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Ristoranti, Trattorie e TakeAway

I Sapori del Carso incontrano Mare e Vitovska

conferenza stampa della prima edizione I Sapori del Carso incontrano Mare e Vitovskaconferenza stampa della prima edizione I Sapori del Carso incontrano Mare e Vitovska

Presentata a Opicina nella terrazza panoramica della Trattoria Valeria la 1. edizione di I Sapori del Carso incontrano Mare e Vitovska. Un modo originale per continuare a omaggiare la Vitovska, che non ha potuto presentarsi nella sua intera e poliedrica bellezza al Castello di Duino, causa Covid-19. La Vitovska sarà infatti la protagonista di nove cene che, nel corso dell'estate, saranno ideate su sua misura da alcuni ristoranti aderenti a Sapori del Carso- Okusi Krasa. 

Terrazza della Trattoria Valeria di Opicina Terrazza della Trattoria Valeria di Opicina

L’Unione regionale economica slovena (SDGZ-URES) e L'Associazione dei Viticoltori del Carso – Kras hanno presentato una golosa e gustosa promozione dell’offerta culinaria ed enogastronomica del Carso,  L'iniziativa I Sapori del Carso incontrano Mare e Vitovska coinvolge 10 ristoranti e una ventina di produttori vitivinicoli ed è il frutto della sinergia tra l’Unione regionale economica slovena, ideatrice del progetto Sapori del Carso partito già nel 2001, e l’Associazione dei viticoltori del Carso - Kras che è conosciuta al vasto pubblico per le iniziative di promozione dei vini del territorio quali Teranum e Mare&Vitovska. 

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Serate tematiche nelle trattorie e ristoranti dove tutti i piatti saranno in abbinamento con diverse tipolgie di vitovska.  Alle serate parteciperanno anche i produttori dei vini che presenteranno i loro prodotti.

Si incomincia il 9 luglio 2020 con la la lokanda Devetak a San Michele del Carso (GO) che presenterà il menu delle Premiate trattorie italiane. La serata conclusiva si terrà il 10 settembre nella Trattoria Dal Checo, una new entry nel gruppo di Sapori del Carso che stupirà i propri ospiti con specialità al cinghiale.

Chi parteciperà ad almeno tre serate potrà godere del 10% di sconto in tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa nel periodo autunnale. Chi parteciperà a sei serate certificate dall'apposito timbro sul depliant-calendario potrà partecipare gratuitamente alla cena conclusiva della manifestazione, prevista a inizio novembre 2020.

‘’Si tratta di un’opportunità per tutti noi di ripartire con un nuovo slancio e di non rassegnarci davanti alle difficoltà provocate dal coronavirus. Si tratta di un primo passo verso il rientro alla normalità che spero avvenga il più presto possibile’’ ha spiegato la presidente della sezione ristoratori della SDGZ-URES, Paola Zivic.

Paola ZivicPaola Zivic

‘’Per noi questa è anche una vetrina con cui presentare il prodotto locale. Purtroppo al causa del coronavirus abbiamo dovuto cancellare l’edizione 2020 di Mare e Vitovska, ma al suo posto avremo per così dire nove piccoli tasselli dell'evento nei locali dei ristoratori aderenti’’ ha sottolineato il presidente dell’Associazione dei viticoltori del Carso, Matej Skerlj.

Matej SkerljMatej Skerlj

Se negli altri anni erano i ristoratori ad andare incontro alla Vitovska, quest'anno sarà lei, la regina dei vini del Carso, a recarsi nei vari ristoranti, ha concluso, Robi Jakomin, segretario dell'Associazione viticoltori. 

Robi JakominRobi Jakomin

Per info e prenotazioni si consiglia di contattare direttamente i ristoranti. Eccovi al link l'elenco e le date La Vitovska sarà protagonista in questi ristoranti

Un ringraziamento a Sandro Shulz per le foto. 

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Dalmazia Beach club e Lux Lucis pop up in Versilia

Dalmazia Beach a Forte dei Marmi Dalmazia Beach a Forte dei Marmi

Il  Principe di Forte dei Marmi ha riaperto il 27 giugno 2020 il ristorante Dalmazia e annuncia un pop-up estivo sulla spiaggia di Lux Lucis il venerdì e il sabato. Un pop-up unico n del ristorante stellato Michelin Lux Lucis dello chef Valentino Cassanelli, executive chef per entrambi i ristoranti.

