Pasticceria e Pasticceri

Come fare i dolci senza aspettare la temperatura ambiente?

Breville HeatSoftBreville HeatSoftConsigli per gli acquisti. Desideri preparare ricette da forno ma vti secca dovere aspettare che gli ingredienti raggiungano la temperatura ambiente?  Lo sbattitore elettrico manuale Breville è stato progettato per risolvere anche questo piccolo problema. Grazie alla tecnologia HeatSoft utilizza infatti una quantità moderata di calore per portare gli ingredienti freddi come il burro a temperatura ambiente durante la preparazione. 

Ammorbidisce e miscela in un unico passaggio: e il burro diventa 12 volte più morbido rispetto alle lavorazioni normali!

7 velocità regolabili più pulsante boost che consente di aumentare la velocità (utile negli impasti più densi); pulsante di espulsione che permette di rilasciare separatamente le fruste, i ganci da impasto o lo sbattitore. Il mixer è dotato di 2 fruste e di 2 ganci per impasto utili per impastare pizza e pane, ma anche altri impasti più consistenti. Infine, la frusta è utile per eliminare l’aria da miscele come albumi, tuorli o panna.
Tutti gli accessori sono lavabili in lavastoviglie e grazie all’ugello con beccuccio magnetico possono essere cambiati con estrema velocità. L’ugello può essere rimosso per una pulizia più precisa. A fine lavoro, il mixer e tutti i suoi accessori possono essere ordinatamente riposti all’interno della pratica custodia. 

Prezzo al pubblico fino al 5 dicembre 2021 sul sito Breville: 49,90 euro invece di 79,90 euro

Chiedilo a qb

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Break golosi con Calendario dell'Avvento KitKat

Calendario dell' Avvento KitKatCalendario dell' Avvento KitKatConto alla rovescia per il Natale 2021.  Avete preparato il vostro Calendario dell'Avvento? Dedicato inizialmente ai bambini  per accompagnare il periodo di attesa della grande festa, è ora apprezzato a tutte le età. Kit Kat Santa e i dieci personaggi Festive Friends sono pronti ad accompagnarvi in questo percorso. I KitKat Festive Friends sono mini personaggi di cioccolato al latte con morbido ripieno arricchito da croccanti inclusioni di wafer KitKat. Il Calendario dell’avvento da 208g contiene 15 KitKat Festive Friends, 8 KitKat Festive Baubles e 1 KitKat Santa, tutti incartati singolarmente. C'è anche la Kitkat Festive Friends Variety Pack da 820g con 100 Festive Friends, tutti incartati singolarmente: si trova solo su Amazon. 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Desideri: i nuovi biscotti bresciani longobardi

Desideri i biscotti dedicati ai LongobardiDesideri i biscotti dedicati ai Longobardi

Si chiamano Desideri e sono i nuovi dolci bresciani che si ispirano all'ultimo re dei Longobardi, Desiderio. Sono biscotti dal delicato impasto che unisce buon burro, uova, zucchero, aromi e farina di castagne.

Continua a leggere...Desideri: i nuovi biscotti bresciani longobardi

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Bundt cake al bergamotto e semi di papavero

bundt cakebundt cakebundt cake stampobundt cake stampo

Per preparare una Bundt Cake serve lo stampo da Bundt Cake! Eh sì, altrimenti si preparerà una semplice ciambella o una torta o un altro dolce, ma non una Bundt Cake. Chiarito questo aspetto… è tutta discesa! Infatti per preparare questo scenografico dolce, oltre allo stampo da cui prende il nome, vi serviranno gli ingredienti più classici: uova, burro, zucchero e farina. Di per sé l’impasto è davvero semplice. Poi magari, come ho fatto io, lo potete arricchire con gli ingredienti che preferite: dal cacao al limone, dalla cannella allo zenzero. Oppure sbizzarrirvi con la decorazione!

L’unica difficoltà è rappresentata proprio dallo stampo, che va imburrato in maniera meticolosa per poter estrarre la Bundt Cake con facilità. Ma una volta pronta… l’effetto wow è assicurato!

bundt cakebundt cake

Ingredienti (diametro dello stampo 24 cm)


*200 g farina 00
* 150 g zucchero
* 20 g amido di mais
* 2 uova
* 100 g burro
* 120 ml latte
* 1 pizzico di sale
* 4 g lievito per dolci
* 1 (succo e scorza) bergamotto
* 1 cucchiaio di semi di papavero
* zucchero a velo q. b.

bundt cakebundt cake
Procedimento


Per prima cosa grattugiare la scorza del bergamotto e aggiungerla al burro morbido; lavorare con le fruste (o nella planetaria) fino a raggiungere una consistenza cremosa.
Aggiungere lo zucchero a cucchiaiate. Infine unire le uova, una alla volta, continuando a mescolare.

