Treiste 1954" che va oltre le cerimonie previste il 26 di ottobre a Trieste, poichè analizza e racconta quelle che furono le vicende legate ai Confini del 1954 (Zona A e Zona B).

Un’iniziativa articolata, che si concluderà nel mese di aprile 2025, sviluppata grazie al partenariato del Comune di Trieste, del Comune di Muggia, dell’Università della Terza Età Danilo Dobrina Trieste Aps, Storigrafica Aps, l’Associazione Italo Gabrielli per la valorizzazione del Patrimonio Culturale dell’Istria Aps, e la collaborazione del Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000, del Lions Club Duino Aurisina, del Castello di Duino, dello Spazio Cultura di Borgo San Mauro, del Gruppo Speleologico Flondar Aps, del Circolo Duinate, delle Guide Naturalistiche di Esplore, dal Coro Ana Nino Baldi di Trieste, dell'Ana Sezione di Trieste e della Famiglia Alpina di Duino Aurisina.

"Un importante progetto per far conoscere le vicende storiche accadute sul territorio, da Muggia a Duino passando per la Città di Trieste",  sottolinea Massimo Romita presidente del sodalizio Ermada Vidonis, "in occasione di uno degli anniversari simbolo di queste terre, come simbolo è stato l'anniversario che i paesi del Carso hanno celebrato nello scorso mese di agosto. Sono storie che devono essere raccontate per capire le sofferenze che questi territori hanno vissuto in periodi diversi". 

Conferenza “Muggia, Duino, Trieste 1954, un ricordo ancora vivo"

 

Il 5 ottobre del 1954 avvenne la sottoscrizione del Memorandum di Londra tra i governi di Italia, Stati Uniti d’America, Regno Unito e Jugoslavia, che determinò il passaggio della Zona A del Territorio Libero di Trieste dall’amministrazione militare alleata all’amministrazione civile italiana e il passaggio della Zona B dall’amministrazione militare jugoslava all’amministrazione civile jugoslava. L’accordo ebbe tra le clausole anche una rettifica confinaria ai danni del Comune di Muggia: a passare alla Jugoslavia furono i borghi di Milocchi, San Giorgio, Barisoni, Laurano, Colombano, Santa Brigida, Crevatini, Norbedi, Sonici, Busari, Braghetti, Bosici, Faiti, Elleri, Scoffie (Albaro Vescovà) di Sotto, Plavia e Banizza, mentre l’abitato di Cerei venne diviso a metà. L'accordo per il trasferimento dei poteri all'Italia nella zona di Trieste venne perfezionato il giorno dopo, il 6 ottobre 1954, nel Castello di Duino da una delegazione angloamericana e italiana. Al vertice di quest'ultima il generale De Renzi. Al suo arrivo una fanfara britannica intonò per la prima volta nel dopoguerra l'inno di Mameli.

Il programma delle due giornate 

4 ottobre 2024 ore 17.30 Sala Millo – Muggia

Conferenza “Muggia, Duino, Trieste 1954, un ricordo ancora vivo" . Incontro moderato dal giornalista Nicola Santini
interverranno
Paolo Polidori Sindaco del Comune di Muggia
Nicola Delconte Vice Sindaco Comune di Muggia
Massimo Romita Presidente Gruppo Ermada Flavio Vidonis
Lino Schepis Presidente Università della Terza Età di Trieste, Muggia e Duino Aurisina
Lorenzo Salimbeni Storico – Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia
Diego Redivo Operatore Culturale

Testimonianze

6 ottobre 2024 ore 10.00 Sala Grotta – Castello di Duino

Conferenza “Muggia, Duino, Trieste 1954, un ricordo ancora vivo". Incontro moderato dal giornalista Pietro Comelli 

Interverranno
Autorità locali
Massimo Romita Presidente Gruppo Ermada Flavio Vidonis
Romana Olivo Responsabile Università della Terza Età di Duino Aurisina
Diego Redivo – Operatore culturale
Mauro Depetroni Centro Studi Ana dialoga con il Generale Lorenzo Cadeddu

Testimonianze
SAS Principe Carlo della Torre Tasso
Fabio Eramo
Ezio Gentilcore

info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Sintesi del progetto

Le attività previste nel progetto vanno dalle conferenze tematiche alla pièce teatrale a leggio nei Comuni e nelle Scuole della Provincia di Trieste, a un ciclo di escursioni che partono dalle vicende storiche della Città di Trieste (Museo del Risorgimento di Trieste, la Risiera di San Sabba, la Foiba di Basovizza) per svilupparsi poi nelle aree in cui vi era i due confini della Zona A e Zona B, ovvero l’area di San Giovanni di Duino e il Castello di Duino e la Zona dell’ex confine di Muggia.

Una mostra articolata in diverse sezioni toccherà diversi luoghi storici del territorio provinciale in più mesi dell’anno. A febbraio 2025 la presentazione della ristampa del volume “Dove l’Italia non potè tornare” e un doppio concerto tra marzo ed aprile a Muggia e Castello di Duino del Coro Ana Nino Baldi “Trieste nel mio cuore”.

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