Il Dalmazia offre tre spaziose verande, ognuna con design e struttura originale. I tavoli sono all'esterno sulla spiaggia, all'ombra del pergolato o comodamente all'interno del locale climatizzato. Uno dei luoghi preferiti per cocktail in relax è sicuramente il profumato giardino Mediterraneo.

Sia Lux Lucis che il ristorante Dalmazia sono sotto la direzione dello chef Valentino Cassanelli. La sua cucina è strettamente connessa ad un luogo di celebrazione di sapori ed ingredienti autentici, tutti accuratamente concepiti con creatività per il suo approccio alla cucina non tradizionale. Il totale supporto di produttori e coltivatori locali, consente a Valentino di celebrare la Toscana in tutti i suoi gusti e sapori.

 

Lux Lucis, Il pop-up da venerdì 3 Luglio 2020.  Il team di sommelier guidato da Maître Sommelier Sokol Ndreko ha lavorato a stretto contatto con gli chef. La carta dei vini risultante che accompagna sia il menu Lux Lucis al Mare che il nuovo menu del ristorante Dalmazia per questa stagione, è composto da 250 notevoli etichette, scelte tra piccoli produttori locali, originali e biologici, accanto ad una selezione di etichette più rinomate.

Il menu Lux Lucis al Mare avrà due opzioni: 7 portate (€95) oppure 9 portate (€120). Sarà disponibile l'abbinamento di vini (€35 oppure €50). Il cuore del menu porrà una forte enfasi sul mare e tutti i piatti celebreranno i sapori della Versilia. Piatti come Pesce azzurro, basilico, infuso di ceci tostati; il Maccheroncino al pomodoro acerbo, calamaretti, aglio dolce; e la Triglia di scoglio pane e prosciutto bazzone stuzzicheranno il palato.

                                                                    Prenotazione obbligatoria allo 0584 784145 o via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Colazione o pranzo? C'è colanzo!

#ripartenza Dalle 9.30 alle 11.30 nei giorni d'estate di venerdì sabato domenica lunedì e martedì, nella terrazza verde all'aperto, il ristorante al Ferarut di Rivignano Teor propone il colanzo, un brunch all'italiana, con proposte golose fra il dolce e il salato. Dal pan brioche con pancetta alla focaccia di mais con burro e acciughe, dall'uovo in camicia alla crostata di frutta, dalle tortine alle granite. Tutto compreso euro 20, 00 a persona. 

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Cus Cus a Roma inaugura u'curtigghiu

Cus cus, il locale di Simona Iacono, che a Roma propone la cucina siciliana, inaugura il dehor, o meglio u’ curtigghiu come dicono i siciliani - dieci posti a sedere antistanti il locale (in zona quartiere Bologna) che si aggiungono alle dodici sedute interne. I tavoli colorati sono pronti ad accogliere tutti gli affezionati di Cus Cus ma anche coloro che desiderano degustare all’aperto il vero cous cous e fare un viaggio di gusto nella splendida Sicilia.

Simona IaconoSimona Iacono

Fin da piccola Simona ncocciava il cous cous secondo tradizione, grazie agli insegnamenti del padre Carmelo e della mamma Pina alla guida della trattoria “Da Carmelo” sul lungomare di Ragusa. Ancora oggi, Simona ripete quei gesti: prima mette la semola di cous cous nella mafaradda, una zuppiera di terracotta dai bordi alti e svasati, e poi inizia a lavorarla per formare dei piccoli grani: “Con il passare degli anni ho capito ancora meglio cosa migliorare, la semola di cous cous che sto usando è diversa da quello che utilizzavo all'inizio, ora la prendo da Molino Oddo di Valderice, uno dei molini più conosciuti in quelle zone, dove compro anche la semola di grano duro Tumminia che adopero per il pane” spiega Simona. 

Una volta ultimato, il cous cous viene condito con sughi home made ispirati alla cucina siciliana ed etnica con qualche divagazione romana. Il Cuscaponata, la Norma, il Freddo con Crema di basilico e pomodorini caramellati, quello con la carne come lo Zighinì di manzo, il pollo con i funghi e il Coniglio alla Pattuisa, realizzato in agrodolce secondo un’antica ricetta ragusana.