In una ciotola, setacciare la farina con l’amido di mais, il lievito e il sale. Aggiungere le polveri all’impasto, sempre mescolando con cura e quindi versare il latte a filo.

Infine aggiungere il succo del bergamotto e i semi di papavero, che conferiranno un aspetto ancora più particolare alla vostra torta.

Imburrare con cura lo stampo da Bundt Cake (questa operazione è importante per evitare che la torta si rompa capovolgendola quando l'avrete estratta dal forno) e versarci l’impasto. Infornare nel forno già caldo a 170 °C per circa un’ora. Sfornare e lasciare raffreddare prima di capovolgere.

Quando è ben raffreddata, decorare cospargendola di zucchero a velo.

Questa ricetta è stata pubblicata nel numero di aprile 2019 del mensile qbquantobasta 

bundt cake da qbbundt cake da qb

Com’è nata questa torta

L’ingegner David Dalquist pensò che quel giorno era un giorno fortunato. Aveva ricevuto una richiesta particolare da parte delle signore Rose Joshua e Fannie Schanfield, rappresentanti della società ebraico americana di Minneapolis. Gli avevano commissionato la creazione di uno stampo da Gugelhupf (all’epoca disponibile solo in ceramica smaltata), che fosse però
pratico e moderno. Con la sua piccola società, la Nordic Ware, assieme alla moglie e al fratello, Dalquist si mise all’opera e realizzò uno stampo in alluminio pressofuso.
Ideò anche un nome originale per lo stampo: Bundt Cake, a ricordare la Bundkuchen cioè il nome con il quale, in certe zone della Germania, veniva chiamato il Gugelhupf. Purtroppo però lo stampo, nonostante il prezzo economico ebbe scarsissima fortuna.

Quando l’azienda stava ormai per chiudere, nel 1966, Ella Helfrich si classificò seconda alla Pillsbury Bake- Off realizzando una scenografica torta a cui diede il nome di Tunnel of Fudge. Ebbene questa torta era stata realizzata con uno stampo da Bundt Cake della Nordic Ware. Il successo fu strepitoso e in qualche giorno l’azienda ricevette ordini per oltre 200mila stampi.
A oggi, circa 70 milioni di stampi da Bundt Cake sono stati venduti in tutto il mondo!

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Conoscete la Bundt cake?

Bundt cake bicolore alla zucca di Madame GateauBundt cake bicolore alla zucca di Madame Gateau

La storia della Bundt cake, o meglio del suo stampo, è abbastanza nota e rappresenta un esempio di quanti modi ci siano per realizzare il sogno americano di successo. Ma qui vogliamo raccontarvi solo una ricetta, in questa fantastica preparazione di stagione della bravissima blogger Madame Gateau. La zucca viene utilizzata cotta e ridotta in purea, un’impasto molto ricco cda suddividere in due porzioni, uno alla zucca aromatizzato alla cannella e uno al cacao aromatizzato alla vaniglia. Ovviamente fondamentale è lo stampo. Ma estrarre il dolce nel modo giusto è la parte più impegnativa se si usa uno stampo con tante scanalature come questo. La  fase più importante da non sottovalutare è l'estrazione: quindi prima di metterlo in forno imburrare lo stampo per bene, cospargerlo di farina e scuoterlo per farne cadere l’eccesso.

 

Ingredienti 

 

250 g di burro morbidissimo

300 g di zucchero semolato

4 uova medie a temperatura ambiente

300 g di zucca cotta ridotta in purea

280 g di farina 00

8 g di lievito per dolci

65 g di cacao amaro in polvere

150 g di yogurt naturale

1 pizzico di sale

2 cucchiaini di cannella in polvere

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

 

PREPARAZIONE 

Per scoprire tutti i passaggi clicca QUI 

Chiedilo a qb

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Non c'è solo il panettone, mai provato il PanBriacone?

PanbriaconePanbriaconeIndecisi su quale variante di panettone scegliere? Noi intanto abbiamo ordinato il Panbriacone. Simile al Panettone, il Panbriacone è soffice nella consistenza, dolce nel sapore e forte nel gusto grazie alla suo interno liquoroso. Impasto soffice, prodotto senza conservanti, lavorato artigianalmente a mano e lievitato 36 ore in maniera naturale.