Cous cous catalana di gamberiCous cous catalana di gamberi

A base di pesce, il sugo Catalana di Gamberi, il Ragù di Polpo, il Nero di Seppie, lo Spezzatino di Ricciola e patate.
Tutte le proposte food possono essere ordinate nella versione take away e delivery (tranne lo Special Day, il piatto del giorno non disponibile per la consegna a domicilio) chiamando il numero 06 97 99 75 19. COUS COUS DI PESCE. Protagonista assoluto del nuovo menu è il “Cus Cus come da Carmelo” che per definizione, in Sicilia, è di pesce anche se ormai si prepara in tutte le varianti. 350 grammi di cous cous a cui si aggiungono cozze, vongole, calamari e tanto altro pesce a seconda del pescato disponibile, completato con il sughetto, rigorosamente servito a parte. Un piatto per due persone, ideale da condividere nel dehor. Il prezzo del “Cus Cus come da Carmelo” varia da 30 a 40 euro in base al pesce disponibile e può essere richiesto su prenotazione 24 ore prima a partire da un ordine minimo di due piatti.

Brioche col tuppoBrioche col tuppo

A colazione: la Brioche siciliana detta Brioche col tuppo da accompagnare a una buona granita: granita siciliana di mandorle, granita siciliana di limone biologici e l’intramontabile granita al gusto caffè con panna. 
ORARI Aperto dal lunedì al sabato dalle 12.00 alle 15.30 e dalle 19.00 alle 22.30. Chiuso la domenica
Cus Cus. Via Arezzo, 39. Roma. telefono: 06 9799 7519

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Home: nata il 6 giugno 2020

home sapore di casahome sapore di casa#ripartenza. Tra il profumo del caffè di moka e quello della crostata, il sei giugno 2020 è nata a Trieste una nuova realtà di accoglienza e ospitalità quotidiana.  Jack e Costanza, compagni nella vita e nel lavoro, hanno dato vita a un progetto innovativo ma con i piedi ben piantati nelle tradizioni di una volta.

home scorcio dall'altohome scorcio dall'alto

Il nuovo concept HOME si basa su alcuni punti introvabili nelle altre caffetterie della città: la macchina del caffè a leva e la moka tradizionale per avere il caffè fatto come a casa, il power coffee all'americana ai gusti cioccolata, nocciola e caramello, tutti da assaggiare. Da accompagnare a piacere con le torte rigorosamente fatte in casa da Costanza.

home le mokehome le moke
Il menù? Spazia dalle colazioni con le crêpes ai pranzi con le healthy poke bowl e le gallettes bretoni,  particolari frittelle salate e croccanti realizzate con farina di grano saraceno senza glutine, ideali per un pranzo rapido e sfizioso. Tutta l'arredamento è stato studiato nei minimi dettagli per far trovare a tutti un angolo di casa fuori da casa.

Aperto tutti i giorni tranne la domenica. Dalle 07 alle 22. In via Muratti 1/b

 

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Alfredo alla Scrofa inaugura piazzetta Alfredo

Alfredo alla Scrofa nuova piazzettaAlfredo alla Scrofa nuova piazzetta

#ripartenza. Proprio di fronte al ristorante celebre in tutto il mondo per le Fettuccine Alfredo, i proprietari Mario Mozzetti e Veronica Salvatori hanno dato vita a un nuovo spazio all’aperto, nell’unico slargo di via della Scrofa, che prende il nome da un bassorilievo in marmo che rappresenta appunto una piccola scrofa. Così Alfredo alla Scrofa a Roma si riappropria degli spazi che un tempo erano riservati al parcheggio delle botticelle, le carrozze che accompagnavano i nobili che andavano a mangiare da Alfredo già ai primi del Novecento.

Alfredo alla Scrofa piazzetta in notturnaAlfredo alla Scrofa piazzetta in notturna

“Abbiamo pensato a un nuovo inizio che fosse a favore di tutti – spiega Veronica Salvatori, proprietaria insieme a Mario Mozzetti del ristorante Alfredo alla Scrofa –. Volevamo contribuire compiendo un’opera di bonifica, sgomberando la piazzetta anche da veicoli abbandonati da molto tempo”. Al posto dello slalom tra le due ruote selvaggiamente parcheggiate ora ci sono una decina di tavoli, che con l’opportuno distanziamento, rendono piacevolissima l’esperienza di cenare in piena via della Scrofa. 

Fettuccine Alfredo in piazzettaFettuccine Alfredo in piazzetta

“Ora il lastricato può tornare alle fragranze della storia - racconta Mario Mozzetti e aggiunge - Piazzetta Alfredo è il punto d’incontro fra l’ultracentenaria storia del Ristorante Alfredo alla Scrofa e una via che conta un paio di millenni e che ha visto calcare i suoi sampietrini nientemeno che da Caravaggio”. È nella contrada della Scrofa che il pittore lombardo fece il suo apprendistato romano. Qui frequentava le osterie, andava dal barbiere e non mancava di azzuffarsi nelle sere d’estate: è infatti dell’8 luglio 1597 la denuncia per aggressione ai danni del musico Angelo Zanconi. 

LE NOVITÀ DELLA RIPARTENZA
Alfredo alla Scrofa è tuttora un luogo quasi mitico grazie alle Fettuccine Alfredo, ma nonostante la centenaria fama non cessa mai di evolversi e di stare al passo coi tempi. I mesi di lockdown sono stati un prezioso periodo di riflessione, durante il quale ha visto la luce anche il progetto della Salsa Alfredo: il sapore autentico del condimento delle fettuccine in un vasetto da 200 grammi, pronto a viaggiare in tutto il mondo, per portare nelle case il perfetto equilibrio fra burro e parmigiano che rende unico questo piatto.
In occasione della riapertura nuovo menù estivo dello chef Mirko Moglioni e gli esclusivi cocktail ideati dal restaurant manager Carlo Paragona, ispirati all’estate.

Battuta di manzo alle olive taggiasche, acciughe, capperi e infuso alla marinara piccanteBattuta di manzo alle olive taggiasche, acciughe, capperi e infuso alla marinara piccante

Si comincia con gli Antipasti da banco e dalla cucina tra cui Ceci e baccalà, un hummus di ceci e polpettine di baccalà con salsa all’aglio dolce e cialda al coriandolo e la Battuta di manzo alle olive taggiasche, acciughe, capperi e infuso alla marinara piccante.

Primi della Tradizione tra cui le ineguagliabili Fettuccine Alfredo e i Primi di Stagione come i Ravioli ripieni al pesto, crema di patate taccole e bottarga di muggine e gli Spaghettoni alla salsa di datterini, lardo, peperoncino e zucchero bruciato.

Spaghettoni alla salsa di datterini, lardo, peperoncino e zucchero bruciato.Spaghettoni alla salsa di datterini, lardo, peperoncino e zucchero bruciato.

Secondi di Carne e di Pesce, da accompagnare ai contorni di stagione, come il Tonno e asparagi in tegame con melanzane croccanti e spugna alle carote e Tra i fagioli e le cotiche, un succulento piatto composto da lombo di maiale arrosto con insalata di fagioli in umido e croccante di cotica. 

Tra fagioli e coticheTra fagioli e cotiche

Nella suggestiva Piazzetta Alfredo è possibile sedersi anche per sorseggiare i cocktail ideati dal restaurant manager Carlo Paragona, come l’Alfredo’s Cup, un fresco drink a base di frutta di stagione. E tra le etichette c'è anche la Ribolla friulana.  

Orario Aperto dal martedì alla domenica. 12:30 - 15:00 / 19:00 - 23:30. Chiuso il lunedì
Alfredo alla Scrofa. Via della Scrofa, 104/A. Tel.: +39 06.68.80.61.63



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Paesaggi commestibili della riviera friulana al Ferarut

Al ferarut 13 giugno 2020 #ripartenzaAl ferarut 13 giugno 2020 #ripartenza

13 giugno 2020.  #ripartenza per il ristorante Al Ferarut di Rivignano Teor(Ud), 1 stella Michelin. Lo chef Alberto Tonizzo, quarta generazione di ristoratori, propone una serata invitante che seduce fin dal titolo: Grande cucina marinara e vini del territorioPAESAGGI COMMESTIBILI TRA RISORGIVE LAGUNA E MARE. Appuntamento alle 20.30 di sabato 13 giugno. 

 Eccovi il menù con i vini in abbinamento

PICCOLI ASSAGGI PER DIVERTIRE IL PALATO  con ROSE' EXTRA DRY - Toniatti Giacometti - Latisana UD

RICCIOLA MARINATA ALLA CITRONELLA Salsa alla Liquirizia, Fichi fioroni acidulati con PINOT GRIGIO 2019 Lorenzonetto - Pertegada di Latisana

CAPELLI D'ANGELO CON CANESTRELLI ROSSI Frutto della passione, pomata di Mandorle di Noto e Basilico CHARDONNAY LES ILES 2018 Isola Augusta - Palazzolo dello Stella