Continua a leggere...Non c'è solo il panettone, mai provato il PanBriacone?

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Tiramisu World Cup i vincitori

 

Tiramisù creativo campione del mondo con prosciutto e meloneTiramisù creativo campione del mondo con prosciutto e melone

Tiramisu. Duecento pastry chef provenienti da ogni parte del mondo, nel tentativo di conquistare il titolo con le loro personalissime versioni del dolce al cucchiaio più famoso al mondo. I vicnitori sono Stefano Serafini (62 anni, gioielliere, originario di Venezia) residente a Bassano del Grappa (Vicenza), che ha concorso per la “ricetta originale” del dolce (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) ed Elena Bonali (52 anni, originaria di Milano, insegnante di nuoto) residente a Brasschaat (Anversa, Belgio) nella “ricetta creativa” (possibilità di aggiungere fino a tre ingredienti e sostituire il biscotto) con una ricetta con prosciutto e melone.

Tiramisù classicoTiramisù classico

«E’ un risultato frutto dell’amore e lo dedico a mia moglie Elena, la mia coach invisibile che mi supporta fin dall’inizio di questa avventura», ha commentato Serafini.

«Amo sperimentare e questa volta sono stata premiata. E’ una ricetta che nasce dall’estate italiana, con il prosciutto crudo tostato, il melone e i Pavesini»., ha  - ha raccontato Bonali. Stefano Serafini ed Elena BonaliStefano Serafini ed Elena Bonali

Chiedilo a qb

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Conoscete la Ciaramicola?

Scuola del Cioccolato PeruginaScuola del Cioccolato PeruginaLa Scuola del Cioccolato Perugina insieme al suo maestro Alberto Farinelli celebrano con Bake off Italia un ingrediente per cui tutti conoscono la città di Perugia: il cioccolato. Proprio a Perugia, nel 1907, nasceva infatti Perugina con il suo cioccolato. A Perugia è presente anche la Casa del Cioccolato Perugina, al cui interno trova spazio la celebre Scuola del Cioccolato Perugina luogo d’eccellenza e dalla grande expertise. 

Ed è proprio la Scuola del Cioccolato Perugina, insieme al Maestro cioccolatiere Alberto Farinelli, ad aver ospitato nella propria città il programma più goloso della tv: Bake Off – Dolci in forno, il cooking show targato BBC, prodotto da Banijay Italia per Discovery Italia, in onda ogni venerdì alle 21:10 su Real Time (canale 31). Gli aspiranti pasticceri e due dei tre giudici – Ernst Knam e Damiano Carrara -- insieme alla conduttrice Benedetta Parodi, si sono recati, in occasione della quinta puntata, a Perugia.

I concorrenti a PerugiaI concorrenti a Perugia

Le tre prove previste nel programma – prova tecnica, prova creativa e prova a sorpresa – sono state tutte a base di cioccolato. Dopo la prima parte creativa, in cui i pasticceri sono stati valutati per la rivisitazione del famoso tris di Ernst Knam (una leggera mousse ai tre cioccolati), i concorrenti si sono sottoposti a Perugia alla prova tecnica: la realizzazione della Ciaramicola, dolce tradizionale perugino,  che però non prevede il cioccolato.

La Ciaramicola è infatti una ciambella bianca e rossa, i colori di Perugia, coperta da cinque pinnacoli di meringa bianca, che ricordano i cinque rioni della città, e decorata con dei confettini colorati. Si prepara soprattutto nel periodo pasquale ma si fa notare tutto l’anno nelle vetrine di ogni pasticceria. concorrente con tortaconcorrente con torta

Gli aspiranti pasticceri sono stati messi alla prova non con la classica Ciaramicola ma con la rivisitazione al cioccolato di Ernst Knam, la Ciaramicolen. L’impasto della ciambella non viene in questa versione modificato ma a esso viene aggiunto il cioccolato in pezzi e una bagna all’alchermes dopo la cottura, oltre a una crema al cioccolato in cottura. La torta è poi glassata bianca in onore del colore originale (la meringa bianca) e decorata con una coulis di lamponi.

Scuola del Cioccolato PeruginaScuola del Cioccolato Perugina

Una volta conclusa anche la seconda prova i concorrenti hanno affrontato la sfida a sorpresa preparata da Clelia: la realizzazione di dolci al cioccolato su stecco.
In tutte e tre le prove gli aspiranti pasticceri hanno utilizzato un ingrediente speciale per la realizzazione dei propri dolci: Perugina Granblocco, disponibile in tre varianti: GranBlocco Cioccolato Latte 30% Cacao, dal gusto morbido, GranBlocco Fondente Extra 50% Cacao, dal gusto intenso e GranBlocco Fondente Extra 70% Cacao, dal gusto extra intenso.