GRANCIPORRO AL NATURALE CON FINOCCHIETTO Salsa inglese salata al Cardamomo Coralli MAREE 2017 Lorenzonetto - Pertegada di Latisana

GNOCCHI DI MELONE CON ERBE SELVATICHE ALL'AGRO, CAPRINO ED ANETO TRAMINER AROMATICO 2018 Fattoria Clementin - Aquileia

PESCE BIANCO SELVAGGIO ROSTICCIATO Misticanza d'erbe aromatiche, Salsa prezzemolo, Aglio nero fermentato SONTIUM  FEUDI DI ROMANS San Canzian d'Isonzo 

PUNKY PAUSA SCHIOPPETTINO 2018 Isola Augusta Palazzolo dello Stella

SASSI, PROFUMI E FRUTTI Menta, Cioccolato soffiato e Lamponi con zuppa fredda di Rosa canina e Zenzero MOSCATO SPUMANTE 2018 Lorenzonetto Pertegada di Latisana

Costo: 80 euro vini inclusi. 

Ristorante Al Ferarut via Cavour 34 Rivignano Teor (UD) 

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Unione Ristoranti Buon Ricordo: 9 new entry, 3 nuove specialità

Nove nuovi ristoranti sono entrati nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia. Sono quindi 103 i locali che fanno parte del sodalizio, fondato nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche italiane, che allora correvano il rischio di perdersi sotto la spinta dell’omologazione del gusto e la moda della cosiddetta cucina internazionale, mentre la cucina tipica delle regioni era, come scrisse Vincenzo Bonassi, “sconosciuta o negletta”. Per amor di precisione va detto che di questi 103 ristiranti 10 all’estero fra Europa e Giappone. A caratterizzare ciascun ristorante e a creare fra loro un trait d’union è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria di una piacevole esperienza gastronomica da ricordare. Per conoscere da vicino i Ristoranti del Buon Ricordo cliccate QUI  o sfogliate la Guida 2020 in distribuzione gratuita nei ristoranti associati e scaricabile dal sito.

Questi i 9 nuovi ristoranti: Abbadia Cerreto (LO) l’Antica Osteria del Cerreto, Rocchetta a Volturno (IS) la Locanda Belvedere, Acuto (FR) la NU’ Trattoria Italiana dal 1960, Praiano (SA) il Ristorante M’ama, Vietri sul Mare (SA) il Ristorante Pascalò, Rivanazzano Terme (PV) il Ristorante Selvatico, a Vercelli la Trattoria Paolino con la Panissa alla vercellese, a Monaco di Baviera il Ristorante Der Katzlmacher, a Budapest la Trattoria Pomo d’Oro. Le nuove specialità al link 9 i nuovi piatti del Buon Ricordo e 3 i cambi piatto.

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Napoli: Francesismi a tavola

Appuntamento di gusto il 4 dicembre 2019 a Napoli in via Albardieri a Chiaia: da Umberto ristorante ci saranno i Francesismi a tavola. La cucina storica napoletana è ricca di pietanze di origine straniera; molte di esse sono di derivazione francese e sono il frutto di rielaborazione e adattamento alle materie prime della fertile campagna che circonda la città e del pescoso mare che la bagna. I nomi delle pietanze, pur profondamente modificati, conservano tuttavia memoria del paese di origine, che soprattutto nel caso della Francia, è facilmente riconoscibile, come ragù gattò, sartù. sciù. Alcune di esse sono entrate nel patrimonio della cucina di consuetudine, altre sono, invece, rimaste di rango elevato; tutte rappresentano l'identità di una città, che ama il cibo e la convivialità.

La serata prevede la partecipazione di tre alfieri della tradizione napoletana quali: Umberto Ristorante gestito dalla famiglia Di Porzio, La Stanza del Gusto di Mario Avallone e Il Ristorantino dell’Avvocato di Raffele Cardillo. come: il ragù, il gattò o i buonissimi sciù, espressioni dialettali che derivano da etimi chiaramente francesi. Per la serata “Napoli, francesismi a tavola”, i tre ristoratori dell’associazione ‘il Gusto buono di Napoli’, presieduta dall’Ingegner Luca Pinto, i vini saranno quelli irpini di Milena Pepe (Tenuta Cavalier Pepe) scelti dalla ‘Donna del Vino’ Lorella Di Porzio. Il menù: Sciù Celestine, Sartù, Cremolata, Manzo Napoletano con purea Duchesse, Mille foglie Per info e prenotazioni

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La Carnia a Milano

Serata di gusto e solidarietà a Milano il 30 novembre 2018 con “Carnia a nice place to eat”. L'Osteria della Stazione in via dei Popoli Uniti a Milano, gestita da sei anni da Gunnar Cautero,  ospiterà l'appuntamento: una parte dell'incasso sarà devoluta agli artigiani del cibo carnico per superare i danni post alluvione. L'evento è promosso dalla “Condotta Carnia e Tarvisiano” di Slow Food FVG, con il fiduciario della condotta dedicata a Gianni Cosetti, Marino Corti, in collaborazione con il Fogolar Furlan di Milano, il Ducato dei Vini Friulani, le aziende Oro Caffè e Bepi Tosolini. A fare gli onori di causa sarà l'oste Cautero, originario di Udine, che da qualche anno ha rilanciato la storica attività nata nel 1930 come drogheria e privativa, per diventare poi ufficialmente osteria nel 1948.

Sarà questa la cornice dove assaggiare, nel contesto di “Carnia a nice place to eat”, delle vere leccornie. Il menu della serata prevede, come “Riscaldamento”, prosciutto crudo affumicato di Sauris riserva 30 mesi, crostini di pan di sorc con Varhackara (pesto di carne di Timau), frico alle mele antiche Alto Friuli e scapi di aglio di Resia, involtini di Pitina e radic di mont, crostino di pane bianco senza sale con olio Venchiarezza 2018 Bianchera Monocultival, Rosa di Gorizia e Regina di San Daniele. Dopo questo gustoso antipasto, toccherà al “Primo tempo” sotto forma di Cjarsons al Formadi Frant San Juri con crema di cipolla di Cavasso, seguito dal “Secondo tempo” a base di spiedo di selvaggina friulana marinato al Pestat con radicchio rosso alla griglia. Il “Terzo tempo” proporrà Çuç di mont con miele di rovo di Faedis e composta di lampone, rabarbaro e menta della linea “Savors di cjase” dell'azienda agricola Faleschini Bio di Pontebba. Il “Defaticante” offrirà castagne e Mosto di Verduzzo. Questa carrellata di gusto sarà annaffiata da vini,dal metodo classico a dosaggio zero biologico, al bianco in anfora fino alla riserva cof 2011 dell'oste, con il gran finale della grappa Bepi Tosolini Smoked “Limited&Special Edition” abbinata ai celebri biscotti Esse di Raveo.
Prenotazioni: Osteria della Stazione al numero 02/28381700, oppure inviando un sms al 392/5898849. 

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Viaggio nei sapori della Liguria

Venerdì 23 novembre 2018 il Genovese propone una serata conviviale alla scoperta di alcuni piatti della cucina regionale ligure preparati seguendo le ricette tradizionali. Il ristorante nacque nel 1912, con il nome di “Raggio”. Si trattava esattamente di un farinotto, detto ancora più anticamente Sciamadda, cioè un posto dove si preparava la farinata nel forno a legna, forno che è ancora presente. Nel tempo, al servizio di asporto, si sono aggiunti alcuni tavoli, per arrivare alla creazione della cucina negli anni ’50 del secolo scorso quando si aggiunsero al menù le classiche torte di verdura e i fritti della gastronomia di strada genovese. Alla fine degli anni ’90 con la rimozione del banco destinato all’asporto, "Il Genovese” assume l’aspetto attuale, mantenendo sempre l’attenzione per la cucina di tradizione popolare e per le materie prime territoriali.

Roberto Panizza, titolare del ristorante (via Galata 35R) e degli storici negozi Rossi 1947 con il fratello Sergio, propone un viaggio nella vocazione antica dell’enogastronomia ligure. Un viaggio che permetterà di assaggiare anche il suo famoso Pesto Genovese preparato al mortaio con basilico genovese dop, pinoli italiani, sale di Trapani, aglio di Vessalico, olio extravergine d’oliva Dop, Parmigiano Reggiano 24 mesi e Fiore sardo.

Menù

Misto fritti completo: frisceu, panisse, trippa fritta, gattafin, acciughe, funghi secondo disponibilità, ricottina locale

Gnocchi di castagne fatti in casa
Ravioli al Tuccu fatti in casa

Secondo piatto e dolce a scelta

Vini:  Bianchetta Genovese, Rossese di Dolceacqua

Acqua e caffè 

costo 35.00 euro

Il

IL GENOVESE 

Acqua
Caffè

 

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