 

Chiedilo a qb

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Mini plum cake al cioccolato semi di chia e mirtilli neri

Mini Plumcake al cioccolatoMini Plumcake al cioccolato

Giornata Nazionale della Merenda. 17 settembre. Dalla Scuola del Cioccolato Perugina arrivano i Mini Plumcake al cioccolato con semi di chia e mirtilli neri. La merenda, il cui nome deriva dal latino merere e sottintendeva un pasto che si otteneva come ricompensa di merito, è una tradizione legata al nostro paese e, nel tempo, si è trasformata da pasto salato a base di pane a pasto dolce.

I Mini Plumcake al cioccolato, semi di chia e mirtilli neri sono una ricetta pensata dal Maestro Cioccolatiere Alberto Farinelli per omaggiare questa giornata- 

 

INGREDIENTI 


• 250 g Perugina® GranBlocco Fondente Extra 50%
• 150 g zucchero
• 120 g (90+30) olio di semi di mais
• 300 g farina (tipo 1)
• 3 uova
• 250 g yogurt ai mirtilli neri
• 250 g mirtilli neri freschi
• 50 g semi di chia
• 1 bustina di lievito per dolci
• 2 g sale (un pizzico)
• buccia di ½ limone

 

PREPARAZIONE 

 

  1. Tagliate il cioccolato Perugina® GranBlocco Fondente Extra 50% in piccoli pezzi, lasciatene da parte 100 g che serviranno per la decorazione.
  2. Tutto il resto del cioccolato mettetelo in una ciotola insieme a 30 g di olio e fate sciogliere a bagnomaria o nel microonde, lasciate quindi intiepidire.
  3. Versate in una ciotola capiente le uova e lo zucchero; con la frusta elettrica montate fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, continuate a montare aggiungendo un pizzico di sale, la buccia di ½ limone, 90 g di olio, lo yogurt.
  4. Mescolando delicatamente con una spatola, aggiungete la farina e il lievito setacciati insieme, i mirtilli freschi e i semi di chia.
  5. Dividete la massa in due parti, in una aggiungete il cioccolato tiepido e mescolate di nuovo molto bene fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
  6. Prendete 12 stampini da mini plum-cake, con un cucchiaio versate alternando le due masse (la chiara e la scura) per creare un effetto marmorizzato-
  7. Cospargete quindi la superficie con i pezzi di cioccolato lasciati da parte e con qualche mirtillo. 8
  8. Cuocete nel forno in modalità statico già caldo a 175 °C per 25-30 minuti.

CONSIGLI


Prima di sfornare i plumcake, fate la prova stecchino perché i tempi possono cambiare in base al forno che state utilizzando.
Potete sostituire i mirtilli con altri frutti di bosco come le more.

 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Terrancaffè: il Carso e la città di Trieste uniti in un dessert

QB aprile 2020 pag 38QB aprile 2020 pag 38

Terrancaffè. Il teràn è un vino refosco nato e cresciuto sulla terra rossa del Carso. Il sapore è pieno, il retrogusto sa di frutti di bosco. I vignaioli sanno anche farne un liquore molto amabile.
A pochi chilometri di distanza, a Trieste, numerose torrefazioni artigianali e industrie internazionali difendono il baluardo della città come capitale del caffè.
Con lo scopo di promuovere il prodotto enogastronomico locale, Tanja Tuta de Il Dolce Carso ha ideato un dessert al cucchiaio che abbina il gusto fruttato di questo liquore con l’aroma inconfondibile di caffè, unendo laltipiano e città di Trieste.

Il dessert è composto da una mousse al vino accompagnata da una glassa al Terrano e caffè.

 

 

La glassa si prepara facendo bollire del caffè Arabica in grani e un baccello di vaniglia nel Liquore di Terrano, che perde così buona parte del tenore alcolico mentre si arricchisce di nuovi aromi. Il Terrancaffé viene servito in un calice di vino: un filo di glassa sul fondo e sopra la mousse al liquore. La finitura viene completata al tavolo, dove all’ospite viene versata sul dolce la stessa glassa da una bottiglia di vino. Sul piatto, una pennellata dà colore e stabilità alla composizione, mentre il mezzo tappo inclina scherzosamente il calice. Una posizione inusuale per un accostamento inconsueto. Ma di certo divertente.

Ne abbiamo scritto sul numero di qbquantobasta di aprile 2020. 

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy